L'immagine mostra una donna. Queste meditazioni sono dedicate a tutte le persone, di qualsiasi età, genere, credo o razza. Incontreremo immagini di tutti i tipi, prese a prestito dai social, oppure scattate da me o da amici. Il loro compito è quello di colorare i tuoi pensieri e indirizzarli verso uno stato di quiete e tranquillità
Eccoci di nuovo insieme. Come ieri, trova il tuo spazio e siediti con calma in un luogo tranquillo. Non è importante quanto tempo tu riesca a dedicare a questo “pensiero per te”, quel che più conta è la qualità, il desiderio di incontrarti e ascoltarti.
Siediti e abbi cura di avere una postura eretta, con le spalle aperte e la colonna verticale in equilibrio che resta diritta senza sforzo, poi chiudi gli occhi e comincia a respirare.
Il respiro entra.
Il respiro esce.
Non c’è nulla da fare, solo ascoltare il ritmo lento del tuo respiro.
Lascia pure che i tuoi pensieri vaghino per qualche istante, è normale. Cercare di frenarli sarebbe uno sforzo inutile.
Tu respiri e i pensieri si muovono. Lascia che sia.
Torna con l’attenzione al respiro e fatti cullare dal suo ritmo ancora per qualche istante…
L’anno è appena iniziato. Questi sono giorni importanti. Possiamo utilizzarli per dedicarci a noi stessi, o per prendere decisioni, possiamo lasciare andare dolori e disagi, incontrare nuovi aspetti.
Dedica questi giorni a un compito speciale: dare un’impronta al nuovo anno.
Questo anno non sarà migliore o peggiore del precedente, a meno che non sia tu a deciderlo.
Dedica allora il tempo rimanente di questa meditazione a creare un elenco che riguarda due aspetti.
Il primo aspetto è legato a tutte le vicende dell’anno passato che non ti sono piaciute, non importa chi fosse l’autore (tu o altri), individua anche i rancori che hai portato sin qui con te, le situazioni che sarebbero da perdonare, le liti sospese, ciò che ti ha lasciato l’amaro in bocca e le occasioni sfumate. Crea il tuo elenco.
Passiamo al secondo aspetto, che riguarda quel che vorresti creare, la direzione che vorresti imprimere alla tua vita. Comprende tutte le azioni che vorresti compiere ma ogni volta un ostacolo (concreto o interiore) te lo ha impedito. Tutte le situazioni e le persone con le quali hai dei sospesi e che, sebbene tu sappia perfettamente che puoi sistemarli, rimangono in sospeso. Poi ci sono i sogni, i grandi sogni che tieni nel cassetto. E’ ora di metterli nell’elenco, quest’anno potrebbe essere l’anno in cui riuscire finalmente a rispolverarli e farli vivere. Aggiungi anche i piccoli sogni, quelli più facili da realizzare, perché sono importantissimi e nel corso dell’anno vedremo perché. Realizza anche questo elenco.
Molto bene. I tuoi elenchi sono preziosi e nei prossimi giorni ci dedicheremo a elaborarli.
Ora è tempo di tornare alla vita concreta.
Respira.
Il respiro entra.
Il respiro esce.
Piano piano riprendi contatto con il momento presente.
Sorridi.
Ora prendi carta e penna e trascrivi, su due fogli separati, il contenuto degli elenchi che hai creato in meditazione.
Molto facilmente ti verranno in mente altri aspetti da aggiungere sia su un foglio che sull’altro. Fallo. E continua a farlo fino all’Epifania. Più situazioni ti vengono in mente, meglio è.
Un suggerimento: se durante la giornata non hai con te i fogli, annota su un pezzetto di carta qualsiasi quel che è emerso dal tuo inconscio. Se non lo fai subito, corri il grande rischio di non ricordare mai più quel pensiero. Sono infatti manifestazioni sottili che svaniscono in un attimo, come succede al mattino con i sogni.
Buon lavoro!