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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE - Meditazioni quotidiane - SILENZIO


Oggi ti suggerisco il silenzio.

Quel silenzio costruttivo che ti permette di fare ordine.

Trova la tua posizione comoda e assicurati di avere i piedi bene appoggiati a terra (a meno che tu non mediti nella posizione del loto), le mani sono sulle gambe, la colonna è verticale.

Lascia uscire il respiro.

Senti il suono dell’espirazione nel silenzio.

Lascia entrare il respiro.

Senti il suono dell’inspirazione nel silenzio.

Ricordati di ripetere questo tipo di respirazioni più volte, di portare più volte l’attenzione ai vari stadi, di ascoltare.

Ascolta le differenze.

Entra nel respiro, seguilo.

Espira.

Inspira.

Senti l’effetto del respiro sul tuo corpo. Senti la pelle e i muscoli che si rilassano e poi si espandono ritmicamente. Senti la pelle che tocca i vestiti che la ricoprono, senti come il contatto cambi ad ogni atto respiratorio. Chissà se i tuoi movimenti, nel silenzio, creano rumore. Ascolta.

Sei in silenzio, stai respirando, ti stai portando verso il centro del tuo Essere.

E’ così semplice. Eppure quante volte non ci diamo lo spazio per farlo?

Goditi questo istante.

Hai passato i primi 6 giorni dell’anno a renderti conto di quel che sei, di ciò che desideri, degli aspetti che ti spaventano, dei preconcetti accumulati, ecc. e hai creato una lista. Una lista bellissima che ha dormito con te e che oggi ti resterà accanto in silenzio per tutto il giorno. Non consultarla, lasciala maturare e permetti a te stesso e ai tuoi desideri di prendere una pausa. Anche questa notte la tua lista dormirà con te e adesso goditi il tuo tempo, il tuo spazio, il tuo silenzio.

Ascolta cosa si muove dentro di te, come hai fatto il primo giorno. E’ ancora vero, è sempre più vero: tu vai bene così come sei.

Eppure stai cambiando.

Cosa si muove in te, nel silenzio? Potresti affermare con sicurezza di avere gli stessi – identici – pensieri? Le stesse – medesime – sensazioni? Oppure c’è qualche differenza, seppur infinitesimale? C’è, vero?!

Ecco, nel silenzio, nella quiete, stai cambiando il tuo modo di percepire te stesso, ti stai dando spazio, ti stai dando ascolto, stai recuperando aspetti di te che per mancanza di silenzio e di spazio venivano ignorati o dati per assodati, come succede a volte con alcune persone, quando le diamo per scontate.

Stai imparando a non darti mai per scontato.

In silenzio.

Espira.

Inspira.

E mentre il respiro si muove delicatamente, con la stessa delicatezza torna al momento presente e preparati a incontrare la vita.

Fallo in silenzio.

Ascolta i rumori della tua casa, delle persone che incontri, della tua macchina, dei mezzi pubblici, della città. I rumori delle tazzine di caffè, dei cucchiaini, del morso al croissant, del giornale, dei fogli sulla scrivania, dei tuoi passi… tutti i rumori che incontri mentre tu sei in silenzio.

Sorridente e cordiale, quando puoi ricambia con un cenno, quando “devi” parla e nel farlo ascolta il suono della tua voce. Non dare nemmeno quello per scontato, nel silenzio, la tua voce potrebbe riservarti delle sorprese.

Patrizia Manuela Rottigni


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