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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE -  Meditazioni quotidiane - TIRARE LE SOMME (2)


Respira e rilassati.

Il giorno in cui tirare le somme è arrivato.

Assicurati di avere con te il tuo elenco. Oggi ci dedichiamo a un lavoro piuttosto concreto. Apparentemente potrebbe sembrare poco “meditativo”, ma non è così, stabilire ciò che è necessario compiere per migliorare la propria vita è un’attività molto profonda. Quando lo Spirito permea le azioni, tutto sembra più scorrevole.

Respira e ascolta il respiro.

Il respiro esce.

Il respiro entra.

Lascia andare e rilassati.

Permettiti di respirare in questo modo per un certo tempo, diciamo diversi minuti, in silenzio e con serena attenzione rivolta verso te stesso.

Ora sei entrato nel tuo spazio.

Osserva attentamente la tua lista.

Guarda una ad una le frasi che hai scritto.

Ascolta dentro di te l’effetto che provocano.

Sono pensieri positivi, obiettivi, azioni e comprendono i passi che vuoi compiere. Trovi anche gli aspetti costruttivi che hai riconosciuto in altre persone e che riguardano te, che siano già attivi o che tu li voglia integrare.

Non c’è nessuna fretta, nessun luogo da raggiungere, ascoltati con calma.

Verifica anche i doppioni; probabilmente alcune situazioni si ripetono, anche se sono mascherate perché le hai espresse in modi diversi. Puoi trarre una sintesi e trasformare le ripetizioni in un’unica frase coerente e costruttiva.

Prenditi tutto il tempo che occorre.

Infine assicurati che ogni frase contempli un’azione. C’è un risultato? Bene, annota le azioni che sono necessarie per ottenerlo. Facciamo alcuni esempi. Tu poi adatterai il contenuto agli obiettivi che ti sei prefissato.

Vivi in una casa troppo piccola e ne stai cercando una più grande. Cosa ti occorre? Devi vendere la casa piccola? O pensi che dopo aver traslocato la metterai in affitto? Resti nella stessa zona o pensi di spostarti in un altro punto della città o in un paese vicino? A chi pensi di rivolgerti per vendere/affittare la casa vecchia e acquistare quella nuova? Agenzie, quotidiani, mediatori, amici, social network, che altro? E via così fino a elencare le azioni che rispondono a tutte le tue domande; il fine è traslocare nella nuova casa; il risultato include anche la felicità e il beneficio di tutti i componenti della famiglia.

La tua figura fisica non ti piace più, hai accumulato troppi chili, o forse nei hai troppo pochi. In ogni caso hai già valutato che il tuo aspetto ha bisogno di una correzione e sei sicuro che sia proprio quello che desideri, altrimenti non sarebbe nell’elenco. Intraprendere un’attività senza volerlo veramente non produce alcun effetto, salvo pesanti frustrazioni. Allora poniamo che tu voglia dimagrire.

Scrivere “dimagrisco” non serve, non porterà risultati, perché non è un’azione, è un risultato. E può darsi che al tuo inconscio la parola in se stessa nemmeno piaccia. Comincia invece a descrivere le azioni. Valuta quali aspetti del sovrappeso sia necessario trasformare e pensa a te in termini di trasformazione; considera il tipo di alimentazione che hai sempre tenuto e in che modo è saggio nutrirti; ripromettiti di non affamare il tuo corpo e di mangiare in modo gradevole e sano, pensa a piatti colorati e saporiti. Considera se ti è utile – o meno - il supporto di un esperto di alimentazione equilibrata. Sei sedentario? Occorre considerare una vita più attiva? Puoi inserire una camminata quotidiana, o decidi di scendere dai mezzi pubblici qualche fermata prima e camminare per un tratto di strada gradevole. Pregusta la gioia che ti dà sapere che ti stai occupando di te, prevedi di mantenere fede al tuo nuovo stile di vita anche se in certi momenti la bilancia stenta a darti ragione. Prosegui così, con brevi frasi che ti facciano da mappa, fino a definire la tua nuova figura, che potrebbe essere: snella, vitale, scattante, o qualunque altro aggettivo tu ritenga necessario per descrivere ciò che otterrai dopo aver compiuto per il tempio necessario le azioni elencate.

Per quanto riguarda gli aspetti interiori che vuoi acquisire, affermare “sono più paziente” non basta. Cosa devi fare per essere più paziente? In che modo esprimi la pazienza, con quali azioni? Per esempio “ ascolto con calma le lamentele dei colleghi” e “esprimo la mia opinione con serenità e accolgo i pensieri dei clienti anche se sono diversi dai miei” ecc. ecc.

Credo che a questo punto sia tutto chiaro.

Riordina il tuo elenco.

Mentre lo fai, sei in uno stato di tranquillità e respiri profondamente.

Prendi il tempo che ti occorre, stai occupandoti della tua vita e di come trasformarla per vivere con soddisfazione e serenità.

Se adesso il tempo stringe e non ce la fai a terminare il lavoro non preoccuparti. Porta a termine la meditazione nei tempi che ti sono più consoni. Quando avrai ripreso il contatto con il mondo fisico piega con cura il tuo elenco e portalo con te in modo di potertene occupare più tardi, durante una pausa o quando possibile.

Quando il lavoro è concluso lascialo riposare un giorno o due. Poi prendi un foglio pulito, un bel foglio e una penna del colore che ti piace e ricopia le tue azioni e i loro risultati.

Ricordati di utilizzare il tempo presente (non il futuro) e di inserire solo sostantivi e aggettivi positivi.

Usa la creatività, fai un elenco gradevole, che ti piace; puoi anche usare più colori, oppure scrivere il risultato con una penna e sotto elencare le azioni da compiere per raggiungerlo con una penna diversa.

Sono sicura che saprai fare un lavoro eccellente.

Ultima indicazione: datti un tempo e in ogni caso completa il lavoro entro il 15 di questo mese di gennaio.

Buon divertimento!

Patrizia Manuela Rottigni


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