Siediti e ascolta.
Respira piano, con delicatezza, fai in modo che il tuo respiro sia silenzioso e ascolta.
Ascolta il silenzio.
Ascolta il rumore.
Poi respira normalmente e senti la perfezione del respiro. Il suo ritmo, il modo perfetto in cui l’aria entra nei polmoni, si dirama in tutto il loro spazio.
Respirare è qualcosa che diamo per scontato, ma in ogni atto respiratorio la perfezione si manifesta.
Quando inspiri l’aria fresca arriva negli alveoli polmonari.
Anche il sangue delle vene, ricco di anidride carbonica, arriva all'interno di ogni alveolo.
Un sottile strato di endotelio separa il sangue dall'aria che hai inspirato.
Anche se non sai come sia fatto, immagina questa membrana, immagina l’aria, immagina il piccolo vaso sanguigno.
Il sangue aggira facilmente le cellule che formano questa sottilissima membrana, così può raggiungere l'ossigeno che hai appena introdotto nell'alveolo inspirando.
Ora siamo nell’alveolo. Qui il sangue rilascia l'anidride carbonica e il vapore acqueo e si lega all'ossigeno.
Sta cambiando qualcosa. Una piccola, eccezionale trasformazione.
Infatti ora i capillari trasportano sangue arterioso, ricco di ossigeno e vanno a raccogliersi nelle vene polmonari, che sfociano nel cuore.
Immagina il tuo cuore, sentine il battito. Il battito è la meraviglia del cuore.
Il cuore batte e sposta il sangue, lo pompa nelle arterie; ha il compito di distribuire l’ossigeno a tutto l'organismo.
Aria – sangue – cuore – vita.
Quando espiri lasci uscire tutta l’anidride carbonica e il vapore acqueo di scarto.
Il respiro caldo e umido esce e ripulisci il tuo organismo.
Sentilo.
E’ un processo immediato, eppure per descrivere questa piccola fase sono necessarie molte parole, molte più di quanto tu impieghi per compiere un atto respiratorio.
Questa è meraviglia. Questa è perfezione.
Tutto avviene in automatico e con una maestria che è difficile perfino descrivere.
E questo vale per ogni processo del nostro corpo, per ogni essere vivente sula terra, per ogni pianeta del sistema solare, per ogni sistema solare della Galassia da qui fino a Galassie lontane 13 miliardi di anni luce.
Respira in questa grandiosità.
La perfezione è presente anche nelle più piccole forme di vita.
Pensa all’acqua. Le gocce d’acqua sono perfette. Lo sono singolarmente, lo sono nell’acqua dei fiumi e nella mestosità degli oceani.
Osservare la costituzione dei cristalli d’acqua è difficile senza il microscopio. Prendiamo allora la neve.
Un fiocco di neve è una perfetta costruzione geometrica. E’ bellissimo nella sua piccola costituzione.
Che sia piccolissimo oppure grande, ha una ritmica, una composizione geometrica perfetta.
Volteggia nell’aria e quando si posa lo fa con leggerezza e meraviglia.
Un fiocco di neve conosce il proprio compito e il proprio valore, sa che con il sole si scioglierà, ma non si svilisce, tornerà acqua, poi sarà vapore e poi di nuovo scenderà, forse ancora come neve, più facilmente come pioggia, talvolta come grandine, per continuare il proprio ciclo vitale con assoluta perfezione.
Senti in te la perfezione.
Senti di essere una meraviglia vivente, un miracolo che porta in sé la perfezione.
Senti la complessità di ciò che ti compone e il valore di tutto questo. Sentilo profondamente. Riconoscilo a ogni respiro.
So che dopo questa meditazione penserai al respiro in modo diverso, forse in modo più consapevole.
So che riconoscerai più facilmente la tua bellezza e il tuo valore.
La tua perfezione.
Ora resta ancora un po’ in contatto con il respiro e con le Galassie, gioisci della perfezione del Creato.
Poi torna alla vita quotidiana e alzati.
Adesso vai e onora il tuo valore.
Patrizia Manuela Rottigni