Respira e portati al tuo centro.
Oggi è importante praticare per qualche minuto il respiro consapevole e porti in uno stato di osservazione neutrale.
Parliamo infatti degli effetti della negatività e del modo per sfuggire alla sua influenza. Per questo è importante che tu sia in uno stato di serenità e di ascolto.
Respira e quando ti senti nel giusto stato, prosegui la lettura.
Immagina i tuoi neuroni, pensa che le esperienze vissute creano particolari connessioni di neuroni. Quando vivi una sensazione, questa genera un pensiero, un sentimento o una sensazione fisica e migliaia di neuroni vengono attivati; tutti questi neuroni si riuniscono e formano una rete neurale che è legata a quella situazione. Hai creato una nuova corsia.
Quando ci ripensi o ti ritrovi in una situazione analoga, il cervello attiva gli stessi neuroni.
Dopo un po’ di ripetizioni hai creato un’autostrada neurologica, una sorta di corsia preferenziale – visualizzala - che si attiva automaticamente in situazioni che presentano similitudini, indipendentemente dalla tua volontà.
I neuroni dell’ippocampo sono associati alla risoluzione dei problemi.
È provato che le onde cerebrali tipiche della lamentela hanno un potere tremendo perché – letteralmente - spengono i neuroni dell’ippocampo. Significa che le persone che si lamentano non cercano soluzioni e ripetono quello che non va per rimanere nella negatività (annientando anche chi le ascolta).
Non identificarti, per favore. Fai invece un bel respiro e espelli qualsiasi tentativo di identificazione.
Bene proseguiamo.
Chi si espone per più di trenta minuti alla negatività – propria o altrui – e alle chiacchiere superflue provoca danni cerebrali anche se la negatività viene ascoltata in televisione.
C’è da rimanere sgomenti.
Rischi di creare autostrade neurologiche involontarie che ti portano verso il pensiero negativo.
Naturalmente la faccenda funziona per qualsiasi tipo di esperienza, anche quelle positive.
Per questo le pratiche costruttive come la parola onesta, il pensiero positivo, la meditazione, la Dinamica Mentale e altre attività analoghe sono tanto importanti: ti aiutano a indirizzare i tuoi neuroni in una direzione costruttiva e a creare corsie preferenziali orientate al benessere.
Infatti quando pensi ai benefici e i lati positivi di una certa situazione attivi i neuroni della zona della ricompensa del cervello e ti aiutano a ricordare e registrare quella situazione positiva.
Anche in questo caso, quando passerai nuovamente attraverso una situazione analoga, si attiveranno gli stessi neuroni “positivi” per darti il meglio dell’esperienza.
Immagina di cambiare lavoro e di avere alle spalle soprattutto esperienze negative. Se non avrai allenato le tue connessioni al pensiero positivo e a comprendere che puoi avere nuove opportunità diverse e vincenti, i neuroni che si attivano in situazioni di pericolo ti porteranno a vivere anche la nuova situazione come una minaccia, rischiando di farti rovinare tutto. Questo vale anche per le relazioni famigliari, per nuovi incontri, o nuovi partner e in qualunque situazione.
Ecco perché mantenere l’attenzione sulla preoccupazione, sulle difficoltà e in generale sul pensiero critico non è mai una buona soluzione. Per la mente diventa troppo facile riproporre gli stessi pensieri in situazioni simili.
Impara a creare nuovi modelli di pensiero, così da creare molte nuove autostrade neurologiche costruttive che si attiveranno, anche involontariamente, nelle nuove situazioni di vita.
Preparati a reagire positivamente nelle nuove situazioni che si presentano e decidi che per il futuro desideri automatismi fantastici che ti aiuteranno a migliorare la tua vita e a trovare sempre la soluzione giusta in ogni situazione.
Ora respira.
Sei una persona positiva? Hai l’abitudine di pensare sempre al meglio?
Perfetto, la vita ti sorride e tu ami la vita.
Non è proprio così? A volte – spero non spesso – ti trovi avvolto da pensieri cupi?
OK, cominciamo a correggere questa modalità.
Respira.
Torna con la mente a una situazione bella e costruttiva della tua vita.
Ce n’è sicuramente più di una nel passato, ma una per noi è sufficiente. Rivivila in tutta la sua positività.
Visualizza i tuoi neuroni, i più bei neuroni che tu possa immaginare.
In quella situazione avevano creato una strada nuova e tu la stai percorrendo nuovamente, potenziandola.
Prometti a te stesso di ripeterla e ripercorrerla nuovamente.
Come?
Medita e pensa al tuo bene in relazione a questo tema. Ripeti questo pensiero in più meditazioni.
Nel frattempo, mentre vivi la vita quotidiana, impegnati con te stesso a trovare il bello in ogni situazione.
Tutto qui.
Fra un paio di mesi fammi sapere come va.
Per ora, buona vita!
Patrizia Manuela Rottigni