Sei sicuro di essere tu la persona che dirige la tua vita?
Sei sicuro di mantenere la centratura e non lasciarti sviare dalla vita quotidiana?
Vediamo un po’.
Hai tempo per te, per le tue esigenze, per stare con la tua famiglia. Non metti in fondo queste relazioni.
Hai tempo per meditare e stare con te quotidianamente almeno per 5-10 minuti, che diventano 20-30 una volta alla settimana. Non ti ritrovi a leggere queste meditazioni (o a fare altre meditazioni) alla sera quando ormai stai per crollare e ti addormenti senza riuscire a concentrarti.
Riesci a trovare uno spazio costruttivo per stare con i tuoi figli e/o amici e a ridere e scherzare. Non ti ritrovi con stanchezza, musi lunghi e insoddisfazioni.
Lavori, dai il meglio e sai dove finisce il tuo compito e dove inizia la tua vita personale – e la coltivi senza farti sommergere dagli impegni lavorativi.
Ascolti poco le notizie radio o TV, non ti lasci catturare dalle disgrazie e nemmeno dal gossip, preferisci film o programmi ispiranti o divertenti, con fondo positivo e non ami le critiche e i giudizi inutili.
Respira.
Stai nel tuo centro.
Come va con queste prime indicazioni? Ce ne sarebbero molte altre ma per ora basta questo.
Senti cosa diceva Antony de Mello:
«La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati a fare altri progetti».
Interessante vero? Parla anche del nostro modo di dirigere l’attenzione.
L’attenzione deve essere positiva e costruttiva, aiutarci a stare bene e a essere sereni.
Quindi anche rinunciare non è la soluzione giusta, perché quando rinunci a qualcosa, stai creando una nuova illusione e ti leghi a quella cosa, a quello cui hai rinunciato. E non sei tu a dirigere la tua vita.
Sempre De Mello raccontava di un guru, in India, che diceva: «Ogni volta che viene da me una prostituta, non mi parla d'altro che di Dio. Mi dice: "sono stufa della vita che faccio. Voglio Dio". Ma ogni volta che viene da me un prete, non mi parla d'altro che di sesso».
Quindi scegli la tua vita senza rinunciare, scegli con la tua testa, e al tempo stesso senza farti catturare dalle sirene di ciò che è esteriore, che si prende la tua attenzione; mantieni il contatto con la tua essenza.
Anche per questo ho scelto di pubblicare una meditazione al giorno per un anno.
Credo che sia un tempo sufficiente per abituarsi a mantenere un rapporto intimo con se stessi.
Se invece sei una persona che medita da tempo, mi auguro che gli scritti che pubblico ti offrano degli spunti graditi.
Prendi in mano la tua vita. Ora.
Respira semplicemente.
Portati nel tuo centro.
Senti il silenzio e lo spazio.
Senti la Grandezza del Creato.
Senti la Terra, il Sole, i Pianeti, senti questo grande Ordine.
Senti che sei parte di tutto questo.
Senti ciò che è giusto per te, che ti fa stare bene, che ti da forza e equilibrio, la Forza vera, quella interiore, che non deriva dal mondo esterno.
Senti che sei connesso con tutto ciò che esiste.
Tu ne sei nutrito.
E al tempo stesso tu lo nutri.
Espira
Inspira
Resta in contatto con te e con tutto ciò che esiste, così come lo percepisci.
Respira il Silenzio
Respira la Pace
Respira l’Amore
E’ tutto qui.
Non c’è nessun posto in cui andare, nulla da raggiungere.
Solo Essere.
Essere quello che sei, e amarti.
Riprenditi la tua vita. E’ tutto qui.
Patrizia Manuela Rottigni