Siamo di nuovo in compagnia dei nostri cassetti,
Se non hai già seguito la meditazione del 5 febbraio, ti consiglio di leggerla, in modo che durante la lettura tu possa preparare il terreno per il lavoro di oggi; non è obbligatorio meditare sul lavoro precedente, basta leggerlo.
Fatto questo prosegui con noi.
Per prima cosa trova la tua posizione e la tua connessione con il tuo centro.
Espira
Inspira
E continua a farlo fino a quando sentirai di essere in contatto con te.
Immagina la tua cassettiera. Se vuoi puoi migliorarla, adattare i colori in modo che siano più gradevoli, intervenire come senti.
Ti ricordo che abbiamo diviso la cassettiera in sezioni.
Una parte è associata al tuo benessere e hai creato i settori che per te costituiscono il benessere.
Un’altra ai blocchi e hai creato i settori che per te costituiscono i blocchi.
Abbiamo anche iniziato il lavoro di sistemazione. Hai continuato per conto tuo?
Si? Bene. Valuta i risultati del tuo lavoro.
No? Non preoccuparti, ora lavoriamo tutti insieme.
I nostri ricordi possono essere chiari o confusi, ordinati o disordinati. Non c’è da preoccuparsi se ci sono zone poco chiare o dolorose. Il fatto stesso che tu te ne stia occupando sta già portando luce.
Apri i cassetti del lato “blocchi”. Aprili uno ad uno e osserva il contenuto, lasciandoli temporaneamente aperti. Potrebbero essere aumentati, tra la meditazione dell’altro giorno e questa. Succede spesso anche con quelli “benessere”.
Senti l’effetto che ti fanno i cassetti che hai aperto.
Ora scegline uno. Quello più disordinato, quello più “nebbioso”, quello più grigio… scegli tu.
Chiudi tutti gli altri cassetti.
Prendi il cassetto prescelto, puoi tenerlo semplicemente aperto o prenderlo in grembo.
Guarda il contenuto e intanto tuffati nei ricordi.
Rimetti in ordine le parti scomposte, soffia la nebbia, porta luce e colori sui toni grigi o scuri.
Prenditi tempo
E soprattutto senti. Ascolta dentro di te cosa si muove, cosa accade.
Respira
Quando il cassetto è in ordine riponilo. Prova gratitudine per il lavoro svolto.
Senti l’effetto su di te.
Poi volgi lo sguardo verso il lato “benessere” e scegli il cassetto che ti attira di più e ti fa star meglio solo a guardarlo.
Bene!
Tuffati in esso, riordinalo se serve, fatti riempire dalla sua luce e dalla sua forza e da tutto quello che ti può dare.
Goditelo
E senti l’effetto su di te.
Respira.
Al termine del lavoro riprendi contatto con la realtà circostante con tutta calma.
Prima però guarda la cassettiera con affetto, come hai fatto la volta scorsa. E’ il custode delle tue priorità. Può espandersi, può contenere tutto ciò che ti occorre, puoi trasformarla.
E’ il tuo contatto simbolico con l’inconscio.
Puoi utilizzarla tutte le volte che lo desideri.
Può essere utile quando ti senti un po’ a terra o in confusione, sicuramente troverai il cassetto adatto o potrai aggiungerlo tu e occuparti del suo ordine, dei suoi colori ecc. proprio come abbiamo appena fatto.
Puoi anche usarla per risollevarti in un momento down, aprendo un cassetto molto colorato e pieno di gioia di vivere o di bei ricordi. Anche i cassetti del benessere crescono e si trasformano, oppure ne trovi uno nuovo perfetto per il momento che stia vivendo e per portarti la qualità positiva di cui hai bisogno.
La tua cassettiera è dentro di te e ti aspetta sempre.
Ora respira
Quando riaprirai gli occhi proverai un senso di rigenerazione e chiarezza.
Patrizia Manuela Rottigni