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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE –  Meditazioni quotidiane - Giorno 40 - CORPI SOTTILI 1 - IL ENERGETICO


Abbiamo parlato di energia in più modi nelle meditazioni passate. Ci siamo concentrati sul respiro, abbiamo incontrato gli alberi e il mondo vegetale in generale, ci siamo avvicinati all’acqua e via discorrendo.

Adesso portiamo la concentrazione sul primo dei nostri corpi sottili, il corpo energetico, conosciuto come corpo eterico.

I corpi sottili, lo dice il nome stesso, a differenza del corpo materiale – il corpo fisico - sono “sottili”, quindi non immediatamente visibili a occhio nudo. Veicolano la nostra energia, il nostro pensiero, le nostre emozioni e favoriscono il contatto con la parte più profonda di noi; io la chiamo Se’ Superiore (confidenzialmente Se’), se non ti piace chiamala come preferisci, in fondo le parole sono solo questo, parole.

Ti sei già approcciato alla meditazione in uno stato di centratura?

Bene!

Se non l’hai fatto, ti invito a farlo ora.

Respira.

Il respiro esce.

Il respiro entra.

Tu lo ascolti e ti porti all’interno del tuo respiro.

Prenditi il tempo che ti occorre

Ormai sai bene come fare.

Il corpo eterico veicola la nostra energia. E’ quello che muove il corpo fisico e lo riempie di energia vitale.

Puoi immaginarlo come un fluido impalpabile che circonda e compenetra il corpo materiale, fino a raggiungere l’interno di ogni cellula.

Il suo è un colore delicato, opalescente, va dal grigio perla all’azzurrino. La parte che fuoriesce dal corpo fisico può raggiungere uno spessore di 3 – 5 cm.

Se non avessimo il corpo eterico saremmo inanimati. Più o meno come un “pezzo di carne”.

E’ lui che ci permette di muoverci.

Ora concentrati sul tuo corpo di energia.

Sentilo fisicamente

Si, nel tuo corpo fisico

Osservalo esteriormente

Guarda il colore, la consistenza, la fluidità

E’ compatto e uniforme?

o ci sono aree di “carenza” – o di “intoppo” – cosa molto comune

Percepisci e osserva

Ora comincia a respirare portando a te l’energia di Madre Terra (come nella meditazione di ieri per esempio)

Fai salire l’energia dal cuore della Terra fino al cuore

E dal cuore indirizzala nei punti del corpo eterico in cui ci sono le carenze o gli intoppi

Un punto alla volta

Respira

Inspira dalla Terra

espira verso l’area di carenza o intoppo

continua per alcuni respiri fino a quando l’Eterico in quel punto è tornato fluido e mobile

poi passa a un’altra area

ripeti l’operazione

e fallo per ogni area interessata da carenza o da intoppo

Prenditi tutto il tempo che ti occorre.

Molto bene.

Ora fermati e senti, percepisci

Senti come stai, come ti senti; probabilmente provi un senso di ricarica.

Se non lo percepisci ancora non preoccuparti, ognuno ha i suoi modi e i suoi tempi.

Osserva il corpo energetico.

Ppenetra in ogni cellula e fuoriesce dal corpo fisico, come se lo circondasse, libero, fluido, vitale

Guarda se il colore è lo stesso di prima o se è cambiato qualcosa,

potrebbe essere più brillante, ma anche in questo caso non è obbligatorio.

Respira

Senti come ti senti

Hai incontrato il tuo Corpo Eterico e hai imparato a riequilibrarlo.

E’ un’operazione utilissima per il tuo benessere e la tua vitalità.

Torna in contatto volontario con il respiro,

prenditi il tuo tempo e delicatamente torna alla realtà concreta.

Namaste

Patrizia Manuela Rottigni


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