Abbiamo parlato di energia in più modi nelle meditazioni passate. Ci siamo concentrati sul respiro, abbiamo incontrato gli alberi e il mondo vegetale in generale, ci siamo avvicinati all’acqua e via discorrendo.
Adesso portiamo la concentrazione sul primo dei nostri corpi sottili, il corpo energetico, conosciuto come corpo eterico.
I corpi sottili, lo dice il nome stesso, a differenza del corpo materiale – il corpo fisico - sono “sottili”, quindi non immediatamente visibili a occhio nudo. Veicolano la nostra energia, il nostro pensiero, le nostre emozioni e favoriscono il contatto con la parte più profonda di noi; io la chiamo Se’ Superiore (confidenzialmente Se’), se non ti piace chiamala come preferisci, in fondo le parole sono solo questo, parole.
Ti sei già approcciato alla meditazione in uno stato di centratura?
Bene!
Se non l’hai fatto, ti invito a farlo ora.
Respira.
Il respiro esce.
Il respiro entra.
Tu lo ascolti e ti porti all’interno del tuo respiro.
Prenditi il tempo che ti occorre
Ormai sai bene come fare.
Il corpo eterico veicola la nostra energia. E’ quello che muove il corpo fisico e lo riempie di energia vitale.
Puoi immaginarlo come un fluido impalpabile che circonda e compenetra il corpo materiale, fino a raggiungere l’interno di ogni cellula.
Il suo è un colore delicato, opalescente, va dal grigio perla all’azzurrino. La parte che fuoriesce dal corpo fisico può raggiungere uno spessore di 3 – 5 cm.
Se non avessimo il corpo eterico saremmo inanimati. Più o meno come un “pezzo di carne”.
E’ lui che ci permette di muoverci.
Ora concentrati sul tuo corpo di energia.
Sentilo fisicamente
Si, nel tuo corpo fisico
Osservalo esteriormente
Guarda il colore, la consistenza, la fluidità
E’ compatto e uniforme?
o ci sono aree di “carenza” – o di “intoppo” – cosa molto comune
Percepisci e osserva
Ora comincia a respirare portando a te l’energia di Madre Terra (come nella meditazione di ieri per esempio)
Fai salire l’energia dal cuore della Terra fino al cuore
E dal cuore indirizzala nei punti del corpo eterico in cui ci sono le carenze o gli intoppi
Un punto alla volta
Respira
Inspira dalla Terra
espira verso l’area di carenza o intoppo
continua per alcuni respiri fino a quando l’Eterico in quel punto è tornato fluido e mobile
poi passa a un’altra area
ripeti l’operazione
e fallo per ogni area interessata da carenza o da intoppo
Prenditi tutto il tempo che ti occorre.
Molto bene.
Ora fermati e senti, percepisci
Senti come stai, come ti senti; probabilmente provi un senso di ricarica.
Se non lo percepisci ancora non preoccuparti, ognuno ha i suoi modi e i suoi tempi.
Osserva il corpo energetico.
Ppenetra in ogni cellula e fuoriesce dal corpo fisico, come se lo circondasse, libero, fluido, vitale
Guarda se il colore è lo stesso di prima o se è cambiato qualcosa,
potrebbe essere più brillante, ma anche in questo caso non è obbligatorio.
Respira
Senti come ti senti
Hai incontrato il tuo Corpo Eterico e hai imparato a riequilibrarlo.
E’ un’operazione utilissima per il tuo benessere e la tua vitalità.
Torna in contatto volontario con il respiro,
prenditi il tuo tempo e delicatamente torna alla realtà concreta.
Namaste
Patrizia Manuela Rottigni