UN PENSIERO PER TE - 17 febbraio - Meditazioni quotidiane - giorno 48 - LA MEDITAZIONE DELL’ALBERO
- Patrizia M. Rottigni
- 16 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min

La natura non solo è bella, è anche un importante elemento di rigenerazione perché l’energia silenziosa del regno vegetale nutre gli altri esseri viventi.
Abbiamo incontrato un albero (giorno 24), parlato del corpo energetico (giorno 40) e imparato a creare il nostro collegamento con Madre Terra (giorno 39).
Ora uniamo i puntini, la meditazione dell’albero è rigenerante e colma le cellule di serena vitalità.
Sei seduto in una posizione comoda, con la colonna vertebrale allineata e respiri tranquillamente;
ascolti il tuo respiro, semplicemente, segui il suo ritmo
Espiri – i polmoni si svuotano e restano vuoti per una breve pausa
inspiri – i polmoni si riempiono e attendi un istante, in una breve apnea
prosegui così, seguendo il tuo ritmo fino a quando senti di essere nel tuo spazio interiore
I tuoi piedi sono bene aderenti a terra e alla realtà,
La testa si staglia sopra le spalle,
Il tronco è il solido centro che collega le estremità.
Percepisci te stesso come un tenero e flessibile albero
O come un solido arbusto, o una tenace e ondeggiante canna
Comunque sia, senti le tue radici che affondano nel terreno
e i tuoi rami che si protendono verso il cielo
E circondano il tuo capo, anch’esso proteso verso il cielo
E senti il vento
Il vento dapprima è gentile e ti dondola
Ti adatti al suo soffio, al movimento
E offri al vento i tuoi pensieri
Quelli faticosi o cupi che ti hanno appesantito
Quelli talvolta bui e dolorosi
E li lasci andare; Il vento li porta via
Sono come nubi dai toni scuri, opachi
Che se ne vanno, vanno via da te
Mentre continui a ondeggiare
Mentre qualcosa è cambiato, sei decisamente più leggero
Ti accorgi che sei un albero diverso
Più solido, più potente, più flessibile
bellissimo e possente
Le tue radici affondano nel terreno
Arrivano molto in profondità e si diramano in una miriade di radici minori e radichette
capaci di assorbire dal terreno la vita e il nutrimento
che salgono, arrivano fino al tronco, dove scorre la vita
percepiscila, sentila scorrere dentro di te
una nuova vitalità che ti colma
I rami frondosi si espandono verso l’alto, su in alto nel cielo
Rami minori, ramoscelli e foglie
Foglie ombrose, foglie tenere, foglie vitali
che richiamano vita dal sole
Così il sole penetra in te, il nutrimento questa volta scende
e arriva al tronco
il tuo tronco già colmo di vitalità
Il vento ti rinfresca,
la terra ti nutre,
il sole ti colma
Tu sei rigenerato, solido, vitale
Il vento comincia a soffiare deciso e a giocare con te
Portandosi via qualche altro pensiero
E nel suo gioco porta anche la pioggia, che passa veloce e sottile
che bagna il terreno e lo nutre, che lava le foglie e le disseta
Che ti depura portando con sè le ultime scorie
che ti colma di nuova vitalità
lasciandoti ancora più pulito e nutrito
dalla dolcezza dell’acqua
dall’energia del sole che è tornato a brillare
dalla vitalità della terra bagnata e arricchita
Sei rinnovato, vitale, armonico
Sei un essere meraviglioso che porge la sua essenza al mondo
E il mondo ti accoglie
Nella semplicità e nell’immensità della tua essenza
Accorgiti ora del tuo respiro, diventane consapevole e torna al momento presente
Prenditi tutto il tempo che occorre
E delicatamente apri gli occhi e rilassati sulla seggiola
Patrizia Manuela Rottigni