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UN PENSIERO PER TE – 28 febbraio Meditazioni quotidiane - giorno 59 - CORPI SOTTILI 2 - IL CORPO EMO

  • Patrizia M. Rottigni
  • 27 feb 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Prosegue il nostro viaggio nel mondo dei Corpi sottili e dell’Energia.

La meditazione del giorno 40 è stata dedicata al corpo energetico, chiamato anche corpo Eterico.

Ora portiamo la concentrazione su un altro dei nostri corpi sottili, il corpo emozionale, conosciuto come corpo Astrale.

Incontriamo ancora la nostra energia, troviamo il contatto con la parte più profonda di noi, quella che chiamiamo Se’ Superiore.

Portati nel tuo stato di centratura-

Respira.

Il respiro esce.

Il respiro entra.

Tu lo ascolti e ti porti all’interno del tuo respiro.

Prendi il tempo che ti occorre

Sei capace, sai bene come fare.

Il corpo Astrale veicola le nostre Emozioni, per questo è conosciuto anche come corpo emozionale.

Puoi immaginarlo come un fluido impalpabile che presenta una forma ovoidale larga più o meno come le braccia aperte; circonda e compenetra il corpo materiale e il suo doppio eterico.

Ogni emozione, ogni passione ha la propria tonalità nello spazio astrale,

per questo i colori si espandono in tutta la struttura sottile.

L’Astrale è percorso da correnti di energie che si manifestano in maniera luminosa, colorata o trasparente.

I colori sono generalmente pastello quando la persona è in equilibrio e le emozioni sono positive e rilassate.

La pace, la serenità, l’amore, una visione chiara degli altri, la ricettività, apprezzare la bellezza, la grazia… questi sono i doni di un Astrale in equilibrio.

Assume colorazioni più forti e cupe quando le emozioni sono in subbuglio o negative.

La rabbia, il dolore, i pensieri degradanti, il fastidio verso persone o situazioni, la sopportazione, l’odio… questi sono i disagi di un Astrale fuori equilibrio.

Ora concentrati sul tuo corpo Astrale.

Sentilo fisicamente

Si, percepisci quel suo pulsare sottile che arriva fin nel tuo corpo fisico

Osservalo esteriormente

guarda il colore, la consistenza, la fluidità

E’ morbido e fluido, con una struttura uniforme?

Oppure ci sono aree di “carenza”, delle aree assottigliate, o delle “smagliature” nella forma?

Percepisci e osserva

Ora comincia a respirare portando a te l’energia di Madre Terra come hai già fatto in altre meditazioni (es. ai giorni 31 e 39).

Fai salire l’energia dalla Terra fino al cuore

e dal cuore lascia che si espanda fino a raggiungere le spalle;

dalle spalle indirizzala verso le braccia, gli avambracci

e poi avanti fino alle mani, alle dita.

Ora con le dita lavora sulle parti in cui il corpo astrale è rarefatto,

elimina le carenze e le smagliature.

Tratta uno spazio alla volta

e mentre lo fai osserva che i colori si stabilizzano sulle tonalità pastello.

Respira.

Inspira dalla Terra,

espira lungo le braccia,

fuori dalle mani, fino alle zone di squilibrio

continua per alcuni respiri fino a quando l’Astrale in quel punto è tornato fluido e luminoso

poi passa a un’altra area.

Ripeti l’operazione

e fallo per ogni area interessata da carenze, smagliature o rarefazioni.

Prenditi tutto il tempo che ti occorre.

Molto bene.

Quando hai concluso fermati e senti, percepisci.

Senti come stai, come ti senti;

probabilmente provi un senso di tranquillità,

perché lavorando sull’Astrale hai riequilibrato le tue emozioni.

Se non lo percepisci ancora non preoccuparti, ognuno ha i suoi modi e i suoi tempi.

Osserva il corpo Astrale, l’uovo aurico.

Avvolge il corpo fisico e il corpo eterico, libero, mobile, vitale

Guarda in che modo i colori sono cambiati,

potrebbero essere più brillanti, ma anche questo non è obbligatorio.

Respira

Senti come ti senti

Hai incontrato il tuo Corpo Astrale e hai imparato a riequilibrarlo.

È un’operazione utilissima per il tuo benessere e la tua emotività.

Torna in contatto volontario con il respiro,

prendi il tempo che ti serve

e delicatamente torna alla realtà concreta.

Ti auguro una giornata piena di emozioni positive e rigeneranti.

Namaste

Patrizia Manuela Rottigni


 
 
 

A.G.I.R.E. Percorsi interiori e spirituali

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