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UN PENSIERO PER TE - 2 marzo - Meditazioni quotidiane - giorno 61 - I MUDRA (1)

  • Patrizia M. Rottigni
  • 1 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Mudra: significa sigillo, suggello dell’energia.

I mudra sono particolari posizioni simboliche delle mani che nello yoga e nella meditazione supportano e arricchiscono le asana (posizioni del corpo nello yoga) e le tecniche di respirazione e concentrazione.

Queste specifiche posizioni impegnano alcune zone del cervello e dell'anima

e esercitano un’influenza specifica sul piano fisico, mentale e anche a livello psicologico.

Quando cantiamo l’Om, cosa fanno le nostre mani?

Quando meditiamo, cosa fanno le nostre mani?

Normalmente sono poggiate sulle ginocchia

e molto spesso le punte dell’indice e del pollice si uniscono nell’Jnana mudra.

Ora portati nel tuo spazio di concentrazione

Espira

Inspira

E mettiti in ascolto profondo

quando sei centrato riprendi a leggere la meditazione

Tornando a Jnana, questo mudra significa saggezza, è il gesto della conoscenza intuitiva.

Respira

e ascoltati

ora metti le mani nella posizione di Jnana

il pollice simboleggia la coscienza cosmica (il Divino)

mentre l'indice è la coscienza individuale (umana)

con questo mudra crei il contatto fra questi due aspetti.

Respira

e di nuovo ascolta

Sentire qualcosa di diverso non è obbligatorio

permettiti semplicemente di sentire quel che senti

I mudra hanno il potere di riequilibrare gli elementi vitali della costituzione umana.

Hanno influenza sul cervello, stimolano la memoria e la creatività e agiscono sul piano emozionale.

Quando esegui un mudra porta l’attenzione alle mani e concentrati sul respiro

assumi la posizione corretta perché è preferibile tenere la colonna dritta e la testa eretta.

Cambia posizione delle mani e portale nella posizione di Adi Mudra,

il gesto del principio Universale.

il pollice è chiuso all’interno delle altre quattro dita;

puoi collocare il pugno nella parte alta delle cosce con le dita rivolte al pavimento.

E’ molto utile perché porta coscienza di sé e aiuta a non farsi vincere dall’abbandono.

Respira profondamente in questa posizione

e mettiti in ascolto per alcuni minuti

Percepisci

Ora passa al Mudra Shashu,

che consiste nel tenere la mano sinistra col pollice stretto tra le dita (come in Adi Mudra)

con la mano destra che la avvolge tutta;

i gomiti rimangono alti.

Favorisce la concentrazione

Respira,

Ascolta,

abbraccia tutti gli aspetti dell’attività della tua mente

percepisci le sensazioni di ogni tipo,

ascolta le tue intenzione,

osserva i tuoi pensieri

e respira

senza mai entrare nei contenuti

semplicemente osserva

come accade a tutti i fenomeni che attraversano lo spazio della coscienza

ogni percezione passa,

rimane per qualche istante

poi se ne va

e tu continui a osservare

Bene!

Forse hai già meditato utilizzando i Mudra

forse è la prima volta

hai cominciato a percepire

e hai fatto un buon lavoro.

I Mudra possono costituire una pausa nel corso della giornata

puoi rilassare le mani, costrette a lavorare, magari sulla tastiera del pc

puoi favorire la mobilità delle dita

è possibile anche ritardare l’invecchiamento degli arti.

Un buon motivo per prendersi una manciata di minuti al giorno.

Per concludere passiamo al Namaskara Mudra,

le mani sono unite, come le mani giunte

con le dita verso l'alto ben dritte

e sono tenute premute verso il petto

Namaskar è un saluto spirituale

Significa “l’Essere divino che è in me saluta e onora

L’Essere divino che è in te”.

Poniti in questa posizione

Immagina di avere davanti a te la tua stessa immagine

e di salutarla in questo modo.

Senti la profondità di questo saluto.

Ora lo abbiamo fatto verso noi stessi,

però puoi ripeterlo con tutte le persone che desideri.

Quando avrai concluso torna allo stato di coscienza oggettiva

e ascolta i benefici di questa meditazione.

Namaskar


 
 
 

A.G.I.R.E. Percorsi interiori e spirituali

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