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Patrizia M. Rottign

UN PENSIERO PER TE - 4 marzo -  Meditazioni quotidiane - Giorno 63 -  I DONI SPIRITUALI (SIDDHI)


Siamo in un periodo evolutivo molto particolare, il momento in cui tutte le persone che lo desiderano possono gradatamente incontrare la natura delle realtà superiori e portarne le qualità nella vita quotidiana.

Sempre più persone si sentono attratte dalla realtà metafisica e spirituale, leggono, meditano, anche tu lo fai, perché stai leggendo queste meditazioni e io ho cominciato a farlo tantissimi anni fa.

Queste attività ci informano che “Siamo fatti a somiglianza di Dio”,

perché in ogni essere umano esiste una scintilla Divina.

Ora cominciamo a meditare, portati nel tuo spazio di centratura

Prenditi il tuo tempo e respira.

Cosa vuol dire per te “scintilla Divina”?

Riesci a sentirla?

SI?! Bene!

No? No, perché?

Perché non ti interessa? Perché non ti senti degno? Perché ti sembra assurdo?

La realtà interiore è uno degli aspetti più importanti della nostra vita

dimostri il tuo interesse essendo qui e ora.

Se però pensi di non valere

stai screditando te stesso,

stai sminuendo i tuoi doni,

stai gettando acqua sul fuoco che arde in te, la Scintilla Divina.

Anche in te esistono capacità, aspetti evoluti e doni,

i Doni Spirituali.

Ne abbiamo già parlato in precedenti meditazioni.

I Siddhi sono spesso considerati come poteri superiori elevati,

perfezione mistica, capacità di trasformare gli elementi

o di guarire dalle malattie col solo tocco della mano.

Forse…

In realtà Siddhi è un termine sanscrito che indica "potere spirituale" o "abilità psichica”

e riguarda le capacità spirituali presenti nell’uomo, che si manifestano con la pratica

sia a livello ordinario che superiore.

Esistono anche altri poteri,

come la capacità di visualizzare,

o di mutare le condizioni della nostra esistenza

grazie a un atteggiamento costruttivo e positivo,

e anche la ricerca un’Energia o un segnale che riveli il nostro Sé Superiore.

Anche questi sono Doni Spirituali.

Non ti serve e non ti aiuta rifiutarti di credere nelle tue doti

o negarti la possibilità di sperimentare i suggerimenti di chi ha già percorso quel sentiero

o di essere più costante nella pratica… osservando i primi risultati

Non serve nemmeno meditare e essere spirituali

senza concretizzare nella vita quanto appreso.

Lo stai facendo? Ti stai dando il permesso?

SI! E’ importante

perché proprio questo ti consente di usare i tuoi Siddhi,

di manifestare nella vita le piccole (e grandi) realtà che sono importanti per te

di esprimere la tua scintilla Divina.

La pratica della meditazione, della yoga, o dell'introspezione

la visione benevola verso ogni cosa e verso sé stessi

crea un sottile fenomeno di aumento dell’energia,

con vibrazioni sempre più positive e benefiche

e succede a tutti coloro che praticano, nessuno escluso,

a tutti i sinceri discepoli delle Verità Universali.

Puoi essere una madre, un padre, un dirigente d’azienda, un artigiano,

un’atleta, un agricoltore, un’insegnante…

Qualunque ruolo tu ricopra trasmetterai, in misura minore o maggiore,

la sensazione di serenità di chi è “in cammino”

di chi, in un modo o nell’altro, riconosce la propria Scintilla Divina

e ne emana l’indefinibile fragranza.

Anche questo fa parte dei Siddhi,

i Doni Spirituali che si manifestano spontaneamente e senza eventi eclatanti

appena entriamo in quella dimensione interiore vibrante e radiante.

Puoi riconoscere tutto questo?

È un flusso costante di Luce

quel benefico influsso globale e rigenerante che anche tu emani

dopo ogni periodo di attenzione interiore

e gli altri vedono in te grazie al tuo cammino.

Io lo vedo e lo riconosco.

Namaste

Patrizia Manuela Rottigni


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