UN PENSIERO PER TE - 8 marzo - Meditazioni quotidiane - Giorno 067 - LE DONNE E L’ENERGIA DEL FEMMIN
- Patrizia M. Rottigni
- 7 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Per prima cosa medita con me, che tu sia donna o uomo.
Forse sai già che ogni uomo porta nella propria anima il lato femminile della sua natura,
così come ogni donna porta in sé il lato maschile.
Come se contenessero l’impronta della loro metà che vive in qualche spazio nell’Universo.
Per secoli l’uomo ha sviluppato la prestanza fisica l’intelletto, ha represso la sua natura emozionale e intuitiva
e la donna ha fatto l’inverso,
ma entrambi i lati della personalità umana meritano di essere sviluppati e compresi.
Ora respira
Portati nel tuo spazio interiore
Quello spazio in cui non esiste luogo e non esiste tempo
Non esiste uomo e non esiste donna, solo l’Essere.
Respira
La donna ha a lungo represso la propria intelligenza e creatività,
qualità costruttive quando sono arricchite dall’intuito e dalle emozioni
che sono le qualità animiche della natura femminile.
Le riconosci in te?
Sei con te, non c’è nessun altro, puoi riconoscerle.
Datti il permesso, se sei un uomo
Credendo di salvaguardare se stessa
la donna ha evitato a lungo di riconoscere le proprie qualità;
temeva di perdere l’amore dell’uomo
e l’ha fatto per così tanto tempo che alla fine è diventato normale.
Hai vissuto anche tu questo stato?
O l’hai osservato come uomo?
Respira
Poi la donna si è ribellata. Ha lottato per la propria “emancipazione”.
La vera crescita, però, sta nell’evoluzione.
La ribellione offre un risultato immediato, ma nel lungo periodo non è costruttiva.
Ribellione è rivoluzione, va bene per un po’
ma rivoluzione è il contrario di evoluzione, della vera crescita.
La crescita si sviluppa lentamente
si basa sulla profonda comprensione di sé
dei problemi, delle questioni.
Di ogni questione.
La ribellione nasconde la rabbia
giusta e riconosciuta,
oppure inconfessata
ma la rabbia riduce il reale successo
per questo ancora oggi la donna non è realmente libera
e spesso lavora il doppio: al lavoro e in casa.
Ma il risveglio della forza del femminile è stato importante.
Fondamentale.
Puoi riconoscerlo se sei una donna?
Puoi riconoscerlo se sei un uomo?
Lo senti dentro di te?
Essere libera e necessario e importante,
chiunque tu sia.
Molti sforzi compiuti per conquistare l’eguaglianza hanno sminuito l’immagine femminile.
Donne arrabbiate, con la faccia dura, che hanno dovuto mostrate un tipo di forza
che non era la loro forza reale.
L’intimo messaggio giunto alla donna in quell’epoca di rivoluzione
era forte, bello, fondamentale
“sviluppa le tue qualità latenti, quelle che per secoli e secoli hai erroneamente represso”
e se la donna non comprese il messaggio nel modo giusto
fece ugualmente un grande lavoro
si gettò con forza nella lotta in cui credeva
con tutto il suo un senso di ribellione
con tutta la sua disperazione.
L’emancipazione della donna è stato un grande risultato
e se in certi casi ha creato un nuovo tipo di separazione
o l’ha resa meno femminile, anziché più femminile
ha sancito la nascita di una nuova epoca.
Ora tocca a te,
sviluppa la tua intelligenza,
percepisci la forza del femminile,
incrementa la tua energia attiva
senti crescere la creatività
lascia andare la ribellione
e fai crescere la forza,
la tua forza,
la forza interiore
(quella che abbiamo sperimentato con la meditazione n° 8 – guardacaso 8)
e senti che sei DI DIRITTO parte dell’Universo
che la natura del tuo femminino
è grande, potente, creatrice
e che sei qui, a lasciarla crescere
a evolvere.
Buona festa della donna.
Patrizia Manuela Rottigni