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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE - 27 marzo - Meditazioni quotidiane - Giorno 086 -  IL TEMPO (2)


Il tempo è un nostro tema importante,

abbiamo affrontato l’aspetto del tempo che passa (giorno 76) con i suoi ritmi, anche frenetici,

il desiderio di realizzazione e le tappe da conseguire,

lo sguardo troppo avanti che cancella la bellezza del momento presente,

come dare attenzione alla giornata e il desiderio di vivere bene ora,

di vivere bene e con attenzione il proprio tempo.

Stiamo affrontando il tempo frenetico che genera stress (gg 83, 84, 85) e i metodi per rimediare al suo incalzare.

Continuiamo oggi a trattare il tempo in un altro dei suoi aspetti.

Ora entra nel tuo spazio di meditazione

Espira

Inspira

Prenditi tutto il tempo che ti occorre

e portati al tuo centro

poi riprendi a leggere.

Puoi scandire e organizzare il tempo

In ogni minimo dettaglio,

puoi provare a ricordare ogni momento trascorso

soprattutto gli istanti più dolci e più belli

ma il tempo trascorso è parte del passato

che sia pieno di meraviglia

o che riguardi momenti di grande dolore

e poco a poco ti sfuggirà, nonostante ogni sforzo

come fa la sabbia tra le dita.

C’è una cosa sola che puoi fare con il tempo passato

elaborarlo, interiorizzare l’esperienza, renderla forte come la roccia

e tenere dentro di te la lezione,

assimilarne il senso e il significato profondo

…poi lasciarla andare, per sempre.

Impara a cogliere il tuo tempo e a viverlo,

considera la tua vita, dai un posto nel tempo ai suoi istanti.

Ricordi le storie sui Samurai?

Erano capaci di vivere ogni istante della vita

come se fosse sempre l’ultimo

senza portarsi inutili fardelli dal passato.

Se guardi al tempo trascorso con un atteggiamento molto malinconico

O con un grande senso del dolore o della perdita

(e anche se guardi con ansia e aspettativa verso il futuro)

non ti permetti di vivere il presente,

che è l’unico momento che c’è

(lo ripeteremo ancora, forse per più volte).

Per questo ti dedico una storia “ispirante”

e ti invito a vivere il suo senso dentro di te

durante questa meditazione:

“C’era un tempo in cui un Maestro, ormai molto anziano

cercava un successore tra i discepoli esperti.

Tra di loro, molti erano validi, presenti e attenti,

tre in particolare meritavano la sua attenzione.

Per scegliere al meglio inizio a farli camminare in cerchio

in uno stato di intensa meditazione

utilizzando passi speciali, parte della loro sapienza.

Improvvisamente ordinò loro di fermarsi.

Qualcuno, preso alla sprovvista, si sbilanciò tantissimo

rischiando addirittura di cadere,

ma i tre più esperti si fermarono subito, restando in piedi.

Il Maestro li osservò.

Uno si era sbilanciato leggermente in avanti

il suo passo mostrava quindi che era troppo proteso verso il futuro.

L’altro era lievemente sbilanciato indietro,

rivelando un attaccamento verso il passato.

Il terzo discepolo era in perfetto equilibrio

centrato sul proprio passo,

rivelando come la sua mente

fosse centrata sul momento presente.

Egli fu scelto e divenne il successore”

Ascolta, percepisci, cogli il senso profondo

e osserva la tua vita;

poi riprendi a leggere.

Lascia andare il passato, liberati dal suo fardello

e riprendi (o forse comincia?) a vivere libero

centrato sul momento presente

capace di cogliere ciò che la vita ti offre.

Patrizia Manuela Rottigni


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