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UN PENSIERO PER TE – 16 aprile - Meditazioni quotidiane - Giorno 106 TI AMO TI RICONOSCO TI LASCIO A

  • Patrizia M. Rottigni
  • 15 apr 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Trova uno spazio di ascolto

Respira profondamente

Ascolta il ritmo del tuo respiro

lascialo scorrere

il respiro esce

il respiro entra,

L’addome si contrae

L’addome si espande

Continui a respirare e segui il suo percorso,

presente nella tua posizione

la colonna vertebrale è autosostenuta e flessibile

la muscolatura è rilassata, in naturale equilibrio

Il mento leggermente reclinato verso lo sterno

Sei comodo con te stesso

Pronto a muoverti interiormente

Avverti un punto di disagio, un punto di dolore

che più o meno consapevolmente ti ha accompagnato fin qui

è venuto il momento di riconoscerlo e di lasciarlo andare.

Concentra la tua attenzione verso questo punto

lo puoi sentire come un puntino scuro o percepire come un’immagine

Lo puoi percepire fisicamente

o interiormente, o in entrambi i modi.

A volte la nostra mente compie strane evoluzioni, strani giochi

ma la nostra parte più profonda sa riconoscere la verità

Riconosce l’essenza delle situazioni, delle persone, degli eventi

Ritrova nei fatti ciò che è in disarmonia, ciò che ha creato dolore

Riconosci ciò che ha turbato la tua quiete

Riconosci ciò che ha creato disagio

Riconosci ciò che può essere riconosciuto

Respira

E continua a tenere dentro di te quest’immagine, o questo puntino

Osserva

E ripeti dentro di te “io ti riconosco”

senti che il tuo animo si apre

e ripeti “io ti riconosco”

Ora puoi portare luminosità all’immagine

E affermare “io ti vedo”

Tu conosci, profondamente, il significato di queste parole,

puoi vedere ciò che è di fronte a te nella sua realtà,

nella sua essenza e senza veli, senza nebbia.

Ripeti allora “io ti vedo”

e accorgiti di quello che vedi.

Guardala nella sua essenza,

che rappresenti una persona, un evento, un oggetto o altro

e afferma “io ti vedo e ti riconosco”

Ora il puntino o l’immagine si fanno più chiari

è più facile vederli nella loro realtà

Osserva come questa realtà sia perfetta così com’è, per quello che è.

Non importa quanto tu pensi di avere sofferto in passato,

ora che puoi vedere e riconoscere la realtà

osservala nella sua perfezione e afferma

“io ti amo”

provando interiormente questo sentimento.

Ripeti “io ti amo”

E’ come se una parte di te si sentisse espandere, brillare, diventare lucente

E’ come se non vedessi l’ora di poter aprire questa porta interiore

E ripeti ancora “io ti amo”

Guardando l’immagine che vive dentro di te afferma

“Io ti vedo, ti riconosco e ti amo”

Ascolta la grande apertura che stai generando, senti l’amore che si sta liberando

e se l’evento, la situazione o la persona in passato hanno provocato in te del dolore

Senti che l’amore e il riconoscimento stanno sciogliendo quel dolore

Lascia che accada

Avverti una sensazione diversa

E diventi consapevole che continuare a trattenerlo non è un bene per te

E nemmeno per lui

Rivolgendoti all’immagine ripeti, dentro di te “sei libero, ti lascio andare”

Si, ripeti “sei libero, vai pure”, provando dentro di te libertà

E osserva il puntino o l’immagine diventare sempre più chiari, luminosi

E ripeti “io ti lascio andare”

Finché ti accorgi che l’immagine si dissolve

si allontana definitivamente da te

Salutandoti con lo stesso amore che tu hai provato e stai provando per lei

Ascolta quel che provi

tu ora sei colmo di amore e di apertura

Libero

Chiaro

E luminoso

Ripeti la frase, questa volta per intero

“Ti ho visto, ti ho riconosciuto, ti amo, ti lascio andare, sei libero”

E “IO SONO LIBERO”

“io mi amo”

Provando dentro di te questi sentimenti di amore e libertà

Semplicemente

E poi lascia andare

Lascia che tutto si stemperi intorno a te

Il passato se ne è andato

E tu sei ciò che sei

Nella tua perfezione

Così come è perfetto ciò che se ne è andato

Riprendi ora contatto con il tuo respiro

senti l’aria che entra e esce dai polmoni

e deglutisci consapevolmente

comincia a tornare al momento presente, prenditi tutto il tempo che occorre

muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi.

Riprendi contatto con la realtà intorno a te

e con la sensazione di libertà e amore che porti con te

e che ti accompagnerà per molto tempo

E ora delicatamente, mantenendo queste sensazioni, apri gli occhi e rilassati sulla seggiola

Quando sarai tornato alla realtà oggettiva prendi nota di quello che hai percepito e scoperto durante la meditazione, perché possa esserti utile nella tua vita.

Patrizia Manuela Rottigni


 
 
 

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