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UN PENSIERO PER TE – 24 aprile - Meditazioni quotidiane - Giorno 114 - IL SEMPLICE ASCOLTO INTERIOR

  • Patrizia M. Rottigni
  • 23 apr 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Entrare nel tuo spazio di meditazione, così semplicemente è un sistema molto valido per il tuo benessere interiore e fisico. Puoi farlo anche senza un tema specifico. Nella sua semplicità la meditazione è una grande alleata e genera una grande forza.

Trova uno spazio di ascolto

respira profondamente, semplicemente

ascolta il ritmo del tuo respiro così com’è

lascialo scorrere

il respiro esce

il respiro entra

segui l’addome che si espande

e poi si contrae

e continua a respirare.

Sei comodamente seduto sulla seggiola,

i tuoi piedi sono poggiati a terra, piatti

l’addome e i polmoni si contraggono e si espandono ritmicamente.

Ti concentri sulla colonna vertebrale,

che non poggia allo schienale ma è autosostenuta

visualizza una colonna di perle luminose,

in perfetto equilibrio una sopra l’altra

non sono i muscoli a sostenerti, ma le perle

ti accorgi che la colonna è allineata e flessibile

è autosostenuta e la muscolatura della schiena è rilassata,

in uno stato di naturale equilibrio,

l’ultima grande perla, il capo, è naturalmente allineata con le altre perle

il mento è leggermente reclinato verso lo sterno

il respiro esce

il respiro entra

e ti avvicini a uno spazio di tranquillità,

lo spazio in cui stai meditando.

Ti senti comodo

sei comodo con te stesso

e con la tua posizione

e il respiro esce,

Il respiro entra

Dal luogo nel quale ti trovi ti incammini verso l’interno

non c’è nulla da fare

niente da raggiungere

solo Essere.

Tu sei lì, nel tuo spazio di meditazione.

Altre volte potresti indagare,

ascoltare il cuore, o sentire i chakra, riequilibrare i tuoi corpi sottili

creare un Allineamento specifico con a Creazione

o cercare ombre nascoste per lasciarle andare

ma non ora

non oggi.

Oggi stai semplicemente lì

in quel tuo spazio speciale

dove non esiste luogo

non esiste tempo

non esiste donna

non esiste uomo

è l’Essenza

sei lì con Quel che Sei

e respiri, semplicemente.

Così può accadere, spontaneamente

che lasci andare eventuali disagi

e tu lasci che sia

senza fare nulla,

semplicemente respirando

e rimanendo in contatto con te.

Potrebbe anche accadere

che al loro posto,

nello spazio vuoto che hanno lasciato

tu senta entrare luce, o energia o tranquillità

e tu lasci che sia.

E se non accade nulla di tutto questo

tu respiri con te stesso

e lasci che sia.

Senti che sei al tuo posto

e che il mondo ti vuole

vuole proprio te

così come sei

un bellissimo, delizioso, vibrante essere vivente.

Ti accorgi che rimanere lì

in compagnia della tua essenza

ti fa sentire meglio

Luminoso

Rigenerato

Libero

Senti di essere una creatura meravigliosa

qualunque sia il tuo vissuto

qualunque sia il tuo passato

e senti la tua personale bellezza fluire viva e pulsante dentro e fuori di te

Riprendi ora contatto consapevole con il tuo respiro

senti l’aria che si muove nei polmoni

poi deglutisci, fallo consapevolmente

Prenditi tutto il tempo che occorre

Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi

e riprendi contatto con la realtà intorno a te

con i suoni

con le sensazioni fisiche

forse puoi addirittura sentire il sangue pulsare nelle vene.

Hai tutto il tempo che ti occorre

per tornare alla realtà oggettiva

portando con te le sensazioni

raccolte durante la meditazione.

Fai tre respiri profondi,

apri gli occhi e rilassati sulla seggiola

Patrizia Manuela Rottigni


 
 
 

A.G.I.R.E. Percorsi interiori e spirituali

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