UN PENSIERO PER TE – 25 aprile - Meditazioni quotidiane - Giorno 115 - RILASCIARE LE STRATIFICAZION
- Patrizia M. Rottigni
- 24 apr 2017
- Tempo di lettura: 3 min


Puoi utilizzare questa meditazione tutte le volte che vuoi per rilasciare le memorie non funzionali che ti impediscono di vivere come vorresti, soprattutto come potresti.
Il giorno prima o il giorno stesso chiediti quali credenze, abitudini, comportamenti e situazioni non sono più funzionali nella tua vita, ciò che si è stratificato creando difficoltà, matrici di comportamenti inadeguati e disagi.
Prendine nota mentalmente.
Ora respira profondamente
senti il respiro
e immagina di trovarti in un luogo meraviglioso
dove la natura ti abbraccia e ti rilassa
per rendere più bello e profondo questo momento.
Ricorda a te stesso le credenze, le abitudini, i comportamenti e le situazioni
che non sono più funzionali, quelle che hai individuato prima di meditare.
Sentine il peso, sentilo in profondità.
Decidi che non ti occorre più.
Senti-visualizza-percepisci te stesso
mentre ti incammini verso un ruscello
che si trova in quel luogo meraviglioso.
L’acqua trasparente è piacevolmente fresca,
il fondo è coperto di ciottoli e pietre bianche, lisce e pulite,
qua e là una pozza azzurra e invitante richiama la tua attenzione.
Il ruscello gorgoglia allegramente
mentre dalla montagna scorre verso valle.
Intorno un paesaggio quieto, ricco dei colori e dei suoni della natura;
il cielo è terso, l’aria piacevolmente tiepida.
Immergi i piedi e tocchi le pietre chiare e levigate che sono sul fondo
ti accorgi che puoi lasciar uscire dalle caviglie e dai piedi
tutto ciò che non ti occorre più,
come fossero rubinetti.
Esco i pensieri, ogni idea, ogni comportamento
e tutte le abitudini, le credenze e le memorie limitanti
su cui ti sei focalizzato poco fa
che sono nella tua vita anche se non li vuoi
e che ti impediscono di Realizzare quel che sei.
Esce tutto ciò che hai deciso di lasciare andare,
che tu ne sia consapevole o meno,
anche se il movimento è puramente inconscio.
L’acqua fresca e gorgogliante porta verso valle
ciò che per te non è più utile
e le Entità Angeliche e Madre Terra
provvederanno a trasformare l’energia
così che diventi utile, dopo essere stata riconvertita.
Esatto, non stai inquinando,
una volta riconvertito e rigenerato
ciò che lasci andare può essere una forma di nutrimento.
La Creazione è Perfetta.
Focalizza di nuovo la tua attenzione su ciò che stai lasciando andare
e osserva che il liquido in uscita diventa man-mano più chiaro
e dopo un po’ è quasi trasparente.
Senti il canto della natura che ti circonda,
cogli la perfezione del momento,
percepisci il calore del sole
e allarga il tuo cuore e le tue braccia
permettendo al sole di inondarti
mentre gli ultimi residui limitanti escono da te.
Mentre assapori questo istante di liberazione e perfezione
provi una sensazione di pace
e ti accorgi che i rubinetti si sono fermati,
tutto è stato lasciato andare
e tu sei in uno stato di leggerezza e serenità.
Ti immergi completamente in una di quelle bellissime polle d’acqua azzurra
che avevi notato prima, ti lasci cullare e nutrire per qualche istante.
Esci dal ruscello e ti sdrai su una pietra asciutta e tiepida.
Senti che dal tuo interno, da ogni tua cellula,
scaturisce una forza nuova e rigenerata,
senti energia vitale sprigionarsi da te
e focalizzi la tua mente su ciò che vuoi costruire e realizzare nella tua vita
per il Pianeta, per la tua famiglia e per te stesso.
Il sole continua a scaldarti.
Tu sei parte del Tutto
e il Tutto accoglie le tue aspirazioni.
Ora lascia andare questi pensieri e quando lo desideri,
ti siedi in atteggiamento di preghiera, nel modo a te più confacente.
Affidi le tue aspirazioni al Cielo,
provando gratitudine per questo momento intenso e profondo
poi lasci andare, affidi tutto allo Spirito.
Concludi formulando parole di ringraziamento
e delicatamente, con i tuoi tempi,
torni alla consapevolezza del momento presente.
Nei giorni successivi vivi con gioia, nella certezza che il tuo lavoro è stato svolto al meglio e non ci pensare più.
La Creazione è perfetta e tutto accade, momento dopo momento.
Patrizia Manuela Rottigni