La reincarnazione si può definire la rinascita dell'anima di un individuo in un altro corpo,
dopo un certo tempo dalla sua morte fisica.
Quando il corpo muore l'anima si trasferisce in un nascituro
per affrontare nuove esperienze
o ripetere quelle affrontate male nella vita appena trascorsa.
Il ciclo di morte-rinascita in Sanscrito è chiamato saṃsāra:
l’uomo non può sottrarsi ad esso ma deve percorrerlo reincarnandosi in numerosi corpi.
Il fine ultimo è la liberazione da tale ciclo.
Non soltanto gli induisti credono nella reincarnazione.
Nell’Esoterismo Cristiano si crede che le incarnazioni procedano per livelli successivi,
quindi un essere umano potrà reincarnarsi solo in un essere umano,
non in un animale che, per quanto meraviglioso, ha un livello di coscienza inferiore.
In altre tradizioni un uomo può reincarnarsi in un altro uomo,
in una donna, ma anche in un qualche animale.
Nelle sue vite precedenti Buddha era stato una tartaruga, una scimmia, un elefante e una lepre.
A queste bestie i Buddhisti portano particolare rispetto,
ma anche a tutte le altre che pure, per successive reincarnazioni,
possono raggiungere il "Nirvana".
Una volta che l'anima ha affrontato tutte le esperienze necessarie a evolversi pienamente,
ha accesso a un altro mondo fatto di energia
e non deve più reincarnarsi, a meno che non lo desideri.
Gli induisti indicano questo stato con il nome di Nirvana,
la loro forma di "Paradiso".
Rappresenta la pace dei sensi,
la pace assoluta che l'anima del defunto può trovare
alla fine del suo ciclo di reincarnazioni.
Per le religioni che credono nella reincarnazione
le anime che si incontrano in una vita si ritrovano nelle altre, anche se con ruoli diversi.
Secondo la Legge del karma il risultato delle esperienze e delle azioni
di questa vita e di quelle accumulate in tutte le vite precedenti,
servirà nella prossima.
Ognuno ha il proprio Karma,
ovvero lo scopo finale che dovrà raggiungere passando attraverso le reincarnazioni,
vite in cui la persona troverà sempre più la perfezione e la pace
avvicinandosi sempre più alla sua meta (Liberazione – Nirvana – Mondo di Energia)
Anche i primi cristiani credevano nella reincarnazione.
Il cristianesimo nacque in un periodo storico in cui una parte del mondo greco-romano
aveva accettato una dottrina secondo cui le anime sono soggette a successive reincarnazioni
(metempsicosi = passaggio delle anime).
In seguito la Chiesa ha definito meglio il dogma secondo cui
i cristiani devono raggiungere il Paradiso oppure l'Inferno,
o transitare per il Purgatorio se il giudizio è incerto.
Parleremo ancora di Reincarnazione e incontreremo documenti importanti
legati a diverse religioni, Cristianesimo e Ebraismo inclusi.
Ora ascolta semplicemente quello che queste indicazioni hanno suscitato in te.
Credi nella reincarnazione?
Non lo consideri per niente possibile?
Va bene.
Vanno bene entrambe le risposte, perché ognuno ha la propria esperienza.
Hai detto che ci credi?
Pensa alla tua vita, alle cose che per te sono facili e spontanee;
è qualcosa di noto che già conoscevi bene in precedenti incarnazioni,
fanne buon uso.
Ora pensa alle situazioni in cui si creano intoppi.
Ce ne sono abbastanza? Beh, è normale.
Qui c’è qualcosa da comprendere e probabilmente da imparare,
ha a che fare con il karma, aspetti non integrati in vite precedenti.
Approfitta di questo momento per prenderne coscienza
e anche per prenderne nota, sarà utile per scoprire cosa sia accaduto.
Hai detto che non ci credi?
Innanzitutto ascoltati; chiediti se è davvero ciò che senti
o se per te è così perché è ciò che ti hanno insegnato.
Va bene.
Ora pensa alla tua vita
a ciò che è facile, a ciò che è complesso
e osserva da quanto tempo si ripete,
quanti anni avevi le prime volte in cui accadeva.
In entrambi i casi (ci credo – non ci credo)
dai ascolto a quel che senti e trova il tuo centro
senti ciò che puoi lasciare andare
trattieni in te gli insegnamenti.
Parleremo ancora di Karma, Reincarnazione, Dharma e anche di St Germain
Con questi temi abbiamo appena iniziato.
Buona vita!
Patrizia Manuela Rottigni