Respira, portati al tuo centro e diventa consapevole di te
lascia uscire il respiro, lascia contrarre l’addome
lascia entrare il respiro, permetti all’addome di espandersi
espira e senti i polmoni che si svuotano
inspira e senti l’aria che colma i polmoni.
Continua così, ritmicamente
fino a quando senti di essere presente a te stesso
Ora pensa alla tua coppia attuale;
se in questo momento non vivi una relazione di coppia
pensa all’ultima relazione che hai avuto
o a quella più significativa, anche se dolorosa
(se sono storie finite, va da sé che ci sia stato del dolore)
[si, anche se hai chiuso tu la relazione]
Se non hai mai avuto una relazione “vera”
entra in contatto con ciò che ritieni sia una coppia funzionante.
La prima considerazione è che in una relazione non si è mai solo in due
ma ci sono sempre tre soggetti: io, tu, noi.
Io desidero qualcosa, tu sei d’accordo con me
noi siamo in grado di portare avanti il progetto
Il progetto comune ti unisce al tuo partner e costituisce il "noi".
e ricorda di rispettare sempre le esigenze di tutti e tre.
La seconda considerazione è l'idea della perfezione nella coppia:
cancellala immediatamente,
la perfezione non esiste, mai!
Eppure la situazione perfetta è proprio quella che vivi,
così com’è, con le sue e difficoltà e i suoi problemi da risolvere.
Non aspettarti che la tua relazione viva un idillio perenne,
è impossibile forzare l'equilibrio, i momenti di crisi sono inevitabili
come il cambiamento; accetta che anche cambiare sia inevitabile.
Le relazioni possono anche finire, questo non significa che sia una tragedia,
può essere doloroso, può costituire una grave perdita
ma puoi ritrovare la tua centratura e la tua dignità
perché una storia che finisce, indica che una delle due parti
non è più disposta a condividere sé stessa e i propri progetti
e non è possibile trattenere una persona che non è più presente;
peraltro lasciarsi non significa necessariamente che non ci si ami più
a volte accade l’imponderabile e le strade si dividono “nonostante tutto”
l’importante è salutarsi con onestà e rispetto.
Per conseguenza evita di rinvangare i vecchi errori!
Non fate mai intervenire i vostri genitori
e assicuratevi che non siano troppo presenti nella coppia
altrimenti si trasforma in un gruppo di famiglia.
Per vivere insieme con armonia e rispetto non è sufficiente l’amore
una buona relazione si basa sulla soddisfazione dei bisogni reciproci e sul rispetto;
il modo migliore per garantire il rispetto è iniziare a viverlo per sé stessi
così da poter onorare e rispettare il partner
così com'è, pregi e difetti inclusi,
se comunicate correttamente, anche i difetti non saranno un problema.
Se qualcosa ha creato dei problemi, non lasciateli mai “fermentare”,
l’ideale è andare a dormire portando la pace nel cuore,
quindi prendetevi un'ora alla sera in cui scambiarvi ordinatamente le opinioni
un partner parla liberamente nella prima mezz'ora
l'altro ascolta senza interrompere e senza dire la sua, in silenzio
poi i ruoli si invertono e si mantiene lo stesso rispetto.
Alle fine dell'esercizio evitate qualsiasi commento – anche breve –
su quello che è stato espresso, anche se non siete d’accordo.
Durante la notte quanto è stato espresso trova la giusta collocazione
e il giorno successivo potrete trovare un altro spazio per esprimervi in libertà.
Se non darai mai per scontato nulla, in particolare
che il tuo partner si comporti nel modo che è corretto per te
eviterai tante discussioni, abbatterai le aspettative e vivrai il rispetto.
Anche l’autonomia personale è importante,
si ottiene coltivando interessi e spazi propri
vissuti nell’onestà e nel rispetto;
stare un po' soli rigenera l'amore,
ma ricorda che anche in amore è essenziale l'onestà.
Non significa che ci si deve raccontare ogni dettaglio
confidandosi con l’altro senza riserve, serve il giusto equilibrio
in modo da coinvolgere il partner con il proprio vissuto
mantenendo ognuno il proprio modo di vedere le cose.
Ad esempio non ha senso coinvolgere il partner
con i propri sms, email, messaggi dei social network,
lettere, foto, ricordi intimi o un eventuale diario,
al tempo stesso un messaggio che viene visto dal partner
non deve costituire motivo di disagio
perché si devono contemporaneamente garantire
la piena onestà e il rispetto dello spazio individuale.
Come ti senti rispetto a queste indicazioni?
Riesci a sentirle tue, le puoi vivere serenamente?
Se si, sei nel camino della coppia spirituale e della fiducia
Diversamente ci sono aspetti della personalità
che meritano di essere considerati con cura.
Ora viene la parte migliore, che qualcuno potrebbe considerare
almeno apparentemente, difficile o complicata.
Quando non viene “raccontato” qualcosa occorre comprendere
quanto peso abbia quella comunicazione,
se è un segreto importante per la vita di coppia,
come un figlio nato in passato e non riconosciuto - ma che esiste -
un grosso fallimento pregresso con strascichi attuali,
o una questione di salute, di denaro, di famiglia o altro
che possa avere ripercussioni sul futuro,
non è possibile mantenere il segreto.
Infine, in una coppia che vive la comunione, il rispetto e l’amore
nessuno dei due tace per paura dell'altro
e non vi è timore per l’abbandono o per l’ira
se così fosse, allora è fondamentale fermarsi
e fare qualche riflessione sulla relazione.
Ora porta con te i concetti di rispetto, onestà,
comunicazione, libertà, amore, confidenza, autonomia...
senti quanto sei capace di applicarli nella tua relazione
o quanto sei disposto a viverli nella relazione che certo arriverà,
confida nelle tue doti e nella forza di questi sentimenti
e serbandoli in te, con dolcezza,
torna alla consapevolezza del momento presente.
Patrizia Manuela Rottigni