Nella meditazione del giorno 129 abbiamo iniziato a occuparcene
anzi, ci eravamo già “portati avanti
trattando il tema dell’energia femminile e maschile
(gg 67 e 79 femminile, gg 68 e 78 maschile e il giorno 96 entrambi).
Riprendo oggi il discorso e ti anticipo che non finisce qui,
tanto è importante definire queste due energie
e come agiscono dentro di noi e nel Cosmo.
Il Tao “la Via di Laozi” è un insegnamento trascendente.
Il messaggio trasmesso da Laozi all’umanità riguarda lo scopo del viaggio sulla Terra
che è il ritorno all'origine, al proprio vero Sé, messaggio condiviso da molti altri Maestri.
Per Laozi il ritorno al Sé comprende la perfetta integrazione degli opposti.
E allora per prima cosa fermati, respira
e prenditi il tuo tempo per ascoltarti
c’è tempo e c’è spazio per tutto
se solo ti dai il permesso di fermarti un attimo.
Espira
Inspira
E trova la tua posizione di meditazione.
Riprendi contatto con l’energia Yin (femminile)
e l’energia Yang (maschile) dentro di te.
Sono i due principi vitali che mantengono l’ordine naturale del flusso vitale
– il Tao – che ha dato origine a tutto ciò che esiste
e scorre incessantemente in tutto il Cosmo.
Nessun elemento esistente nell’Universo può essere solo Yin o solo Yang.
Ognuno dei due elementi contiene il seme del proprio opposto,
l’uno non può esistere senza l’altro,
così ogni donna porta dentro di sé una parte maschile
e ogni uomo una parte femminile.
Sono interdipendenti e complementari,
aumentano e diminuiscono, si alimentano a vicenda per essere in equilibrio.
Osserva come si muovono in te.
Generalmente nelle donne è preponderante lo Yin
con una buona parte di Yang
mentre negli uomini accade l’opposto.
Questo si manifesta nelle caratteristiche fisiche
nello stato di equilibrio che crea salute fisica e interiore
nonché nelle qualità personali, espressive e di comportamento.
Possono verificarsi degli eccessi e delle carenze,
che sono dettate da condizioni interne protratte nel tempo,
ma anche dallo stile di vita e da diversi temi, anche attuali
che potrebbero avere un’influenza anche nella tua vita
come ad esempio i ritmi quotidiani, gli eccessi, la fatica, il cibo ecc.
Quali sono gli eccessi e le carenze nella tua vita?
Osserva gli esempi che riporto di seguito.
Un eccesso di yang porta a calore; un eccesso di yin porta al freddo
l’eccesso di yang si manifesta nella difficoltà a dormire, o crea sonni tormentati,
l’eccesso di yin porta alla tranquillità e al desiderio di rimanere immobili nel letto.
Lavorare troppo provoca un eccesso di attività nel corpo che indebolisce lo yin;
lo stesso accade quando si assumono dosi eccessive di alcool, o negli stati di euforia.
La preoccupazione, il pensiero continuo, creano un certo attrito e un certo calore
è un eccesso di yang che incide sulla struttura degli organi del corpo.
Le emozioni sono parte della vita di una persona,
non sono un fattore di disarmonia ma possono diventare tali
se sono eccessive o durano troppo a lungo.
Sei consapevole delle tue emozioni?
O ti accade di non riconoscerle e magari di reprimerle.
Per esempio paura e ansia, nel lungo periodo
creano un deficit di energia del Rene.
È valida anche l’ipotesi contraria, ovvero le emozioni,
quelle non desiderate, possono derivare da uno squilibrio Yin-Yang,
così un deficit dei Reni che è stato causato
da eccessi sessuali o da problemi congeniti
può generare uno stato di ansia e di paura.
Adesso respira, profondamente e con calma
percepisci in te queste energie
e lascia che fluiscano liberamente.
Se ti sembra che siano bloccate
continua a respirare e immagina un flusso armonico
permetti loro di diventare fluide e libere.
Respira.
Dalle interazioni dello Yin e dello Yang
nascono il movimento e la vita nell’Universo.
le stesse regole Cosmiche si ritrovano nella struttura umana,
costituendo il microcosmo e macrocosmo.
Non molto diverso era il concetto di Ermete Trismegisto
“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto
e ciò che è in alto è come ciò che è in basso
per compiere i miracoli della Cosa-Una (di una cosa sola)
(…) Come tutte le cose sono sempre state e venute dall'Uno,
per mediazione dell’Uno”.
L’Uno, conosciuto anche come il Tao
Patrizia Manuela Rottigni