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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 23 maggio -  Meditazioni quotidiane - Giorno 143 - L’ACQUA (3) E LA SUA MEMORIA


Le ricerche dimostrano come l’acqua sia capace di mantenere la memoria delle sostanze che vi sono disciolte o diluite, memoria che diventa informazione. Questo è abbastanza risaputo.

Un po’ meno noto, fino all’avvento di Masaru Emoto, è il riferimento alle informazioni energetiche che vengono “fotografate” dall’acqua.

Tutti gli organismi viventi emettono una radiazione elettromagnetica, che può variare da debole a potente. La radiazione è permanente e spazia dalla luce visibile all'ultravioletto.

Sono emissioni del livello cellulare, portano informazioni, regolano la crescita e la rigenerazione delle cellule e controllano anche i processi biochimici.

L'acqua è in grado di ricevere le frequenze d'onda e di memorizzarle, ma è anche un trasmettitore, perché trasmette le frequenze delle onde memorizzate. Quindi l’acqua è memoria e informazione.

L’acqua interagisce con le molecole che contiene, le stabilizza, riceve informazioni da ciò che contiene e questa memoria-informazione è ciò che permette di energizzare l’acqua, con moltissime implicazioni anche in campo medico e omeopatico.

Masaru Emoto ha fatto il passo successivo ha scoperto che la coscienza umana ha un effetto sulle molecole dell’acqua

Le sue fotografie mostrano cristalli di acqua dalle forme cristalline diverse.

Quello che cambia sono le emozioni a cui sono stati sottoposti questi cristalli prima di venire congelati.

Parole, musica, preghiere, ambiente… esercitano un effetto concreto sulla struttura dell’acqua.

La semplice struttura esagonale dei cristalli di ghiaccio dell’acqua si modifica nelle strutture belle e raffinate,

disposte in modo armonico e simmetrico, dei cristalli di ghiaccio di acqua “informata”, ovvero sottoposta a processi positivi con parole, musica, ecc. di tipo armonico.

Ora portati al tuo interno,

respira e centrati.

Fallo, poi inizia a riflettere sui tuoi pensieri.

Ascolta le parole che normalmente pronunci

e anche la musica e i suoni che ti circondano

in che percentuale questi sono positivi?

OK, fai due conti:

la percentuale restante non lo è.

Masaru Emoto ha eseguito un altro esperimento

sottoponendo l’acqua allo stesso procedimento

ma utilizzando stimoli negativi

parole caustiche o di biasimo, pensieri pesanti

musica hard o non armonica

e i cristalli si sono mostrati brutti,

malformati e privi di qualsiasi tipo di armonia.

Shoccante? Si, è vero, però è così.

E’ ancora più shoccante sapere

che ogni volta che esprimi qualcosa del genere

o ti lasci circondare da situazioni non positive

stai condizionando l’acqua del tuo corpo

(sangue, linfatico, fluidi, ecc. – l’80% di te)

e inevitabilmente i risultati saranno

di creare cristalli disarmonici dentro di te

con tutte le conseguenze che questo comporta.

Lo stesso si può dire dei luoghi;

le pareti di calce, cemento e similari

contengono una discreta percentuale di acqua

è proprio quest’acqua a fotografare le energie;

le trattiene e le restituisce a visitatori e abitanti.

Per questo luoghi di culto particolarmente amati

risultano gradevoli e armonici per chi li visita

mentre ambienti dove sono avvenuti delitti,

luoghi di prigionia, o semplicemente case piene di tensione,

o in cui è normale discutere animatamente o litigare,

restituiscono una sensazione sgradevole

e subito viene voglia di fuggire… o di litigare.

L’acqua riceve e trasmette le informazioni,

anche se tu non te ne accorgi

trattiene i messaggi nella propria memoria

e quando le memorie sono costruttive

è una pila che ricarica le nostre energie.

L’acqua ha un numero molto vasto di proprietà

e ci sono utili per vivere.

Immagina il tuo corpo e l’acqua che contiene,

considera le molecole, gli ormoni e i neurotrasmettitori

che vivono in te a migliaia e migliaia

sono trasmettitori chimici e al tempo stesso

veicoli di informazioni elettromagnetiche

colme di notizie importanti.

Questo avviene perché l’acqua

è il principale componente del tuo organismo

(vedi meditazione giorno 64 – e anche 89).

e agisce come un recettore.

Che dire?

Che è arrivato il momento di mettere in ordine le cose.

Pensa pensieri luminosi e di prosperità,

pronuncia parole che sostengono il benessere

ascolta musica che apre il tuo cuore e lo nutre

medita o prega per espandere il tuo spirito

e le molecole dell’acqua della tua casa e del tuo organismo

diventeranno poco a poco sempre più belle,

armoniche e portatrici di vitalità e benessere.

Non pretendere da te la perfezione

il mio suggerimento è sempre il solito

parti con il primo passo e fanne seguire un secondo,

poi un terzo e osserva mentre procedi nel cammino.

Quasi senza rendertene conto avrei percorso molta strada

e starai nuotando in un fiume di acqua cristallina.

Patrizia Manuela Rottigni


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