top of page
Cerca
Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 27 maggio - Meditazioni quotidiane - Giorno 147 - COSE INCREDIBILI -


L’essere umano è in grado di fare cose incredibili

e sono davvero tante, più di quante riusciamo a pensare.

Oggi ci concentriamo sull’operosità, sul genio,

sulla capacità di trovare soluzioni eccellenti

laddove sembrerebbe impossibile trovare soluzioni.

Ti sembra un’idea “criptica”?

Niente affatto.

Pensa a qualcosa che hai visto creare o costruire

e che ti è sembrata frutto di una trovata sorprendente.

Dopo averla vista realizzata, sembra un’idea ovvia,

ma pensarci la prima volta e trovare come crearla

richiede attenzione, creatività e molto intuito.

Se ti fermi un attimo e lasci spazio al pensiero

ti verranno in mente numerose realtà del genere.

Se non succede, centrati e riprova.

Quindi ora espira e inspira

segui il ritmo del respiro,

lascia che i polmoni si svuotino, mentre l’addome si contrae

espira

permetti ai polmoni di riempirsi, mentre l’addome si dilata

inspira

continua così

intanto controlla la tua postura

segui la linea della colonna vertebrale

una fila di perle luminose una sopra l’altra, autosostenute

e in cima, il capo, l’ultima grande perla in perfetto equilibrio

con il mento un po’ ritirato verso lo sterno.

Respira,

quando ti senti centrato, riformula la domanda

sulle opere straordinarie e talvolta improbabili

che hai incontrato sul tuo cammino, o anche solo su un libro.

Le capacità dell’essere umano, colui che sa creare

cose straordinarie, spesso imprevedibili

e di solito meravigliose…

Ecco, ti sono venute in mente!

Case arroccate su scogliere impervie, come nelle Cinqueterre,

Monasteri raggiungibili solo facendosi sollevare con una rete

manovrata da una carrucola, come i monasteri di Meteora,

ulivi coltivati a terrazza, su terra dura strappata a mano

e sostenuta da muretti fatti di pietre trasportate faticosamente

su pendii scoscesi e impervi, adatti alle capre,

risaie a terrazza che coprono intere montagne in oriente

e se ne trovano fin sulle pendici dell’Himalaya

ma anche barche, galeoni maestosi fatti a mano,

che mentre navigano cantano con la musica dei loro legni

per non parlare dei templi greci, delle costruzioni romane,

delle linee di Nazca, delle piramidi egizie e azteche

o dei busti monolitici Moai dell’Isola di Pasqua,

del genio di Gaudì, Leonardo, Alvar Aalto, Gae Aulenti, Stefano Boeri…

ma questi erano / sono artisti, o architetti famosi

e tutto sommato è facile aspettarsi creazioni speciali

come il Bosco Verticale di Milano o la Sagrada Familia di Barcellona

e qui mi fermo, un po’ perché dovrei scrivere pagine e pagine di meraviglia

e un po’ perché ci siamo ormai immersi nella bellezza

e nell’ingegno umano che ci appartiene da millenni.

“Ci” non è plurale maiestatis, ma riguarda tutti anche te.

Sei lì, stai meditando, sei in contatto con aspetti sottili di te

sicuramente ti viene in mente qualcosa di bello che hai fatto

(non mi spingo a dire grandioso, ma secondo me è possibile).

Se non ti viene in mente dipende solo dal tuo censore

così adesso lo mettiamo a nanna, anche se è mattino presto

perché non abbiamo affatto bisogno del suo operato.

Fatto?

Bene, continuiamo.

Nessuno dice che tu debba confrontarti con gli esempi menzionati qui sopra,

ma anche tu possiedi l’operosità, il genio, l’ispirazione

che ti permettono di trovare soluzioni eccellenti;

magari sono soluzioni intellettuali e poco concrete

oppure sono soluzioni molto concrete e creative

alle quali non dai nessun valore, come ad esempio

preparare un’ottima torta anche se ti manca la metà degli ingredienti

reinventando la ricetta e utilizzando ciò che hai in casa,

o riuscire a stipare in un bagagliaio un quantitativo incredibile

di valigie, scatole e pacchetti, inclusi il cane e il canarino,

o aggiustare un pezzo utilizzando materiali d’emergenza

e così, con questi modi semplici ma efficaci, salvare la situazione

quando sarebbe sembrato impossibile trovare soluzioni.

A-ahh! Ti è venuto in mente qualcosa…

È così, l’hai fatto anche tu, magari già nell’infanzia o adolescenza.

Adesso pensa a queste capacità, a queste doti

e prendi una decisione importante, visto che anche tu

sai fare cose incredibili e che il tuo operato trasforma le situazioni

(hai zittito il censore? Allora zittisci anche il brontolio della mente,

tanto non potrai mai – e poi mai – convincermi che non sia così).

Decidi ora di trasformare quelle parti della tua vita

che ti vanno strette, che non funzionano nel modo giusto,

che ti creano disagi concreti o dinamiche interiori.

Non chiederti ora cosa farai, a quello ci pensa il tuo genio,

semplicemente decidi – ora – cosa vuoi cambiare

dove vuoi mettere la tua attenzione per migliorare le cose.

Decidilo

e respira

profondamente

attentamente.

Non ti prometto che la tua vita cambierà come in un film,

ma so che hai tutto quello che ti serve per migliorare le cose

e che ti fermi solo quando ti senti un puntino nell’Universo

e ti dimentichi che tutte le meraviglie che conosciamo

sono state create da tanti meravigliosi puntini

che non hanno perso tempo a credere

che gli mancasse qualcosa per creare opere grandiose.

Namaste

Patrizia Manuela Rottigni


1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

A.G.I.R.E. Percorsi interiori e spirituali

bottom of page