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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 2 giugno - Meditazioni quotidiane - Giorno 153 - LE FORME PENSIERO


Tutto ciò che esiste è energia.

La materia è energia densa.

Il pensiero è pura energia e viaggia per impulsi,

le onde del pensiero si muovono nello spazio-tempo

e nel pensiero tutto è presente, tutto è immediato.

Anche noi, creature dell’Universo, siamo Energia

Il corpo fisico è energia densa, i corpi sottili energia più rarefatta,

i nostri pensieri sono Energia Pura,

il pensiero è creatore, plasma la realtà dell’intero universo.

Così come possiamo sognare e pensare, possiamo creare la realtà.

Ti stai chiedendo perché non così facile farlo?

Il limite è legato a ciò che pensi e per la precisione

al pensiero limitante, negativo, che hai principalmente su di te

e che si distribuisce con onde concentriche su chi ti circonda;

i pensieri limitanti sulle persone e sulle situazioni più vicine,

si espandono e piano piano influenzano tutti i settori della vita.

Creare un’onda potente che contenga la realizzazione di te

e con te il tuo contesto, quindi ciò che ti circonda

è possibile

a condizione che tu crei – ora – ciò che scegli e ami.

Si tratta di cambiare le onde del tuo pensiero.

Il pensiero crea, le parole creano ; insieme producono azioni.

Scegli i tuoi pensieri su te e sugli altri, fai che siano forme luminose,

scegli bene le tue parole, su te e sugli altri, parla con consapevolezza,

renditi conto di quel che pensi e che dici

e in questo modo potrai renderti conto che tu plasmi ogni istante la tua vita.

I pensieri prendono forma nel momento in cui li crei

e quando li lasci andare, entrano nell’Universo, prendono vita

e cominciano a provocare effetti, a generare conseguenze;

queste sono le forme pensiero.

Possono essere create, non possono essere distrutte.

Se continui a pensare in modo limitante in merito a un aspetto

che riguardi la tua vita, il tuo lavoro, le persone che conosci o te stesso,

non fai altro che nutrire questa forma pensiero e a ingigantirla.

Infatti quando nasce è piccola, timida, sta prendendo forma;

se non riformuli quel pensiero, resterà piccina, ininfluente,

ma se ogni giorno riproponi lo stesso pensiero,

allora la fai crescere, poi crescere e crescere ancora

fino a quando diventa ciò che governa la tua vita.

E’ questo ciò che vuoi?

Prima di rispondere assicurati di essere ben centrato,

mantieni tutta la tua attenzione sulla meditazione

e naturalmente respira profondamente e correttamente.

Comincia a modificare alcuni pensieri.

Per ogni frase che elenco fra poco, resta in ascolto, respira

e permetti a te stesso di sentire, di percepire, senza giudicare.

Iniziamo.

Ti capita di lamentarti? Se si, lo stai facendo anche in questo periodo?

Credi essere meritevole? E cosa credi di meritare?

Anche se credi non essere meritevole, rispondi a “cosa credi di meritare?”

Tendi a essere spesso solare e accomodante?

O ti capita più facilmente di essere cupo o poco collaborativo?

Qual è la tua peggior paura? Ci pensi spesso? E alle altre paure?

Se ti lamenti, il soggetto della tua lamenta diventa il protagonista della tua vita.

Se non credi di meritare qualcosa, non sarà possibile ottenerla, diventerà irraggiungibile.

Se credi di meritare contrattempi, stress, difficoltà e quant’altro,

quello sarà il tuo infermo personale e lo porterai sulla terra.

Se sei spesso cupo, se stai sulle tue e non collabori,

chiudi le porte e le finestre al sole, alla luce e alla cooperazione.

Se ti identifichi nelle tue paure o se lasci che abbiano una parte importante in te,

stai creando forme pensiero cariche di paure e tutto ti sembrerà spaventoso.

Le forme pensiero diventano enormi, immense,

si agglomerano con altre forme pensiero della stessa specie

e se non vigili attentamente, se non porti luce e gioia nella tua vita

finirai per essere inconsapevolmente governato dai pensieri

(per nulla soavi) che tu stesso hai costruito.

Che fare?

Per prima cosa renditi conto di quali sono i tuoi pensieri,

ascoltati!

Poi accorgiti di quello che dici a te stesso e agli altri,

ascoltati!

Infine guarda per bene quali paure bloccano la tua vita,

ascoltati!

Tutte le volte che emetti un giudizio,

che ti costringi a fare qualcosa con la forza,

che permetti al senso del dovere di governare,

o blocchi ogni iniziativa e ogni attività costruttiva,

quando ti senti senza via di scampo

e pieno di limiti (per lo più autoimposti)

ascoltati!

E diventa consapevole che sei proprio tu che stai creando questa vita.

Per modificarla, basta far morire di fame le forme pensiero negative

e la cosa è molto semplice: basta non nutrirle più

con tutti quei pensieri limitanti e negativi di cui abbiamo parlato poco fa.

Comincia a pensare a ciò che sei in grado di fare

valuta la persona che sei trovando ogni giorno una caratteristica nuova

(naturalmente una nuova caratteristica positiva)

esprimi gratitudine con te stesso per quello che sei

anche se non sei soddisfatto di te, esprimi ugualmente gratitudine

(perché sei vivo, perché sei qui, perché ci sei arrivato e stai ancora lottando)

perché stai leggendo questa meditazione e non tutti lo fanno

quindi sii grato a te stesso perché desideri cambiare, trasformare, migliorare.

In questo modo non ci sarà più nulla a nutrire quelle vecchie forme pensiero

in compenso cominceranno a crescere e a ingigantirsi

le nuove, interessanti, vibranti e brillanti forme pensiero costruttive

e cominceranno a inondare la tua vita

e, stanne certo, a portare dei risultati,

direttamente proporzionali alla fiducia che coltivi nel cuore e nella mente.

Adesso si che hai nelle tue mani il potere della tua vita

e puoi decidere, essere, evolvere, meritare.

Patrizia Manuela Rottigni


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