Sembra ovvio perdonare e saper perdonare
Ma non è così. Anzi!
Se hai subito ferite molto forti, perdonare è difficile
non tanto perché tu non vorresti farlo,
ma perché temi che perdonare possa significare
dimenticare e far tornare tutto come prima.
Non è così. Assolutamente.
Perdono e oblio sono cose ben diverse
e se sei stato ferito, calpestato, abusato o altro
come potresti tornare indietro, a “prima che…”
è evidentemente impossibile, l’esperienza insegna.
Perdonare significa alleggerire il proprio cuore
e se occorre, se la sofferenza è stata irreparabile
è bene stare a grande distanza da chi ci ha ferito.
Il senso è “mi hai fatto un male incredibile,
lascio andare, perdono, ma non torno in relazione con te”.
Detto questo cosa ne dici di lasciare andare il passato
e di aprire una nuova fase della tua vita?
Concentrarti sul benessere tuo e del prossimo è possibile
e molto più facile se sciogli i legami negativi,
se togli peso ai ricordi pesanti e “viaggi leggero”.
Ora portati nel tuo centro, respira profondamente
Espira
Inspira
e entra in uno spazio di rilassamento e di quiete;
mentre segui il flusso del tuo respiro
controlla la postura della tua colonna vertebrale
assicurati che sia ben equilibrata e
respira.
Se sei pronto e vuoi alleggerirti,
ti suggerisco una formula da recitare in meditazione
che non richiede una fede religiosa o specifica
ma semplicemente l’essere centrato e aperto.
Eccola.
Puoi recitarla una volta, ripeterla ogni tanto,
oppure ripeterla per 21 giorni consecutivi (o anche per un mese).
il che ti permette di ripulirti in profondità
e rilasciare sentimenti negativi associati alla difficoltà vissuta.
“Sono pronta/o a eliminare ciò che impedisce la mia evoluzione.
Da questo momento perdono chiunque, in qualunque modo,
mi abbia offeso, causato dolore, ferite, o difficoltà inutili
consapevolmente o inconsapevolmente, in questa o in altre vite.
Perdono sinceramente coloro che mi hanno rifiutato, abbandonato,
odiato, tradito, ridicolizzato, umiliato, spaventato o ingannato.
Perdono anche chi mi ha fatto perdere la pazienza e reagire violentemente
e per questo ho provato imbarazzo, rimorso o sensi di colpa.
Riconosco che non era il caso di dare fiducia a persone negative,
permettendo loro di prendersi gioco di me
e scaricarmi gli effetti del loro cattivo carattere.
Lascio andare ciò che ho sopportato per molti anni,
dall’ostilità alle umiliazioni, cercando inutilmente
di avere un buon rapporto con persone non adatte a me.
Lascio andare il bisogno di soffrire o di mescolarmi con persone e ambienti tossici.
La nuova fase della mia vita è appena iniziata,
con me ci sono persone nuove, amichevoli, sane,
costruttive, positive, cooperative e competenti
condividiamo sentimenti nobili, lavorando per il progresso di tutti noi.
Perdono me stessa/o per tutte le volte in cui mi sono lamentata/o
ho parlato di argomenti tristi, citato persone negative
e ho ascoltato critiche sterili o non costruttive.
Perdono me stessa/o e gli altri profondamente e definitivamente.
Sono grata/o per le difficoltà che ho incontrato e superato,
poiché mi hanno aiutata/o nella mia evoluzione spirituale.
Se mi tornassero alla mente le persone che mi hanno ferito,
farò in modo di ricordare le loro qualità positive,
augurando loro di vivere bene, di evolvere
e di agire in modo costruttivo in questa e nelle prossime vite.”
Respira profondamente e riprendi la lettura
“Ora chiedo perdono a tutte le persone che ho offeso,
insultato, ferito, dispiaciuto in qualunque modo,
consapevolmente o inconsapevolmente, in questa o in altre vite.
“Ora mi sento in pace con la mia coscienza e respiro profondamente,
mi apro al legame con il mio Sé Superiore
e gli chiedo di orientarmi verso una vita positiva e proficua a tutti i livelli.
Ringrazio con tutto il cuore coloro che mi hanno aiutato.
Così sia, così è.”
Patrizia Manuela Rottigni