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Patrizia M. Rottigni

UN PENSIERO PER TE –  8 luglio -   Giorno 189 -  Meditazioni quotidiane - COME USI IL TUO TEMPO? -


Il tempo.

Ne abbiamo parlato un po’ di tempo fa (gg 76, 86, 104)

e lo abbiamo osservato sotto diversi punti di vista.

Oggi potrai valutare in che modo lo usi.

Per farlo correttamente serve che tu sia in uno stato di centratura

con la postura corretta

e una respirazione consapevole e profonda

Espira

Inspira

Portati al tuo centro

Prendi tutto il tempo che ti è necessario.

Per iniziare va detto che più le persone sono giovani

meno interessante è il tema dello “spreco di tempo”.

I ragazzi hanno tempo per stare insieme

e lo usano per ascoltarsi, per divertirsi, per sostenersi.

Possono anche permettersi il lusso di “buttarlo via”.

Un’altra categoria che potrebbe avere abbastanza tempo

è quella dei single, dediti ai propri impegni (anche lavorativi).

Le coppie che convivono hanno po’ meno spazio

perché le attività aumentano e si sommano

al tempo ben speso per stare in coppia e in ascolto.

Quando arrivano i bambini la vita si ribalta

e matematicamente il tempo per sé stessi si assottiglia inesorabilmente;

lo stesso accade quando i genitori diventano anziani

e bisognosi di cure, proprio come i nostri figli,

o quando si deve accudire una persona per i più svariati motivi

(età, malattia, infermità, problemi psicologici, di studio, cambio casa, ecc.).

Così, a meno che tu non sia un adolescente libero, bello e vivace

avrai a che fare con qualche ristrettezza in termini di tempo.

In che categoria ti collochi?

Chiediti quali sono i tuoi problemi principali in merito al tempo.

Prendi nota interiormente.

Bene.

Ora cerchiamo insieme i motivi di “dispersione”

alcuni sono molto chiari, ma spesso non ce ne rendiamo conto.

Ci sono persone che sono cresciute solo nell’età anagrafica,

ma gli altri apetti sono rimasti infantili o adolescenziali

così non hanno cura del tempo che passa, nemmeno del tuo,

si perdono in dettagli, possono essere simpaticissime,

ma sono grandi divoratrici di tempo. A te vigilare.

Un po’ peggio è quando hai a che fare con Ego Ipertrofici e un po’ Narcisi

che parlano di sé, che vogliono spazio in riunione per avere attenzione,

che precisano quanto già detto da altri e allungano incontri e riunioni

con un’abilità straordinaria; se accade al lavoro proteggersi è più difficile,

soprattutto se sono arrivisti o tendono a manipolare o approfittare degli altri.

Ci sono i lottatori-accaparratori, che vogliono sempre il meglio,

che lottano per ottenerlo e pur di farlo si perdono in cavilli incredibili.

Servono grandi doti per non farsi coinvolgere nel gioco succhiatempo.

Poi ci sono le discussioni inutili, come dire “sul sesso degli angeli”

senza possibilità di definire un risultato o trarre conclusioni

magari orientate a ciò che si possiede o alle disquisizioni sulle classi sociali

o sulla bravura – bellezza – intelligenza – abilità – doti varie

dei propri figli, genitori, cani, gatti, conigli, case, macchine, ecc.

che sono sempre al top e sempre meglio delle tue.

Oppure le vittime storiche. Tutto va male, più o meno sempre.

E ti raccontano tutto, con più o meno verve e simpatia o

trasformando l’incontro in una noia mortale e irrisolvibile

perché la vittima non trova soluzioni, non ne è capace,

anzi, non intende risolvere nulla, come perderebbe tempo altrimenti?

Le persone irresponsabili riescono a perdersi in situazioni incredibili

e a trascinarti con loro a condividere quella follia apparente

che tanto ti attrae ma che ti toglie tempo, spazio e energia.

Queste sono le categorie da affiancare a quelle che già conosci,

incluso il tuo modo speciale di infilarti in trappole rubatempo

per poi trovarti col fiato corto e troppe cose da fare.

Prenditi il tempo per analizzare le tue dispersioni

e per valutare se ti lasci catturare dalle trappole nascoste qui elencate.

È il momento di decidere di tagliare un po’ di rami secchi

di riordinare aspetti della tua vita, renderla essenziale e funzionale

per recuperare quel tempo così prezioso: quello per te.

La tua anima non ha tempo da perdere, cerca l’essenza, anela alla semplicità.

Impiega volentieri il tuo tempo con persone che sanno amare,

vivere con ingenuità e gioia, ridere dei propri errori

Apprezza la gente sicura di sè, ma centrata e attenta,

che non ha ainteresse a vantarsi dei suoi lussi – ricchezze – capacità,

semplicemente le ha e sono a disposizione, anche a tua disposizione se serve.

La sincerità e la dignità umana sono due doti che fanno guadagnare tempo

non ci si perde in scuse inutili, non ci si nasconde dietro un dito,

i colpi della vita hanno insegnato a crescere, a essere essenziali

si agisce con onestà e rettitudine, doti essenziali

che riempiono la vita e la rendono degna di essere vissuta

senza sottrarre tempo, anzi moltiplicandolo e rendendolo nutriente.

Quando arrivi al cuore delle persone,

quando le persone arrivano al tuo cuore

sai che il tempo che trascorrete insieme è tutto tempo guadagnato

Ora ripensa a te, alle tue abitudini, al tuo tempo

e valuta come puoi ritagliare di nuovo i tuoi spazi

a come puoi rendere utile il tuo tempo

a come puoi essere dolce ma essenziale con chi ami

offrendo tempo e spazio ai tuoi figli, ai tuoi cari

e offrendo tempo e spazio a te e ai tuoi bisogni.

Un po’ di organizzazione?

Qualche rapporto non proprio eccellente da tagliare?

Qualche no detto al momento giusto?

Qualche altro correttivo che ti viene in mente ora?

Perfetto.

A te il tempo, l’azione e il recupero del tuo spazio.

Patrizia Manuela Rottigni


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