Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine
accomodati in una posizione rilassata e di centratura
percepisci il tuo respiro e semplicemente ascoltalo
scoprine il ritmo.
Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita
e sui polmoni che riposano, vuoti, per un breve istante.
Quando inspiri, senti l’aria che ti colma
e trattieni per un breve istante l’aria nei polmoni pieni.
Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo
finché senti crescere in te uno stato progressivo di attenzione.
La tua colonna vertebrale è perfettamente allineata e senti che ogni vertebra ti sostiene con leggerezza
Ti senti comodo e presente a te stesso
e ti osservi, così come sei.
Avverti il collegamento con ciò che ti circonda
e con ciò che si trova in te, con i pensieri e i movimenti interiori,
trovi uno spazio nel tuo interno ove poter respirare.
Uno spazio aperto che si trova dentro di te
uno spazio nel tuo interno ove poter respirare
Il tuo respiro agevola questo contatto
con il ritmo dell’aria che entra e esce.
Prendi l’immagine di un campo. Osserva il campo
Che tipo di campo è?
Tu dove ti trovi? In quale posizione?
Come ti senti in questo campo?
Sei a tuo agio,
oppure smarrito,
potente o fragile
lo controlli con lo sguardo o temi di essere attaccato
puoi percorrerlo in ogni sua parte o ti senti bloccato
ti è estraneo o ti appartiene
Ascolta
Osserva
Permettiti di sentire
E individua la sensazione primaria
Questo campo sei tu
è la tua vita
e ciò che provi parla di te e del tuo modo di viverti e di vivere la vita
nella sua interezza.
Ora considera il tuo spazio fisico
Il tuo lato destro rappresenta la tua energia Yang, la tua energia maschile
Il tuo modo di relazionarti con il mondo, le tue azioni, le tue relazioni con l’esterno
Il tuo lato sinistro rappresenta la tua energia Yin, la tua energia femminile
Il tuo modo di relazionarti con te, con le emozioni, con le percezioni, le tue relazioni sottili
Il lato destro è il sole, è il pensiero razionale, è la concretezza
Il lato sinistro è la luna, è il mondo intuitivo, è la creatività
Ora sei pronto a incontrare queste parti
A riequilibrarle perché si muovano in sinergia
Prima di tutto osservale
Osservati fisicamente
Osserva se le tue parti sono in equilibrio
o se una delle due è più luminosa o contratta
e se vi sono disagi o disarmonie, percepiscili
sentili pienamente e riconosci l’impatto che hanno su questa parte
su di te
Prima di tutto prendi contatto con te stesso
Sentiti presente
Senti che stai lavorando con te
Trova il tuo punto di centratura
Senti la tua energia
Senti che sei pronto e in grado di lavorare
per riportare armonia dove è necessario
e portati al centro del campo
Osservalo
e senti che tu sei il padrone di questo campo
qualunque fosse la sensazione iniziale
Ti incammini sul lato sinistro
e al limitare estremo del campo, poco prima che inizi il bosco
incontri un piccolo corso d’acqua che si riversa in una sorta di vasca naturale
abbastanza ampia da potersi immergere e fare qualche bracciata
Se il lato più in armonia era quello sinistro
Probabilmente il corso d’acqua e la vasca saranno limpidi, invitanti
Se invece il lato sinistro presentava dei disagi
più facilmente troverai acque meno attraenti
e potrai avvertire difficoltà o percezioni meno gradevoli
In ogni caso, osserva
siediti al limitare delle acque
e guarda in esse
ricercando momenti della tua infanzia.
Momenti vissuti con la mamma.
Innanzitutto ricerca un momento di disagio
qualcosa che ti ha addolorato
guarda nell’acqua le immagini che si proiettano
e riconosci il dolore provato.
Più opache ti sono apparse le acque, più le immagini riguarderanno un dolore
ma non farti travolgere, semplicemente osserva con la maestria del meditatore
con la maestria dell’osservatore
Ripeti a te stesso e all’immagine che scorre
“io comprendo ciò è accaduto, io comprendo il mio dolore”.
Respira
e ancora afferma
“qualunque cosa si accaduta, piccola o grande, giusta o ingiusta,
io so che è quanto era necessario alla mia evoluzione
lo sento profondamente”.
Respira
e concludi
“lascio andare tutto ciò che mi bloccava e ogni aspetto doloroso del mio passato
lo lascio fluire fuori da me”.
Osserva che le immagini defluiscono dalla vasca.
Senti che il dolore si stempera dentro di te
e si allontana insieme alle immagini
mentre l’acqua diventa via sempre più chiara,
trasparente
luminosa
invitante.
Ti attrae
Ti chiama
così con semplicità immergi i tuoi piedi
poi le gambe
mentre rimani seduto a godere del contatto con queste acque chiare
e ricerchi un altro ricordo, ma questa volta sereno.
Un momento piacevole che hai provato con tua madre.
Ne senti la dolcezza e il nutrimento,
mentre vedi le immagini scorrere sull’acqua
rendendola ancora più luminosa
e ti immergi completamente
godendo delle acque fresche e cristalline
luminose
rigeneranti.
Ringrazi con un inchino il corso d’acqua, che ora è più che mai luminoso
e torni verso il centro del campo.
Lo osservi
Senti dentro di te una sensazione bellissima
provi finalmente libertà, forza, dolcezza e appagamento.
Senti che hai operato una grande guarigione interiore
che la tua energia Femminile è ora colmata e nutrita.
Osservi il campo in tutte le sue parti, nella sua armonia.
Sai che una parte della tua interiorità
ha ancora bisogno del tuo intervento
per venire anch’essa riequilibrata (ce ne occuperemo domani)
ciononostante avverti una sensazione di benessere e integrità
e la forza che deriva dal tuo essere padrone della tua vita
Ora respira consapevolmente
senti l’aria che entra e esce dai polmoni
Deglutisci
Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi
Prenditi tutto il tempo che occorre
Per ritrovare contatto con la realtà circostante
Con il tuo ritmo
Senza fretta
Hai tutto il tempo che ti occorre
E quando riaprirai gli occhi porterai con te le sensazioni raccolte durante la meditazione
Consapevole di poterla ripetere ogni volta che vorrai,
per guarire altre ferite
se lo riterrai opportuno
e per consolidare sempre più la tua armonia e la tua integrità.
Patrizia Manuela Rottigni