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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 11 luglio - Meditazioni quotidiane - Giorno 192 - GUARIGIONE PROFONDA DEL FEMMI


Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine

accomodati in una posizione rilassata e di centratura

percepisci il tuo respiro e semplicemente ascoltalo

scoprine il ritmo.

Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita

e sui polmoni che riposano, vuoti, per un breve istante.

Quando inspiri, senti l’aria che ti colma

e trattieni per un breve istante l’aria nei polmoni pieni.

Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo

finché senti crescere in te uno stato progressivo di attenzione.

La tua colonna vertebrale è perfettamente allineata e senti che ogni vertebra ti sostiene con leggerezza

Ti senti comodo e presente a te stesso

e ti osservi, così come sei.

Avverti il collegamento con ciò che ti circonda

e con ciò che si trova in te, con i pensieri e i movimenti interiori,

trovi uno spazio nel tuo interno ove poter respirare.

Uno spazio aperto che si trova dentro di te

uno spazio nel tuo interno ove poter respirare

Il tuo respiro agevola questo contatto

con il ritmo dell’aria che entra e esce.

Prendi l’immagine di un campo. Osserva il campo

Che tipo di campo è?

Tu dove ti trovi? In quale posizione?

Come ti senti in questo campo?

Sei a tuo agio,

oppure smarrito,

potente o fragile

lo controlli con lo sguardo o temi di essere attaccato

puoi percorrerlo in ogni sua parte o ti senti bloccato

ti è estraneo o ti appartiene

Ascolta

Osserva

Permettiti di sentire

E individua la sensazione primaria

Questo campo sei tu

è la tua vita

e ciò che provi parla di te e del tuo modo di viverti e di vivere la vita

nella sua interezza.

Ora considera il tuo spazio fisico

Il tuo lato destro rappresenta la tua energia Yang, la tua energia maschile

Il tuo modo di relazionarti con il mondo, le tue azioni, le tue relazioni con l’esterno

Il tuo lato sinistro rappresenta la tua energia Yin, la tua energia femminile

Il tuo modo di relazionarti con te, con le emozioni, con le percezioni, le tue relazioni sottili

Il lato destro è il sole, è il pensiero razionale, è la concretezza

Il lato sinistro è la luna, è il mondo intuitivo, è la creatività

Ora sei pronto a incontrare queste parti

A riequilibrarle perché si muovano in sinergia

Prima di tutto osservale

Osservati fisicamente

Osserva se le tue parti sono in equilibrio

o se una delle due è più luminosa o contratta

e se vi sono disagi o disarmonie, percepiscili

sentili pienamente e riconosci l’impatto che hanno su questa parte

su di te

Prima di tutto prendi contatto con te stesso

Sentiti presente

Senti che stai lavorando con te

Trova il tuo punto di centratura

Senti la tua energia

Senti che sei pronto e in grado di lavorare

per riportare armonia dove è necessario

e portati al centro del campo

Osservalo

e senti che tu sei il padrone di questo campo

qualunque fosse la sensazione iniziale

Ti incammini sul lato sinistro

e al limitare estremo del campo, poco prima che inizi il bosco

incontri un piccolo corso d’acqua che si riversa in una sorta di vasca naturale

abbastanza ampia da potersi immergere e fare qualche bracciata

Se il lato più in armonia era quello sinistro

Probabilmente il corso d’acqua e la vasca saranno limpidi, invitanti

Se invece il lato sinistro presentava dei disagi

più facilmente troverai acque meno attraenti

e potrai avvertire difficoltà o percezioni meno gradevoli

In ogni caso, osserva

siediti al limitare delle acque

e guarda in esse

ricercando momenti della tua infanzia.

Momenti vissuti con la mamma.

Innanzitutto ricerca un momento di disagio

qualcosa che ti ha addolorato

guarda nell’acqua le immagini che si proiettano

e riconosci il dolore provato.

Più opache ti sono apparse le acque, più le immagini riguarderanno un dolore

ma non farti travolgere, semplicemente osserva con la maestria del meditatore

con la maestria dell’osservatore

Ripeti a te stesso e all’immagine che scorre

“io comprendo ciò è accaduto, io comprendo il mio dolore”.

Respira

e ancora afferma

“qualunque cosa si accaduta, piccola o grande, giusta o ingiusta,

io so che è quanto era necessario alla mia evoluzione

lo sento profondamente”.

Respira

e concludi

“lascio andare tutto ciò che mi bloccava e ogni aspetto doloroso del mio passato

lo lascio fluire fuori da me”.

Osserva che le immagini defluiscono dalla vasca.

Senti che il dolore si stempera dentro di te

e si allontana insieme alle immagini

mentre l’acqua diventa via sempre più chiara,

trasparente

luminosa

invitante.

Ti attrae

Ti chiama

così con semplicità immergi i tuoi piedi

poi le gambe

mentre rimani seduto a godere del contatto con queste acque chiare

e ricerchi un altro ricordo, ma questa volta sereno.

Un momento piacevole che hai provato con tua madre.

Ne senti la dolcezza e il nutrimento,

mentre vedi le immagini scorrere sull’acqua

rendendola ancora più luminosa

e ti immergi completamente

godendo delle acque fresche e cristalline

luminose

rigeneranti.

Ringrazi con un inchino il corso d’acqua, che ora è più che mai luminoso

e torni verso il centro del campo.

Lo osservi

Senti dentro di te una sensazione bellissima

provi finalmente libertà, forza, dolcezza e appagamento.

Senti che hai operato una grande guarigione interiore

che la tua energia Femminile è ora colmata e nutrita.

Osservi il campo in tutte le sue parti, nella sua armonia.

Sai che una parte della tua interiorità

ha ancora bisogno del tuo intervento

per venire anch’essa riequilibrata (ce ne occuperemo domani)

ciononostante avverti una sensazione di benessere e integrità

e la forza che deriva dal tuo essere padrone della tua vita

Ora respira consapevolmente

senti l’aria che entra e esce dai polmoni

Deglutisci

Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi

Prenditi tutto il tempo che occorre

Per ritrovare contatto con la realtà circostante

Con il tuo ritmo

Senza fretta

Hai tutto il tempo che ti occorre

E quando riaprirai gli occhi porterai con te le sensazioni raccolte durante la meditazione

Consapevole di poterla ripetere ogni volta che vorrai,

per guarire altre ferite

se lo riterrai opportuno

e per consolidare sempre più la tua armonia e la tua integrità.

Patrizia Manuela Rottigni


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