Per completezza raccomando di fare questa meditazione dopo quella sul femminile (giorno 192)
Se così non fosse, medita sul femminile al più presto; farlo il giorno successivo è l’ideale.
Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine
in una posizione rilassata e di centratura
percepisci il tuo respiro e ascoltalo, scoprine il ritmo.
Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita
e sui polmoni che lasciano uscire ogni scarto.
Quando inspiri, senti l’aria che ti colma
e i polmoni che si riempiono di luce chiara e di vitalità.
Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo
finché ti sei portato in uno stato di attenzione,
con la colonna vertebrale perfettamente allineata e autosostenuta
Ti senti comodo e presente a te stesso
e ti osservi, così come sei.
Avverti ciò che si trova in te, i pensieri e i movimenti interiori
e ti porti uno spazio nel tuo interno ove poter respirare,
uno spazio aperto che si trova dentro di te
e senti il ritmo dell’aria che entra e esce.
Prendi l’immagine del campo incontrato
con la meditazione sul femminile
e semplicemente riprendi le sensazioni sul campo
provate e registrate interiormente in quella meditazione
Ascolta
Osserva
Permettiti di sentire
E ritrova la sensazione primaria
Sapendo che questo campo sei tu
è la tua vita e parla di te e del tuo modo di viverti e di vivere la vita
Ora considera il tuo spazio fisico, ricorsi?
Il tuo lato destro è l’energia Yang, il tuo maschile, il sole, la concretezza
Il tuo lato sinistro è l’energia Yin, il tuo femminile, la luna, l’intuizione
Ora sei pronto a incontrare e riequilibrare queste parti
Prima di tutto osservati fisicamente
Osserva se le tue parti sono in equilibrio
o se una delle due è più luminosa o contratta
e se vi sono disagi o disarmonie, percepiscili
sentili pienamente e riconosci l’impatto che hanno su di te
Sei in contatto con te stesso, sei presente
Senti che stai lavorando con te
Trova il tuo punto di centratura e la tua energia
Senti che sei pronto a riportare armonia dove è necessario
e portati al centro del campo
Osservalo
ricorda che tu sei il padrone di questo campo
Ti incammini verso il lato destro;
al limitare estremo del campo, poco prima che inizi il bosco
Incontri un cespuglio di rovi che ostruisce il sentiero
Se il lato destro era in armonia
probabilmente il roveto sarà poco esteso, facile da attraversare
o ti sembrerà facile estirparlo per liberare il sentiero e ripulire il tuo campo.
Se invece il lato destro presentava disagi intensi o ben riconoscibili,
più facilmente troverai un roveto intricato, esteso, difficile da attraversare, se non impossibile
e potrai avvertire difficoltà o percezioni poco gradevoli
In ogni caso, osserva
Siediti al limitare del roveto
e guarda in esso
ricercando momenti della tua infanzia.
Momenti vissuti con il papà
Innanzitutto ricerca un momento di disagio
Qualcosa che ti ha addolorato
Guarda le immagini che si proiettano di fronte a te
e riconosci il dolore provato
Più fitti e spinosi ti sono apparsi i rovi. più le immagini riguarderanno un dolore,
ma non farti travolgere, semplicemente osserva con la maestria del meditatore
Con la maestria dell’osservatore
e ripeti a te stesso e all’immagine che stai osservando
“io comprendo che ciò è accaduto, io comprendo il mio dolore”
Respira
Una bellissima torcia infuocata prende forma nella tua mano.
E ancora afferma
“qualunque cosa si accaduta, piccola o grande, giusta o ingiusta,
io so che questo è quanto era necessario alla mia evoluzione
lo sento profondamente”
Respira
avvicina la torcia ai rovi, accendendoli
e concludi
“io lascio andare tutto ciò che mi bloccava e ogni aspetto doloroso del mio passato
lo lascio fluire fuori da me”
Osserva che il roveto sta bruciando ed emette un fumo
che è tanto più scuro e denso, quanto più grande è il dolore che stai lasciando andare,
mentre le immagini se ne vanno, volano lontane, trasportate dal fumo
Senti che il dolore si stempera dentro di te
e si allontana insieme alle immagini
mentre il fuoco piano piano si affievolisce
il fumo si dissolve
e il sentiero è libero dai rovi
agevole
luminoso
invitante.
Ti attrae
Ti chiama
Così con semplicità ti incammini sulle ceneri del roveto
e si apre a te una nuova visione
uno spazio aperto e ricco.
Mentre rimani fermo a godere di questa nuova visione.
ricerchi un altro ricordo, ma questa volta sereno
un momento piacevole che hai provato con tuo padre
e ne senti la forza e il nutrimento
mentre vedi le immagini scorrere davanti a te
Senti il potere che ti viene donato da questa immagine
e diventi consapevole che il meraviglioso spazio che si è aperto per te oltre i rovi
è parte di te e della tua vita
e che il sentiero riguarda il tuo cammino.
Sei pronto a intraprenderlo,
lo puoi fare in qualunque momento, da ora in poi
Deponi la torcia su un supporto, oppure la spegni.
Ti inchini di fronte alle ceneri del roveto e alla tua nuova visione
provando gratitudine esprimi parole di ringraziamento
e torni verso il campo.
Lo osservi in tutte le sue parti, nella sua armonia
ricerchi gli squilibri osservati all’inizio
e ti accorgi che si sono in gran parte dissolti
così come i disagi interiori.
La tua vita è ora un campo aperto
in cui puoi correre, camminare, agire e vivere
in piena consapevolezza
Senti dentro di te una sensazione bellissima
provi finalmente libertà, forza, dolcezza e appagamento.
Senti che hai operato una grande guarigione interiore
che la tua energia Maschile e Femminile sono ora colmate e nutrite
Riscopri la tua interezza
E ti senti rinnovato, rigenerato, completo, potente.
Senti la forza che deriva dal tuo essere padrone della tua vita
Senti la bellezza che si espande dalla tua parte femminile
Senti la potenza che esprime il tuo lato maschile
Senti che sei in grado di esprimere te stesso per quello che sei
una creatura meravigliosa
Namaste
Patrizia Manuela Rottigni