Per qualcuno trovare ristoro corrisponde semplicemente
a trovare in una bibita fresca ciò che restituisce energia e freschezza.
Per noi, in questo contesto, è altro.
Ristorarsi significa trovare consolazione e conforto,
ma anche trovare nuovo vigore e benessere.
Sono abbastanza comuni i momenti in cui
è necessario trovare un po’ di ristoro.
Non dipendono da situazioni catastrofiche,
non ti ritrovi con l’anima in fiamme,
ma ugualmente hai bisogno di una pausa,
anche piccola, di rigenerazione e conforto.
Comincia col respirare profondamente
Espira
Inspira
entra in contatto con te stesso,
diventa presente a te stesso,
senti che stai lavorando con la tua interiorità,
ma anche con le emozioni e il corpo fisico
e trova il tuo punto di centratura.
Senti che sei pronto a riportare armonia e leggerezza
dentro di te e attorno a te
e portati al centro del tuo respiro
fino a quando senti
che sei pronto per continuare a meditare.
Quando hai bisogno di ricevere ristoro?
In quali situazioni della tua giornata,
della tua settimana, o della tua vita?
Pensaci.
Ascoltati.
Respira e aspetta la risposta.
Succede abbastanza spesso.
Quando hai fatto tutto di fretta per arrivare in tempo,
o credevi di non farcela e ce l’hai fatta;
dopo una discussione faticosa,
anche se magari si è risolta in modo costruttivo.
Quando stai dando del tuo meglio
ma ancora non vedi i risultati che sarebbero ovvi,
dopo una buona performance,
dopo una critica inutile e pungente,
dopo una corsa in salita (a livello simbolico) …
sai tu quando il ristoro è necessario.
In tutte queste occasioni,
portati nel tuo stato di meditazione
e prendi l’immagine di un prato ampio
alle pendici di un bosco rigoglioso
alternato a rocce di varia foggia
in mezzo alle quali si apre una grotta
ampia, ombreggiata, invitante.
Ti avvicini alla caverna,
che dovrebbe essere buia
e tra le stalattiti e le stalagmiti
che si presentano eleganti di fronte a te,
scorgi al suo interno un bagliore
anzi numerosi bagliori
e ti avvicini incuriosito.
Entrando più in profondità
Puoi vedere che le pareti
sono disseminate di numerose pietre.
Sono cristalli di tutti i tipi,
dal quarzo ialino all’ametista,
dalla pirite all’ematite,
alternate a pietre preziose
come rubini, zaffiri, diamanti, smeraldi.
Ce ne sono di tutti i tipi,
qualunque tipo di pietra è presente.
Percepisci una grande energia
e riconosci la saggezza di questi esseri
che hanno attraversato numerose trasformazioni
e hanno raccolto informazioni per migliaia di anni.
Ti siedi al centro, ti siedi per terra
con le gambe incrociate nella posizione del ½ loto
le mani appoggiate alle ginocchia
con il palmo verso l’alto
e ti metti in ascolto
in silenzio
semplicemente.
Senti che l’energia di quella grotta
è serena e potente
che contiene in sé un elemento rigenerante
costituito dalle energie di tutte le pietre
che vivono al suo interno
e irradiano la loro saggezza.
Rimanendo in silenzio
ti apri a ricevere e a ricaricarti.
Senti anche l’effetto calmante e consolatorio
sui tuoi pensieri e sulle tue emozioni
e resti lì,
presente
aperto
ricettivo,
fino a quando avverti
che il vigore e il benessere
si sono ristabiliti dentro di te.
Prenditi tutto il tempo che ti occorre
Resta nella grotta finché senti che per te è abbastanza.
Quando terminerai la meditazione,
ricorda di tornare al momento presente con calma
muovendo piano le dita delle mani e dei piedi,
sbadigliando e stiracchiandoti.
Quando riaprirai gli occhi
porta con te le sensazioni appena raccolte
e usale stabilmente nella tua giornata.
Patrizia Manuela Rottigni