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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 15 luglio -  Meditazioni quotidiane - Giorno 196 -  SATTVA, RAJAS, TAMAS -


I tre Guna sono le tre energie materiali fondamentali

secondo la cultura Induista e la medicina Ajurvedica

e influenzano la vita di tutti gli esseri viventi

Sattva dalla radice sat, significa “esistente”;

è la componente che illumina, che rivela il manifesto.

È la virtù.

Rajas deriva da rañj che significa “colorato” e “dinamico”;

indica la componente che mette in moto la manifestazione.

È la passione.

Tamas vuol dire “oscurità”; indica la componente

che tende a ostacolare il dinamismo della manifestazione.

È l’ignoranza

Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine

accomodati in una posizione rilassata e di centratura

percepisci il tuo respiro

semplicemente ascoltalo

scoprine il ritmo.

Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita

e sui polmoni che si svuotano, come l’addome.

Quando inspiri, senti l’aria che ti colma

E dilata i polmoni e l’addome.

Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo

finché senti crescere in te

uno stato progressivo di rilassamento e di attenzione.

Ora portiamoci a considerare questi aspetti

nella realtà di tutti i giorni, dal cibo ai pensieri

con tutto quello che ci sta nel mezzo: la vita.

Virtù, passione e ignoranza infatti si combinano

in numerose possibilità, in tutto ciò che facciamo,

che viviamo, che accade in noi e attorno a noi.

Nell’antica cultura Vedica

Vishnu è il protettore e proprietario della materia.

È anche l’origine dell’essenza spirituale,

Egli è Dio, la Persona Suprema

è responsabile di Sattva.

Brahma è il costruttore,

è l’uomo nella posizione più elevata dell’Universo

è il responsabile di Rajas.

Shiva è il distruttore trascendentale

è una divinità a Sé stante

ed è responsabile di Tamas.

Come combini queste caratteristiche?

quali esprimi in modo preponderante?

Abbandona il pensiero “no, Tamas no!”

Ogni Guna ha la sua modalità di espressione

e per questo, in giusta misura, è necessario.

Sattva rappresenta stabilità, armonia e virtù.

Quando esprimi qualità di leggerezza e luminosità

stai esprimendo le tue doti sattivche,

dirette al risveglio e all’evoluzione dell’anima.

Sattva dona gioia, felicità e chiarezza;

è il principio dell’intelligenza e della pace

che ci permettono di percepire la verità

e la conoscenza spirituale, senza paura o violenza.

Predilige semplicità, forza morale, purezza e discernimento.

Usando le doti sattviche la persona si sente soddisfatta

in qualunque situazione, anche la più difficile.

Rajas è il dinamismo e l’attività, ma anche la distrazione e la turbolenza.

Quando sei mobile, motivato e finalizzato in ciò che fai

stai manifestando i tuoi aspetti rajasici.

Dona un movimento verso l’esterno ma genera azioni egoistiche

e ne conseguono stress, nervosismo, impulsività

che sono legati al senso di illusione, dolore e sofferenza.

Rajas ama la conoscenza, ma è condizionato dal senso di felicità che procura

si lascia travolgere dalla passione e dai desideri materiali,

infatti è attaccato ai frutti del suo lavoro per goderne al meglio

ed è molto attento al corpo; purtroppo utilizza anche sostanze stimolanti.

Essere rajasici porta all’insoddisfazione, manca sempre qualcosa

Ed è lo stato tipico del nostro tempo, in occidente.

Tamas rappresenta la torpidità, l’oscurità e l’inerzia.

Quando ti senti pesante, quando i movimenti sono difficili,

come fossero ostruiti, stai esprimendo le qualità tamasiche.

Questo Guna del decadimento genera degenerazione e morte.

Tamas si lascia prendere da influenze inferiori, arroganza e orgoglio.

È il principio dell’ignoranza che vela la vera natura spirituale.

Usando gli aspetti tamasici la persona è sempre preda della delusione.

Esci da ogni tipo di giudizio e percepisci come i Guna

si esprimono attraverso di te e agevolano o ostacolano la tua vita.

Un primo aiuto per riequilibrarli può venire dal cibo.

Infatti le qualità dei Guna sono presenti anche nell’alimentazione

e da qui influenzano l’energia delle persone in base ai cibi assunti.

I cibi tamasici sono grassi, ricchi di amido e contengono sostanze non naturali.

Qui troviamo alcoolici, la carne bovina e di maiale, i formaggi molto stagionati,

alimenti fritti e quelli tipici dei fast-food, comprese le bevande dolci gassate.

In generale, comunque, ogni eccesso alimentare è di per sé tamasico.

I cibi contenenti Tamas, agiscono sul livello di vibrazione inferiore e grossolano.

Il saggio Paramhansa Yogananda affermava:

“Il principale abuso del corpo sta nel sovraccaricarlo di cibo superfluo”.

L’alimentazione Rajasica è associata ai cibi salati o dal sapore intenso,

troppo piccanti, speziati e a caffè, tè nero, pollame, pesce e uova,

senza dimentica il cioccolato e lo zucchero.

Trattamenti industriali e cottura eccessiva, così come la raffinazione

aumentano gli effetti rajasici, per questo è preferibile consumare

cibi freschi, semplici, crudi o poco cotti.

I cibi contenenti Rajas, generano un livello di vibrazione intermedio.

L’alimentazione sattvica è raccomandata anche dalla scienza occidentale,

per le proprietà nutrizionali di frutta, verdura, noci, semi, germogli, cereali e legumi.

Ogni alimento sattvico ha una particolare qualità spirituale;

è possibile imparare a riconoscere l’effetto quando la assumiamo.

Ad esempio, le noci favoriscono il pensiero profondo e la concentrazione;

i cereali producono forza di carattere e perseveranza.

I cibi contenenti Sattva alimentano il livello di vibrazione più elevato e sottile.

Seguendo queste indicazioni puoi aiutarti e riequilibrarti in modo naturale,

riducendo o incrementando il consumo di determinati alimenti,

specialmente quando ti accorgi di essere fuori equilibrio.

L’effetto sui bambini è incredibilmente visibile e veloce,

pensa all’ipereccitazione dei bambini che si rimpinzano di zuccheri.

Il corpo influenza i pensieri e i pensieri agiscono sul corpo.

Ora pensa alla tua mente e a ciò che la anima

La mente sattvica è chiara e pura, predisposta all’evoluzione e all’illuminazione.

Quella rajasica cerca potere, eccitazione e intrattenimento. È la mente dell’uomo moderno

La mente torpida e incapace di percepire è tamasica,

oscurata dall’ignoranza e dalla paura. Genera una natura servile e animalesca

Per mantenere l’equilibrio puoi utilizzare anche la mente.

Secondo la medicina Ayurvedica,

la preghiera, la meditazione, la recitazione dei mantra

agevolano uno stile di vita armonico verso se stessi e gli altri.

Onorare l’aspetto Diivino interiore (il tuo Sé) e Superiore

porta verso una mente Sattvica.

Queste pratiche riducono gli effetti, sulla mente e sul corpo, degli altri due guna.

Patrizia Manuela Rottigni


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