I tre Guna sono le tre energie materiali fondamentali
secondo la cultura Induista e la medicina Ajurvedica
e influenzano la vita di tutti gli esseri viventi
Sattva dalla radice sat, significa “esistente”;
è la componente che illumina, che rivela il manifesto.
È la virtù.
Rajas deriva da rañj che significa “colorato” e “dinamico”;
indica la componente che mette in moto la manifestazione.
È la passione.
Tamas vuol dire “oscurità”; indica la componente
che tende a ostacolare il dinamismo della manifestazione.
È l’ignoranza
Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine
accomodati in una posizione rilassata e di centratura
percepisci il tuo respiro
semplicemente ascoltalo
scoprine il ritmo.
Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita
e sui polmoni che si svuotano, come l’addome.
Quando inspiri, senti l’aria che ti colma
E dilata i polmoni e l’addome.
Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo
finché senti crescere in te
uno stato progressivo di rilassamento e di attenzione.
Ora portiamoci a considerare questi aspetti
nella realtà di tutti i giorni, dal cibo ai pensieri
con tutto quello che ci sta nel mezzo: la vita.
Virtù, passione e ignoranza infatti si combinano
in numerose possibilità, in tutto ciò che facciamo,
che viviamo, che accade in noi e attorno a noi.
Nell’antica cultura Vedica
Vishnu è il protettore e proprietario della materia.
È anche l’origine dell’essenza spirituale,
Egli è Dio, la Persona Suprema
è responsabile di Sattva.
Brahma è il costruttore,
è l’uomo nella posizione più elevata dell’Universo
è il responsabile di Rajas.
Shiva è il distruttore trascendentale
è una divinità a Sé stante
ed è responsabile di Tamas.
Come combini queste caratteristiche?
quali esprimi in modo preponderante?
Abbandona il pensiero “no, Tamas no!”
Ogni Guna ha la sua modalità di espressione
e per questo, in giusta misura, è necessario.
Sattva rappresenta stabilità, armonia e virtù.
Quando esprimi qualità di leggerezza e luminosità
stai esprimendo le tue doti sattivche,
dirette al risveglio e all’evoluzione dell’anima.
Sattva dona gioia, felicità e chiarezza;
è il principio dell’intelligenza e della pace
che ci permettono di percepire la verità
e la conoscenza spirituale, senza paura o violenza.
Predilige semplicità, forza morale, purezza e discernimento.
Usando le doti sattviche la persona si sente soddisfatta
in qualunque situazione, anche la più difficile.
Rajas è il dinamismo e l’attività, ma anche la distrazione e la turbolenza.
Quando sei mobile, motivato e finalizzato in ciò che fai
stai manifestando i tuoi aspetti rajasici.
Dona un movimento verso l’esterno ma genera azioni egoistiche
e ne conseguono stress, nervosismo, impulsività
che sono legati al senso di illusione, dolore e sofferenza.
Rajas ama la conoscenza, ma è condizionato dal senso di felicità che procura
si lascia travolgere dalla passione e dai desideri materiali,
infatti è attaccato ai frutti del suo lavoro per goderne al meglio
ed è molto attento al corpo; purtroppo utilizza anche sostanze stimolanti.
Essere rajasici porta all’insoddisfazione, manca sempre qualcosa
Ed è lo stato tipico del nostro tempo, in occidente.
Tamas rappresenta la torpidità, l’oscurità e l’inerzia.
Quando ti senti pesante, quando i movimenti sono difficili,
come fossero ostruiti, stai esprimendo le qualità tamasiche.
Questo Guna del decadimento genera degenerazione e morte.
Tamas si lascia prendere da influenze inferiori, arroganza e orgoglio.
È il principio dell’ignoranza che vela la vera natura spirituale.
Usando gli aspetti tamasici la persona è sempre preda della delusione.
Esci da ogni tipo di giudizio e percepisci come i Guna
si esprimono attraverso di te e agevolano o ostacolano la tua vita.
Un primo aiuto per riequilibrarli può venire dal cibo.
Infatti le qualità dei Guna sono presenti anche nell’alimentazione
e da qui influenzano l’energia delle persone in base ai cibi assunti.
I cibi tamasici sono grassi, ricchi di amido e contengono sostanze non naturali.
Qui troviamo alcoolici, la carne bovina e di maiale, i formaggi molto stagionati,
alimenti fritti e quelli tipici dei fast-food, comprese le bevande dolci gassate.
In generale, comunque, ogni eccesso alimentare è di per sé tamasico.
I cibi contenenti Tamas, agiscono sul livello di vibrazione inferiore e grossolano.
Il saggio Paramhansa Yogananda affermava:
“Il principale abuso del corpo sta nel sovraccaricarlo di cibo superfluo”.
L’alimentazione Rajasica è associata ai cibi salati o dal sapore intenso,
troppo piccanti, speziati e a caffè, tè nero, pollame, pesce e uova,
senza dimentica il cioccolato e lo zucchero.
Trattamenti industriali e cottura eccessiva, così come la raffinazione
aumentano gli effetti rajasici, per questo è preferibile consumare
cibi freschi, semplici, crudi o poco cotti.
I cibi contenenti Rajas, generano un livello di vibrazione intermedio.
L’alimentazione sattvica è raccomandata anche dalla scienza occidentale,
per le proprietà nutrizionali di frutta, verdura, noci, semi, germogli, cereali e legumi.
Ogni alimento sattvico ha una particolare qualità spirituale;
è possibile imparare a riconoscere l’effetto quando la assumiamo.
Ad esempio, le noci favoriscono il pensiero profondo e la concentrazione;
i cereali producono forza di carattere e perseveranza.
I cibi contenenti Sattva alimentano il livello di vibrazione più elevato e sottile.
Seguendo queste indicazioni puoi aiutarti e riequilibrarti in modo naturale,
riducendo o incrementando il consumo di determinati alimenti,
specialmente quando ti accorgi di essere fuori equilibrio.
L’effetto sui bambini è incredibilmente visibile e veloce,
pensa all’ipereccitazione dei bambini che si rimpinzano di zuccheri.
Il corpo influenza i pensieri e i pensieri agiscono sul corpo.
Ora pensa alla tua mente e a ciò che la anima
La mente sattvica è chiara e pura, predisposta all’evoluzione e all’illuminazione.
Quella rajasica cerca potere, eccitazione e intrattenimento. È la mente dell’uomo moderno
La mente torpida e incapace di percepire è tamasica,
oscurata dall’ignoranza e dalla paura. Genera una natura servile e animalesca
Per mantenere l’equilibrio puoi utilizzare anche la mente.
Secondo la medicina Ayurvedica,
la preghiera, la meditazione, la recitazione dei mantra
agevolano uno stile di vita armonico verso se stessi e gli altri.
Onorare l’aspetto Diivino interiore (il tuo Sé) e Superiore
porta verso una mente Sattvica.
Queste pratiche riducono gli effetti, sulla mente e sul corpo, degli altri due guna.
Patrizia Manuela Rottigni