Chi non è mai stato catturato
dal fascino delle stelle cadenti alzi la mano.
Passare la notte di San Lorenzo (tra il 10 e l’11/8)
con il naso in su è una pratica molto usata
non solo in Italia, ma anche in altri Paesi.
La stella cadente presenta una grande attrattiva
forse per la promessa implicita: “se vedi cadere una stella,
esprimi un desiderio, si realizzerà”,
ma forse non è solo per questo, altri significati
attendono di essere svelati,
quindi preparati a vivere questa meditazione.
“Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella,
se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo,
se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa”
Bob Marley
Portati nel tuo spazio di ascolto interiore
controlla la posizione dei piedi e della colonna
e inizia a respirare tranquillamente
e profondamente.
Espira
Inspira
e lascia che il respiro ti culli
e ti accompagni dentro di te.
Lo sciame delle meteoriti d’agosto
ma copre un periodo di alcuni giorni
che si protrae fino al giorno 13 e oltre.
Comodamente sdraiati a pancia in su
tutti cercano W, la doppia V di Cassiopea,
mentre trovare Perseo richiede di abbassare appena lo sguardo
e di cercare fra Andromeda e il pentagono dell’Auriga.
Da quelle parti le stelle si muovono e cadono
e la loro magia ti cattura e ti affascina.
Sono originate dalla cometa Swift-Tuttle,
sono chiamate Perseidi o “Lacrime di San Lorenzo”
e catturano l’attenzione della gran parte di noi.
Recita il poeta Kahlil Gibran
“Se guardi il cielo e fissi una stella,
se senti dei brividi sotto la pelle,
non coprirti, non cercare calore,
non è freddo ma è solo amore”
e forse proprio in queste parole sta l’attrazione
che esercitano su di noi le stelle cadenti:
ci parlano di quell’Amore profondo e infinito
che va al di là dell’amore terreno,
seppure tanto emozionante e potente,
e ci portano in quello spazio siderale
al quale siamo inconsciamente legati
che contiene in sé una promessa,
la promessa di un amore potente e nutriente
che va al di là di quello che emoziona i nostri cuori.
In tutte le popolazioni la stella è un simbolo,
un segnale che viene dal Cielo associato
alla spiritualità, all’Universo, alla dimensione sovrumana.
Le stelle sono un punto di riferimento,
la firma astrale della nostra incarnazione
e una fonte inesauribile di meditazione.
Sono una guida nella notte
sia in senso fisico (per i naviganti di mare e del deserto)
sia in senso metaforico, perché la tua Stella
ti guida sicura anche nella notte dell’Anima.
Pensa alla stella polare, a quella dei pastori,
alla cometa dei Re-Maghi, a Stella Maris
e alla “scintilla” degli alchimisti.
La stella ha un significato per il mistico, per il sognatore e per l’artista.
È il simbolo dello spirito, della lotta fra la Luce e le tenebre,
del conflitto fra le forze spirituali e le forze materiali,
ci attrae nell’oscurità della notte, fin dall’antichità,
Le stelle sono fari proiettati nel profondo dell’inconscio
e quando cadono sono fari che si avvicinano
che si mostrano a noi
e che ci portano un significato in dono.
La nostra stella è dentro di noi
e da noi dipende che sia buona o cattiva
Si pensava che ogni stella del cielo ,
corrispondesse ad una gemma sulla terra
dotata di immensa positività.
La sua caduta era l'occasione per coglierla.
Nella mitologia dell’Europa centrale
si credeva che ogni persona fosse rappresentata da una stella.
In Romania si crede che le stelle siano candele accese dagli Dei
per onorare la nascita di una persona,
più luminosa è la stella, più grande è la persona.
Diceva Antoine de Saint-Exupéry
“Mi domando se le stelle sono illuminate
perché ognuno posa un giorno trovare la sua”.
Conosci la tua Stella?
Trovala ora dentro di te,
cogli la sua luminosità
e lasciati Guidare, fanne buon uso.
La stella cadente si proietta nel vuoto
e su quel vuoto porta la tua attenzione
per incontrare l'Oscurità/Luminosa
che contiene il significato della vita.
Guardando il cielo , cercando la scia delle stelle cadenti,
puoi vivere momenti di profondità
in cui ritorni a far parte dell'Essenza Universale,
quella da cui tutti noi proveniamo.
Vivi questa esperienza in silenzio,
trova un momento in solitudine,
lasciati illuminare dalla luce delle stelle
abbandonati alla poesia e alla leggenda
e cattura la tua stella, portala nel tuo cuore.
Hai più di una notte per farlo…
e puoi utilizzare le parole di Arthur Rimbaud
“Ho teso corde da campanile a campanile;
ghirlande da finestra a finestra;
catene d’oro da stella a stella,
e danzo.”
Patrizia Manuela Rottigni