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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 12 agosto -  Meditazioni quotidiane - Giorno 224 -  I MESSAGGI DELL’ESSENZA -


Nei giorni 197, 198 e 199 abbiamo lavorato in profondità

con lo Spirito, siamo entrati nel Tempio Sacro, incontrato

le radianze dei Saggi e toccato lo spazio della Creazione.

Oggi ritorniamo in questo spazio e a questo contatto.

Se non hai fatto le meditazioni citate puoi ugualmente meditare

e se alcuni passaggi ti sembrano “criptici”

puoi decidere di fare (o leggere) le tre meditazioni precedenti.

Mantieni la spina dorsale diritta e allo stesso tempo rilassata.

Rilassa le spalle, se ti stringe qualcosa slaccialo.

Renditi presente portandoti qui in questa stanza.

Segui il respiro dalle narici fino al centro della testa

e dalla testa giù, subito sotto l’ombelico.

Osserva la forma fisica seduta sulla sedia.

Osserva dove ci sono contrazioni

e respira in quelle zone, rilascia le contrazioni,

renditi presente nella tua forma fisica.

Per tutta la durata della meditazione non muoverti e non grattarti

per non riportare la tua Essenza allo stato fisico.

L’intera forma fisica è nutrita e tenuta attiva dall’energia Eterica

che la mantiene in vita e in armonia; lascia il fisico a riposo,

nutrito e sostenuto dall’Eterico, nello Stato della Pietra.

Poi entra nello spazio della foresta. Cammini e, dopo la salita,

vedi sotto di te lo specchio d’acqua a forma di goccia, il lago,

scendi fino alla punta e ti siedi osservando le acque calme e in pace.

Lascia l’Emozionale in consapevolezza vigile, nutrito e a riposo

sostenuto dalla Creazione, nello Stato del Lago.

Osservi il tramonto con i riflessi colorati e lasci la mente in uno stato di Pace.

Ogni tuo corpo è in uno stato di rigenerazione e nutrimento.

Sei pronto per entrare profondamente in te

e ti tuffi nello spazio sacro, nel centro energetico del cuore.

Ora ti muovi come Essere Luminoso,

ti incammini lungo il sentiero che costeggia il lago

e ti conduce lungo l’antica strada lastricata di pietre;

in fondo scorgi il tempio circolare che è al termine della strada.

Il Tempio è ampio e sostenuto da colonne antiche,

la cupola è costituita da tre file di pietre circolari.

Entri nel tempio e salendo i tre gradini provi un senso di rispetto.

Cammini seguendo le colonne in senso orario

e tra le colonne intravedi le Presenze dalla bellissima frequenza vibratoria.

Puoi decidere di fermarti e incontrare queste radianze

sostando a ogni spazio tra le colonne e salutandoli uno ad uno.

In una parte della tua coscienza annota i messaggi che ricevi,

così da poterli ricordare al termine della meditazione.

Al termine del giro, colonna dopo colonna,

sei di nuovo all’ingresso del Tempio e lentamente

passi alla sala interna, verso il Sancta Sanctorum,

lasciando cadere a terra tutte le vesti della personalità.

Ti siedi sul trono e assapori lo stato di profondità

nel quale ti trovi ogni volta che torni in questo Luogo Sacro,

il tuo spazio interiore profondo e spirituale,

il tuo contatto privilegiato con lo Spirito.

Respira

Ascolta

Vai in profondità.

Ora decidi di incontrare quella parte di te

che appartiene a te ma al tempo stesso

appartiene al tutto, non è uomo, non è donna

non ha età, non ha tempo, non ha spazio,

non è mai nata ma vive nell’esistenza eterna,

momento dopo momento.

La tua Essenza Spirituale.

Utilizza l’immagine di te che sali in alto, sopra al trono,

richiamato in su, verso la cupola,

nel piano della supersostanza,

nello spazio dove tutto è possibile

lo spazio delle Cause, dove la tua Essenza

(che nulla ha a che vedere con la personalità)

può conoscere la Realtà eterna

e trasformare la Realtà terrena

per condurre sulla giusta strada

la tua esperienza in questa vita.

Muoviti in questo spazio ineffabile

e percepisci con pienezza ciò che stai vivendo.

(lascia uno spazio di silenzio e di vuoto

prima di riprendere a leggere la meditazione)

Se ricevi dei messaggi annotali subito nella Mente

altrimenti, dopo aver ridestato tutti i corpi lasciati a riposo,

non ti sarà possibile riportarli nello spazio fisico

direttamente dallo spazio della supersostanza

Onora quindi lo spazio dello Spirito e la tua Essenza.

Se comunque non dovessi ricordare i messaggi

non temere, non sono perduti e agiscono a tuo favore,

solo che appartengono a uno spazio diverso

da quello concreto abituale. Lascia che sia.

Ora torna nella forma Mentale Superiore,

quella che vivi sul trono, nel tempio.

Ti alzi in questa forma con indosso gli abiti della dignità.

Cammini verso le colonne e ringrazi le radianze tra le colonne.

Loro sono un sostegno ma il tuo pilastro è la Creazione.

Nessuna intelligenza è Dio. Egli è l’Unico.

Il tempio rappresenta il tuo essere Sacro

e la comunicazione continua che c’è tra te e la Creazione.

Mantieni nel cuore la dignità e la Forza che hai acquisito,

ti avvicini al punto da cui sei entrato, esci dal tempio

e ti incammini lungo la strada di pietre, in piena consapevolezza,

torni allo Stato del Lago, recuperi il corpo emozionale,

ti alzi e a ritroso superi la collina e il sentiero nel bosco,

fino a ritrovare il tuo corpo nello Stato della Pietra.

Riprendi contatto con il tuo corpo fisico,

con grande attenzione, con piccoli movimenti, con tuoi tempi.

Lo fai anche ora, fisicamente, per tornare alla vita concreta

portando sul piano fisico anche la dignità e la consapevolezza

che hai incontrato di nuovo e che ti appartengono.

Quando sei pronto, senza alcuna fretta, apri gli occhi.

Ricordati di annotare i Messaggi,

ciò che hai visto e tutte le sensazioni che hai vissuto.

Patrizia Manuela Rottigni


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