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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 13 agosto -  Meditazioni quotidiane - Giorno 225 -  ANDARE A TROVARE LE PERSONE


Torniamo al tema di dare supporto

andando a trovare le persone

quando non stanno bene o sono in difficoltà

già trattato nei giorni 190 e 203

Le persone malate o in via di guarigione

sono fragili, delicate e bisognose della giusta energia,

a noi è richiesta la giusta dose di attenzione e di pratica

per portare loro il meglio e essere effettivamente utili.

Espira

Inspira

Portati al tuo centro

Controlla la postura del corpo

Trova il tuo spazio di ascolto interiore

e continua a utilizzare il respiro

per entrare sempre più profondamente in te.

Quando senti di essere nello spazio di meditazione

entra nel vivo di questo tema e riprendi a leggere.

Per prima cosa ascoltati.

Quando pensi di andare a fare visita a una persona

vivi sensazioni diverse se si trova in ospedale

o se invece è a casa, in convalescenza.

Qual è la differenza che provi?

Sicuramente sapere che la persona è fuori pericolo

alza la frequenza energetica (che in ospedale si abbassa).

Individua quello che senti tu, trova la tua emozione dominante.

Sentila.

Senti la sua frequenza.

Senti come ti fa sentire.

Cosa provi oltre alla gioia e alla speranza?

Preoccupazione? Le brutte emozioni di quando stava male?

Pena? Ansia di vedere la persona in perfetta forma?

Eh si, perché comunque la tendenza

è di lasciarsi catturare involontariamente dalle frequenze basse.

Bene, pensa a cosa potresti fare di diverso.

Fatto?

Per prima cosa la tua energia va mantenuta positiva

con delle belle frequenze elevate;

puoi anche tenere un atteggiamento simpatico

che alzi il morale della persona (stufa di non potersi muovere)

e la aiuti a vedere la fine del periodo di disagio.

Benissimo.

E dopo questo?

Non puoi passare tutto il tempo della visita

raccontando eventi, ricordi, situazioni ridicole e aneddoti,

anche se il tuo tentativo ti fa onore.

Serve altro.

Dopo aver risollevato il morale della persona,

occorre darle quella spinta interiore

che include gli aspetti energetici e spirituali

che le permettono di lasciarsi alle spalle

la difficile situazione che ha vissuto

traendone beneficio e insegnamento.

Quali sono i benefici che puoi individuare tu?

Cosa ti ha insegnato – personalmente –

attraversare momenti di malattia o difficoltà?

Sono molti i significati che possiamo trovare

quando ci coglie una situazione complicata e dolorosa

e la nostra esperienza può essere trasmessa agli altri.

Scegli uno di questi insegnamenti, ascoltati.

Sentilo.

Senti la sua frequenza.

Senti come ti fa sentire.

…bene, vero?

Certo, perché gli insegnamenti, per quanto possano sembrare difficili,

portano in sé frequenze elevate e costruttive

che hanno l’effetto di alzare la vibrazione e l’umore del convalescente

e come per magia ci si sente fisicamente forti, attivi, vivaci.

Sta bene lui e stai bene tu.

Ecco, quando vai a trovare una persona a casa

queste sono le motivazioni che hai bisogno di trovare in te

per portarle alla persona in convalescenza

in modo che cammini bene e velocemente verso la Guarigione.

Porti energia, porti forza, porti dinamismo, porti frequenze

che aprono le porte alla effettiva realtà della Guarigione.

Considera che anche se è a casa,

i momenti in cui la persona ha la tendenza

a lasciarsi catturare

da frequenze vibratorie basse, sono parecchi,

perché non sempre chi va a trovarla ha la giusta attitudine,

perché ora che è in via di guarigione può essere lasciata sola

e resta sola con i suoi pensieri che, se non sono bene guidati,

potrebbero essere tristi, colmi di fatica e poco evolutivi

a meno che non sia un meditatore o un praticante del pensiero positivo

per il quale tenere alte le frequenze è una cosa abituale.

Quindi il tuo compito è proprio quello descritto sopra

prendere in mano la situazione portando una ventata di aria frizzante

e offrendo la tua esperienza di vita, cosa assai importante

perché vera, viva, vissuta e colma di frequenze vibratorie elevate.

Ti ricordo di fare le radici o l’allineamento (le trovi ai gg 39, 65 e 108 e altri gg)

così da portare la giusta energia e proteggere te stesso;

tu starai bene e sarai sostenuto dall’Energia Universale

la stessa che passerai al convalescente e che ti aiuterà

a mantenere inalterate le tue energie

a trasmettergliele e a rimanere bello carico.

Carico tu, carico lui.

Sano tu, in via di Guarigione lui.

Loka Samastah Sukhino Bhavantu

(Che gli Esseri di tutti i mondi possano essere felici)

Patrizia Manuela Rottigni


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