UN PENSIERO PER TE – 19 agosto - Meditazioni quotidiane - Giorno 231 - MAGICA SERATA TRA AMICI -
- Patrizia Manuela Rottigni
- 19 ago 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Una serata tra amici un evento molto comune.
Cosa la rende magica?
Ti sarà capitato di trascorre una serata
senza nessun elemento particolare
che ti è piaciuta molto, siete stati bene.
Cosa è successo?
Esaminiamo la situazione
da un punto di vista di centratura e attenzione.
Portati nel tuo spazio interiore
Respira
Controlla la postura della colonna vertebrale
se sei seduto su una seggiola, staccala dallo schienale
ma abbi cura di essere comodo
e respira
il respiro esce
il respiro entra
e tu ti senti sprofondare dolcemente nel tuo spazio.

Ora torniamo al nostro tema.
Cosa rende speciale una semplice serata.
A volte facciamo molti sforzi per creare una situazione,
vogliamo il meglio, ce la mettiamo tutta
e in effetti i risultati per lo più sono buoni,
talvolta davvero molto buoni,
altre volte qualcuno non era in vena
e le cose non riescono a girare. Succede.
Pazienza.
Non focalizzarti sui tuoi sforzi,
non recriminare per le tue fatiche.
Lascia andare e ci saranno alte serate buone.
Altre volte non fai niente di speciale per costruire una serata
Un semplice invito e la partecipazione degli amici.
Normalmente in questi casi la serata trascorre
in modo semplice, senza lasciare tracce o ricordi
Ma accade anche altro: le persone arrivano,
iniziano a interagire, un po’ di cibo, buone bevande
e piano piano le cose prendono una gran bella piega.
Non avevi fatto niente e invece tutto si è combinato al meglio.
C’è poi un’altra situazione
Quella speciale, quella intensa.
C’è un buon livello di organizzazione, per esempio una cena;
ci sono persone che agiscono e invitano, altre che sono invitate,
gli ospitanti si danno da fare per preparare buone vivande,
chi arriva porta la sua parte avendola scelta con piacere
e già inizia a crearsi un’energia particolare e bella
data dal desiderio comune di fare bene quel che occorre.
È semplice, ma non è poco.
Non ci sono grandi aspettative,
se non quella di andare a cena da amici,
se non quella di ricevere a cena degli amici
e stare insieme degustando buoni prodotti,
prodotti scelti o creati con cura.
Questa è la discriminante.
Un semplice vino, un chilo di pane,
un vasetto di acciughe, l’insalata, il sedano e il resto
tutti scelti o cucinati pensando positivamente
all’incontro di quella sera, con persone note e meno note.
Questo è ciò che conta:
il pensiero costruttivo rivolto agli altri,
la voglia di portare qualcosa di buono per loro
perché staremo con loro e ci fa piacere.
Se non è il cibo ma sono giochi,
o strumenti sportivi o musicali o altro
la metafora è chiara e vale comunque.
Perché quella serata che si è così bene indirizzata
è il frutto del bene desiderio della maggioranza,
desiderio che ognuno esprime a modo proprio:
comprando il vino, cucinando, suonando musica,
preparando una playlist per la serata, raccontando aneddoti,
parlando di una certa esperienza, parlando in modo divertente…
sono infinite le varianti di ciò che accade in una magica serata
e di quello che ognuno può fare facendo del suo meglio.
È un ”meglio semplice”, che semplicemente accade
perché c’è quella bella armonia che scaturisce
dai volti, dalle parole e dai cuori delle persone coinvolte
qualunque sia il loro compito.
E allora si può cantare, si può ballare, si può stare fermi,
si possono raccontare storie incredibili o eventi quotidiani
ma ognuno, con la propria presenza costruttiva e semplice,
contribuisce a creare la magia.
E allora, trova nei tuoi ricordi una serata così.
Ne hai trovate di più? Non ne dubitavo.
Non ne ricordi? Mi dispiace, ma non importa,
puoi pensarci ora, puoi decidere cos’è per te una serata speciale
puoi visualizzarla. Tu, con i tuoi amici, 2 – 4 -10 o anche 15.
Visualizza i volti sorridenti, le espressioni distese,
il sorriso sulle labbra e negli occhi
senti le voci, morbide e ridanciane, a volte un po’ urlanti
(per il divertimento, certo) a volte pacate
e senti la meraviglia… e l’energia.
Sentila nel cuore, nel tuo cuore fisico
Goditela in pieno
Poi rimandala là, nel punto luminoso dal quale è arrivata
e osserva che anche quello spazio si espande
grazie al tuo intervento.
Quando è ora di andarsene vi abbracciate e vi promettete
di rivedervi di nuovo piuttosto presto.
Ora hai creato il tuo evento, la tua magica serata.
Prova gratitudine per questa evenienza
e ricorda quel che hai vissuto.
Lo stesso vale per chi ha ricordi di molte belle serate
Fate tutti del vostro meglio
e fatelo sempre
perché una magica serata tra amici è un nutrimento per l’anima.
Namaste
Patrizia Manuela Rottigni