UN PENSIERO PER TE – 26 agosto - Meditazioni quotidiane - Giorno 238 - UN MOMENTO DI ASCOLTO -
- Patrizia Manuela Rottigni
- 26 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Respira
Trova un momento per te
ove poter respirare
e ascoltare.
Ascoltare il suono del respiro.
Ascoltare i rumori del giorno
o della sera, dipende dal momento
e mentre ascolti quello che si muove intorno,
osservi come si integrano in te.
Mettiti in una posizione comoda,
a gambe incrociate o sulla seggiola.
Controlla la postura delle mani,
dei piedi e della colonna vertebrale
e verifica che nessun elemento di disturbo
possa interferire con la tua meditazione.
Poi torna a focalizzarti sul respiro
e sul suono del respiro
che esce
entra
esce
entra.
Senti i suoni intorno a te
l’ambiente circostante
i suoni che provengono dalla strada
e quelli delle case vicine.
I suoni dei bambini
I suoni degli animali
I suoni delle altre persone
e della vita
E percepisci l’effetto cheti fanno.
Tranquillità? Serenità?
Fastidio? Antipatia?
Gioia? Pienezza…
Senti i suoni dentro di te
Percepiscili
Ascoltati
Il rumore del respiro
è creato dai movimenti dall’aria
c’è quella che passa dalle narici
e anche quella che scivola nei polmoni
e non è tutto qui.
C’è il suono del cuore
che batte, batte, batte,
e pompa il sangue nelle vene.
Riesci a sentire il sangue mentre scorre?
Il fruscio dei capelli che si muovono
e che crescono.
Il rumore profondo dello stomaco
mentre processa i cibi e i fluidi
e muovono l’intestino,
anch’esso con i propri suoni.
Ci sono anche le voci più silenziose.
La voce del fegato
Del pancreas
Delle ossa,
anche se le ossa, a volte
cantano, schioccano, scricchiolano,
come i denti, la bocca, la lingua…
Incontri il suono dei tuoi pensieri.
Che tipo di suono è?
Fluido?
O somiglia a un rumore di ingranaggi
che si muovono
che marciano precisi
che ticchettano
come un orologio.
O forse sono tristi,
si muovono nella testa
come pugnali
che creano dolore.
Potresti trovarne
di pesanti, densi, faticosi
capaci di muoversi dentro di te
trascinandosi con sforzo
rendendo difficile
ogni altra sensazione.
O scivolare fluidi
e lasciar scorrere la tua vita
come l’acqua di un ruscello
che segue gorgheggiante il suo corso.
O forse volare leggeri e colorati
come le ali di una farfalla
variopinte e soavi
abili nel portarti in nuovi luoghi
della tua anima e della tua Mente
colmi di pace e serenità
capaci di rivitlizzarti
di donarti un nuovo spazio
di respiro
di ascolto
di serenità.
Ascoltati
Senti quel che senti per te
e datti il permesso
permetti a te stessa
che questo sia amore.
Amore per te
Per la tua vita
Per quello che sei
E che fai.
Resta ancora un po’ con te stesso
in ascolto.
Continua a sentirti
fino a quando senti
di essere effettivamente in pace.
Quando è il momento
puoi cominciare a riprendere contatto
con la realtà circostante.
Respira consapevolmente
deglutisci
stiracchiati
e quando senti di essere pronto
apri gli occhi
e porta con te le sensazioni di questa meditazione-
Patrizia Manuela Rottigni