Secondo Don Miguel Ruiz, guaritore messicano,
ogni essere umano ha un sogno personale che riguarda la vita,
e questo sogno è diverso da quello di chiunque altro.
Sogniamo secondo le convinzioni che nutriamo
e modifichiamo il sogno secondo il nostro mondo
e in base al modo di giudicare e di sentirci vittime.
Per questo non esistono due persone con lo stesso Sogno.
Qual è il tuo sogno?
Per rispondere portati nel tuo spazio di meditazione.
Non puoi rispondere in modo profondo e spirituale
se sei immerso nella realtà oggettiva
e quindi la tua personalità è in azione
con tutte le sue paure e i suoi giudizi.
Per crescere, per evolvere, per sapere davvero
quello che si cela dentro di te
hai la necessità di entrare in meditazione.
Trova la tua postura preferita.
Se mediti seduto a terra senti il contatto con il pavimento,
se mediti sula seggiola senti i piedi bene piatti a terra
in ogni caso la colonna vertebrale è autosostenuta,
non poggia né al muro né allo schienale della seggiola.
Le mani sono adagiate sule ginocchia
e ti concentri sul respiro.
Espira
Inspira
Portati al centro del respiro
e continua a respirare profondamente
e delicatamente
fino a quando senti di essere in contatto con te.
Ora rispondi:
qual è il tuo sogno personale?
Sai, non è così facile a dirsi
perché tutti noi viviamo in un grande sogno collettivo.
Ci insegnano a sognarlo fin da quando siamo piccolissimi.
Tutte le regole del sogno vengono insegnate al bambino
dai genitori, dalla scuola, dalle religioni
e il bambino apprende le chiavi di lettura
che sono predefinite e riguardano se stesso e la realtà.
Così siamo stati addomesticati e abituati
a vedere il mondo seguendo convenzioni create da altri
e a non seguire la nostra natura più autentica.
Per questo gli indiani affermano che viviamo
coperti dal velo di Maya, l’illusione
e solo quando ne saremo liberi l’anima si risveglierà dal letargo
e potrà contemplare finalmente la vera essenza della realtà.
È lo stesso concetto espresso in oriente e nello sciamanesimo.
Nel sogno, nell’addomesticamento, ci sono persone,
come te e come me ad esempio,che desiderano uscire dal sogno
e per questo motivo meditano, si ascoltano, osservano
e scoprono importanti informazioni
soprattutto riguardo a sé stessi e al proprio sogno personale.
Torniamo al tuo sogno.
Il tuo sogno è ciò che tu senti profondamente dentro di te
come verità, come realtà impellente e unica
che scaturisce dal momento presente
che senti viva e attuale e che non si basa sul passato
o su un futuro che credi di desiderare.
È basato sulle credenze che vivono in te,
quelle reali, che corrispondono a te ai tuoi gusti
e ti aiutano a creare e vivere il tuo sogno.
Il tuo sogno personale ti dà la libertà
di vivere la tua vita secondo le tue inclinazioni
anziché secondo credenze suggerite dall'esterno.
Adesso puoi sentire il tuo sogno
puoi sentire qual è la vita che vuoi esprimere.
Ascoltati.
E prendi nota.
Se sei consapevole del tuo sogno vivi nel presente
e scopri che sei unico, che sei inimitabile
in ogni ambito della tua vita, anche nelle relazioni.
In ogni relazione ci sono importanti differenze
tra le persone che ne fanno parte,
anche nelle relazioni a due, nella coppia.
Se lo desideri puoi fingere di essere uguale all’altro
e l’altro finge e si impegna a essere uguale a te
così siete convinti di pensarla allo stesso modo,
di desiderare e di sognare le stesse cose,
anche in realtà non è così,
perché questo non succede mai per davvero.
Ci sono sempre due sognatori, ognuno con il suo sogno
e quindi ci sono due sogni diversi.
Non è male, sai? E si può fare.
Per vivere serenamente il proprio sogno
basta accettare le differenze che esistono tra noi e l'altro
e imparare a rispettare i suoi Sogni e i nostri.
Qual è il tuo sogno rispetto alla coppia?
E cosa sei disposto a accettare e condividere?
Ascoltati.
E appena lo senti dentro di te
decidi che puoi dirlo anche al tuo partner.
Se non hai un partner, segui il tuo sogno al riguardo
e sarai pronto a incontrare la persona
con la quale condividere i vostri sogni personali.
Il tuo, il suo, i vostri, quelli veri
e non quelli imposti dall’esterno
non i sogni di altri sognatori, che pure vi amano
perché sono i vostri amici, i vostri genitori.
Rispettate i loro sogni e rispettate i vostri
e vivete i vostri sogni personali
rispettandovi l’un l’altro,
e lasciate perdere i sogni degli altri
che vi impediscono di sapere chi siete
e quindi di rispettarvi davvero.
E ora ascoltati,
qual è il tuo sogno?
Patrizia Manuela Rottigni