Oggi meditiamo con l’acqua che scorre.
Assicurati di non venir disturbato
per tutta la durata della meditazione
Se pratichi questa meditazione al chiuso,
crea un ambiente rilassante e comodo
puoi disporre una luce soffusa
e una musica rilassante,
meglio se si tratta di acqua che scorre;
accendi una candela e un incensino
così da favorire un'atmosfera calma e rilassante.
Puoi anche scegliere di farla all’aperto
sarebbe perfetto vicino a un ruscello
magari con un bel prato verde o fiorito;
in ogni caso sarà la natura a creare l'atmosfera
quella giusta per la meditazione
purché il luogo scelto sia lontano da rumori.
Trova una posizione comoda,
puoi stare seduto a terra con le gambe incrociate
o sopra una seggiola, con i piedi a terra
avendo cura di tenere la schiena staccata dallo schienale.
Fai in modo di evitare distrazioni;
se si presentassero imprevisti, semplicemente ignorali,
sotto qualsiasi forma si manifestino a te
se si presentano pensieri involontari
che i creano fastidio, disturbo o disagio
semplicemente accoglili e ringraziali per la loro presenza
poi osservali mentre lentamente e docilmente si allontanano.
Respira
Permetti al respiro di essere il tuo veicolo
Espira
Inspira
Continua a seguire il flusso del respiro
finché senti di essere comodo con te stesso
e dolcemente connesso con il tuo centro.
Se stai meditando in un ambiente naturale
lascia che le suggestioni della natura
entrino profondamente in te e ti nutrano,
in particolare ascolta il gorgoglio del ruscello.
Se non ci fosse, immagina che ci sia
e sentilo scorrere leggero vicino a te.
Se invece ti trovi in uno spazio chiuso
immagina di essere all’aperto, in un ampio spazio
con un bellissimo prato pieno di sorprese
e un leggiadro ruscello che scorre nei pressi
canticchiando e saltellando sulle pietre.
Ascolta le sensazioni che provi in questo momento.
Sentile
Percepiscile
Così come sono
Tutte
Senza giudicarle.
Molto bene.
Connettiti con le tue più profonde sensazioni,
lasciale fluire attraverso il corpo
fatti aiutare dal suono del ruscello.
In quali parti del corpo le percepisci di più?
Registra la sensazione
Passa alla successiva zona del corpo
e registrala;
poi trovane anche una terza
e registrala.
Molto bene
fluisci con loro
respira
tranquillamente
Ora lascia che pensieri e emozioni si muovano
e attraversino la tua mente.
Quali sono i pensieri principali?
E con quali emozioni sono collegati?
Se le emozioni sono costruttive
gioiscine.
Se invece ti arrecano disagio di qualsiasi genere
riconosci questi pensieri e queste emozioni.
A cosa sono legati?
A un evento?
A una o più persone?
Trova i tuoi ricordi
e se sono dolorosi sappi che fra un attimo
non ti daranno più fastidio
ma ora datti il permesso di ritrovarli fino in fondo.
Vivi questa profonda esperienza interiore
riconosci i tuoi aspetti emozionali, tutti.
Ora entra in contatto con l’acqua che scorre.
Sentila mentre si muove e canticchia.
Chiedile aiuto, lascia che scorra in te.
Entra dalla punta della testa
e scorre verso il basso,
attraversa il collo, il torace, l’addome
e raccoglie tutte le sensazioni che vanno lasciate andare
scende anche attraverso le spalle e le braccia
e dal bacino lungo le gambe fino ai piedi.
Scorre
e porta via ciò che è obsoleto
e che ti danneggia.
Lascia che abbia il potere di riequilibrarti.
Lascia che agisca
e ti purifichi.
Se sei così fortunato da non sentirne il bisogno,
lascia semplicemente che scorra
fuori di te, nei pressi.
Ora torna alle emozioni e ai pensieri.
Ti accorgi che sono diventati gentili, positivi, tonificanti.
Pensare e sentire le emozioni ti fa stare bene
perché hanno raggiunto un equilibrio
che ti fa stare profondamente bene e a posto.
A posto con te, soprattutto – e con gli altri.
Ora concludi questa meditazione
Respira consapevolmente
e deglutisci;
puoi anche sbadigliare e stiracchiarti
per portarti piano piano
nello spazio fisico in cui ritrovi il tuo corpo materiale
e senti di essere tornata alla presenza oggettiva.
A questo punto fai tre profondi respiri
e apri gli occhi.
Buona gornata.
Patrizia Manuela Rottigni