Portati al tuo centro
Espira
Inspira
Trova il tuo spazio e segui il tuo respiro
controlla la tua posizione
senti la colonna, fa’ che sia bene allineata
e tienila staccata dallo schienale.
Continua a espirare
e inspirare con calma
e quando senti di essere nello stato di attenzione interiore
inizia la meditazione.
Il nostro corpo riceve energia dai Chakra
che costituiscono un apparato di natura energetica,
ma non sono gli unici elementi legati all’energia,
esiste infatti la struttura dei meridiani
che hanno il compito di distribuire il Qi (o Ki o Prana)
lungo tutto il nostro organismo.
I meridiani principali sono 12,
ognuno dei quali è associato a un organo,
più i 2 meridiani meravigliosi.
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
tratta i meridiani in volumi molto ampi
in questa prima meditazione sul tema,
prendiamo coscienza della loro esistenza
e ci muoviamo interiormente con semplicità
per rendere fluido il percorso dell’energia che li attraversa.
I meridiani energetici costituiscono una fitta rete
simmetrica in cui scorre il Qi, l’Energia Vitale.
Si dividono in Yin e Yang, principi opposti,
complementari e indivisibili (vedi i gg 129 e 135).
I sei meridiani che partono dai visceri sono Yang e,
a grandi linee, scorrono sulla zona dorsale del corpo;
i sei che originano dagli organi sono Yin
e si trovano sulla zona ventrale.
Le sei coppie di questi canali sono
Polmone yin – e - Grosso Intestino(colon) yang,
Stomaco yang – e – Milza yin,
Cuore yin – e - Intestino Tenue yang,
Vescica yang – e – Rene yin,
Ministro del cuore (pericardio) yin – e - Triplice Riscaldatore yang,
Vescica Biliare (cistifellea) yang – e – Fegato yin.
I due meridiani meravigliosi sono considerati l’asse portante
del corpo e sono Vaso Concezione (anteriore)
e Vaso Governatore(posteriore).
Non serve che tu li conosca o individui la loro posizione.
Immagina semplicemente il tuo corpo
attraversato e nutrito da questi 14 canali energetici
che scorrono davanti e dietro al tuo corpo,
anche sulle braccia e sulle gambe.
Stanno lavorando per te, stanno distribuendo la tua energia
e nel frattempo svolgono anche una funzione di difesa,
ti proteggono dai fattori patogeni che sono all’esterno
e anche da vento, freddo, umidità, calore e così via…
In alcuni l’energia scorre verso l’alto, in altri verso il basso.
Soffermati su questa semplice sensazione.
Se ti sembra che un canale sia “intasato”, liberalo;
per farlo usa la tua creatività, immagina di poterli muovere
e utilizza il primo metodo che ti viene in mente
in modo da risvegliarlo e se fosse troppo agitato placalo
così da riportare all’energia il giusto movimento.
Quando i meridiani sono alterati si possono stimolare
attraverso un movimento molto specifico,
ma bisogna conoscere il loro percorso o una delle porte
e di questo parleremo in una meditazione successiva;
per ora sappi che il semplice esercizio che ti ho indicato
può già offrire un effetto di riequilibrio delle energie.
Nella MTC esiste una semplice associazione tra corpo e Spirito:
tutto ciò che blocca il corpo, arresta il cammino Spirituale.
Non è possibile essere liberi se si trattengono le tensioni,
le emozioni rimangono imprigionate dentro una persona,
anche inconsapevolmente e ciò blocca l’evoluzione.
Mentre ripeti l’esercizio descritto qui sopra ascoltati:
quali sono le tue emozioni e come si muovono in te?
Sono libere e possono fluire o sono bloccate? Dove?
Parleremo prossimamente dell’associazione tra organi
(e quindi meridiani corrispondenti) e emozioni
ma ora medita per conto tuo e datti semplicemente
il permesso di sentire come stai e come stanno le tue energie
e usa il potere della Mente Intuitiva per riequilibrarle.
Se non sai come fare ricorda che puoi sempre usare il respiro.
Quando avrai concluso e tornerai allo stato oggettivo
rimani in ascolto del tuo corpo e delle tue energie:
senti quel che provi
senti il tuo corpo
e come stanno le tue emozioni
poi riprendi le abituali attività quotidiane.
“Solo l’Uomo Saggio sa avanzare e indietreggiare,
ricevere e donare, conservare e abbandonare,
senza perdere la propria rettitudine”.
(Confucio)
Patrizia Manuela Rottigni