Non è facile superare i brutti momenti.
11 settembre è una data che associamo
a un evento profondamente drammatico
che all’inizio del nuovo millennio
ha colpito l’intero mondo occidentale.
Purtroppo non è l’unico, indietro nel tempo
troviamo molti eventi dolorosi
e dal 2001 a oggi altri ce ne sono stati.
Da un lato è bene non fossilizzarsi sul dolore,
al tempo stesso la memoria è un elemento
che ci permette di evitare gli stessi errori/orrori.
Questo discorso ha valore per l’intera umanità
e in modo più ridotto, per i nostri disagi personali.
Per trattare qualsiasi tema doloroso per affrontarlo e superarlo
è importante che tu sia ben radicato e tranquillo.
Portati nel tuo spazio interiore.
Trova la giusta postura
Espira
Inspira
ripeti lentamente e profondamente la respirazione
portati al tuo centro… e al cuore.
Ora respira nel cuore, fallo per un po’;
poi respira dal cuore verso i piedi
e nella terra a formare delle radici che si espandono
(come abbiamo fatto più volte
vedi ad esempio la meditazione 206).
Le radici prendono energia dal centro della terra
Energia, Luce e Abbondanza salgono verso di te a ogni respiro.
Ora respiri dal cuore alla punta della testa
il respiro si espande verso il cielo e si apre all’Universo.
A ogni respiro da un punto nel Cosmo giunge a te
l’energia luminosa e intensa che colma e nutre la tua testa
e inonda il tuo cuore di Energia e Amore.
Ora sei centrato, sei un punto di Luce, sei pronto.
Respira
e ritrova dentro di te “quel” brutto momento.
Cosa ne hai fatto di questo momento da dimenticare?
L’hai elaborato? L’hai ricacciato giù? L’hai valutato?
Hai fatto di tutto per dimenticarlo, per rimuoverlo?
E adesso come stai?
Il fatto stesso che tu ora lo stia recuperando
indica che no, non è stato sistemato e
no, non è andato a posto, pesa ancora,
magari meno di prima, ma pesa…
Che ne dici di occuparcene ancora una volta?
Sai, in casi di questo genere la prima cosa da fare
è rivedere completamente quello che è accaduto
da tutti i punti di vista, ma senza valutazioni.
Cosa è accaduto?
Come ti sei sentito?
Respira, sei in uno stato di allineamento
non lasciarti coinvolgere emotivamente
sei nello spazio dell’osservatore.
OK, non ti è piaciuto. Ma ricacciarlo giù non serve.
È di fronte a te, con tutto il disagio che comporta,
guardalo
che faccia ha?
Cosa muove in te?
E ora pensaci bene: quanto potere gli dai?
Perché quando evitiamo un dolore,
quando facciamo di tutto per non pensarci,
non lo stiamo guarendo, gli stiamo dando forza.
Vuoi depotenziarlo?
Allora abbraccialo.
Fallo.
Ora!!
Sei allineato, sostenuto, protetto.
Puoi!
Abbraccialo come si abbraccia una persona cara
e senti che quello che contiene, che porta in se
ha tante sfaccettature
e che ognuna i queste ti svela un aspetto della situazione
e di te.
Abbraccialo
E senti che il dolore che avevi ricacciato nel profondo
emerge
si scioglie
se ne va.
E se ne va ciò che ti affliggeva
Il muro che avevi costruito svanisce
e tutto il potere che era stato rinchiuso
quella mancanza che ti faceva soffrire
torna al suo posto
con te.
Non c’è bisogno di capire, di elaborare, di riposizionare
è sufficiente abbracciare
perché il cuore si sciolga e il dolore che provavi
si allontani da te.
Accettazione, comprensione, tenerezza
ti riportano nel tuo potere
e ti permettono di comprendere
l’insegnamento di quella storia.
Lascia andare
Respira
Senti il tuo potere
e senti che da questo momento
potrai semplicemente ricordare e sapere
ciò che è utile, mentre il resto se ne è andato.
E in futuro, in una situazione analoga
saprai cosa fare.
Ora concludi questa meditazione
Respira consapevolmente
e deglutisci;
puoi anche sbadigliare e stiracchiarti
per portarti piano piano
nello spazio fisico in cui ritrovi il tuo corpo materiale
e senti di essere tornata alla presenza oggettiva.
A questo punto fai tre profondi respiri
e apri gli occhi.
Mantieni la consapevolezza del tuo potere
E portalo con e in ogni azione della tua giornata.
Patrizia Manuela Rottigni