Controlla la postura delle mani,
dei piedi e della colonna vertebrale
e verifica che nessun elemento di disturbo
possa interferire con la tua meditazione.
Poi focalizzati sul respiro
e sul suono del respiro
che esce
entra
esce
entra.
Senti i suoni dell’ambiente circostante
e integrali nella tua concentrazione
e nel tuo respiro.
Percepisci i suoni che emergono da te
e rendili silenziosi
mantieni l’attenzione per alcuni respiri.
Visualizza le tue radici che scendono dal cuore
fino al centro della terra
sii consapevole che quando scegli di fare le radici
crei un forte contatto con la Creazione.
Puoi dirigere l’energia verso l’alto e verso il basso
e tradizionalmente è facile andare in su
ma è difficile portare da lassù nella nostra vita
ciò che abbiamo incontrato.
Quando fai il radicamento porti qui
tutto quello che c’è lassù, la Creazione è qui, presente
per lavorare interiormente con concentrazione
sostenuto da un sistema di radicamento.
Quando porti giù l’energia attraverso le radici
e ti spingi fino al cuore di Madre Terra,
poi torni su fino ai piedi, stai attivando le basi,
un buon sostegno energetico per l’altra parte del lavoro.
Si tratta di due viaggi che si unificano,
le basi lavorano sulla consapevolezza terrena
l’altro viaggio è a livello spirituale
e il radicamento lo rende più profondo.
Nella nostra cultura esiste una separazione
fra psicologico e spirituale, anche se in realtà
tutto è semplicemente ciò che è.
Tu ora stai meditando per arrivare al punto
in cui non c’è separazione, c’è consapevolezza.
Nella cultura occidentale molte persone hanno difficoltà
a togliere la mente dalle emozioni, ma è necessario.
Imparare a concentrarsi consapevolmente
su diversi livelli della Creazione
non è possibile quando il corpo emotivo è attivo.
Quando cominci a disattivare l’identificazione emotiva
torni consapevole di panorami più grandi.
Quando costruisci una struttura inizi dalla base
dalle fondamenta, lo stesso a livello energetico.
Le fondamenta sono i piedi; a livello eterico è la Terra;
non ci viene insegnato ad attivare questo elemento,
l’attivazione è parte della tradizione spirituale.
Poiché l’elemento terra non è attivato,
noi lo attiviamo attraverso le radici.
Portati consapevolmente al tuo interno
segui il percorso delle tue radici
senti il cuore della Madre che rilascia la sua Abbondanza
e lascia che salga fino a te attraverso le radici,
fino ai piedi, attraverso il bacino,
poi il torace, fino al cuore che viene colmato
e l’Abbondanza e il Radicamento
si espandono dentro di te.
Lascia che accada
permettiti di sentire
e di essere nutrito.
Questo è il tuo percorso spirituale
Il tuo radicamento
La tua Presenza nel mondo.
Percepisci.
Respira consapevolmente, stiracchiati e sbadiglia
muovi piano le dita delle mani e dei piedi.
Quando ti senti pronto
torna alla realtà circostante
considerando lo stato di radicamento,
espansione, abbondanza e morbidezza
che hai raggiunto nella tua persona
attraverso questa meditazione
e ricorda di annotare le sensazioni
che hai percepito in profondità.
Considera le forze speciali che sono emerse
e che hai risvegliato.
E ricordalo ogni volta che deciderai di meditare
Iniziando dal radicamento.
Lokah Samastha Sukhino Bhavantu
(che le persone di tutti i mondi possano essere felici)
Patrizia Manuela Rottigni