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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 12 settembre -  Meditazioni quotidiane - Giorno 255 -  RADICAMENTO EFFICACE -


Controlla la postura delle mani,

dei piedi e della colonna vertebrale

e verifica che nessun elemento di disturbo

possa interferire con la tua meditazione.

Poi focalizzati sul respiro

e sul suono del respiro

che esce

entra

esce

entra.

Senti i suoni dell’ambiente circostante

e integrali nella tua concentrazione

e nel tuo respiro.

Percepisci i suoni che emergono da te

e rendili silenziosi

mantieni l’attenzione per alcuni respiri.

Visualizza le tue radici che scendono dal cuore

fino al centro della terra

sii consapevole che quando scegli di fare le radici

crei un forte contatto con la Creazione.

Puoi dirigere l’energia verso l’alto e verso il basso

e tradizionalmente è facile andare in su

ma è difficile portare da lassù nella nostra vita

ciò che abbiamo incontrato.

Quando fai il radicamento porti qui

tutto quello che c’è lassù, la Creazione è qui, presente

per lavorare interiormente con concentrazione

sostenuto da un sistema di radicamento.

Quando porti giù l’energia attraverso le radici

e ti spingi fino al cuore di Madre Terra,

poi torni su fino ai piedi, stai attivando le basi,

un buon sostegno energetico per l’altra parte del lavoro.

Si tratta di due viaggi che si unificano,

le basi lavorano sulla consapevolezza terrena

l’altro viaggio è a livello spirituale

e il radicamento lo rende più profondo.

Nella nostra cultura esiste una separazione

fra psicologico e spirituale, anche se in realtà

tutto è semplicemente ciò che è.

Tu ora stai meditando per arrivare al punto

in cui non c’è separazione, c’è consapevolezza.

Nella cultura occidentale molte persone hanno difficoltà

a togliere la mente dalle emozioni, ma è necessario.

Imparare a concentrarsi consapevolmente

su diversi livelli della Creazione

non è possibile quando il corpo emotivo è attivo.

Quando cominci a disattivare l’identificazione emotiva

torni consapevole di panorami più grandi.

Quando costruisci una struttura inizi dalla base

dalle fondamenta, lo stesso a livello energetico.

Le fondamenta sono i piedi; a livello eterico è la Terra;

non ci viene insegnato ad attivare questo elemento,

l’attivazione è parte della tradizione spirituale.

Poiché l’elemento terra non è attivato,

noi lo attiviamo attraverso le radici.

Portati consapevolmente al tuo interno

segui il percorso delle tue radici

senti il cuore della Madre che rilascia la sua Abbondanza

e lascia che salga fino a te attraverso le radici,

fino ai piedi, attraverso il bacino,

poi il torace, fino al cuore che viene colmato

e l’Abbondanza e il Radicamento

si espandono dentro di te.

Lascia che accada

permettiti di sentire

e di essere nutrito.

Questo è il tuo percorso spirituale

Il tuo radicamento

La tua Presenza nel mondo.

Percepisci.

Respira consapevolmente, stiracchiati e sbadiglia

muovi piano le dita delle mani e dei piedi.

Quando ti senti pronto

torna alla realtà circostante

considerando lo stato di radicamento,

espansione, abbondanza e morbidezza

che hai raggiunto nella tua persona

attraverso questa meditazione

e ricorda di annotare le sensazioni

che hai percepito in profondità.

Considera le forze speciali che sono emerse

e che hai risvegliato.

E ricordalo ogni volta che deciderai di meditare

Iniziando dal radicamento.

Lokah Samastha Sukhino Bhavantu

(che le persone di tutti i mondi possano essere felici)

Patrizia Manuela Rottigni


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