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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 17 settembre -  Meditazioni quotidiane - Giorno 260 -  IN SILENZIO CON TE STESS


Sedere in silenzio con te stesso

è una delle esperienze più gradevoli che tu conosca.

Giusto?

No?

OK, capisco.

Diciamo allora che è un obiettivo,

uno dei più gradevoli che tu conosca.

Va meglio?

Bene, allora poniamo questo obiettivo.

Trova una posizione comoda,

puoi stare seduto a terra con le gambe incrociate

o sopra una seggiola, con i piedi piatti a terra

avendo cura di tenere la schiena staccata dallo schienale.

Prenditi il tempo per vivere questa meditazione

senza interferenze, senza cellulare, senza citofoni,

e fai in modo di evitare distrazioni;

se si presentassero imprevisti, semplicemente ignorali,

sotto qualsiasi forma si manifestino a te,

incluse le improvvisate di amici che vengono a farti visita.

Respira

Permetti al respiro di essere il tuo veicolo

Espira

Inspira

Finché senti di essere comodo con te stesso

e apprezzi questo momento per stare con te.

Ora sei nel tuo spazio

sei solo con te stesso e ti chiedi come ti senti.

Qualcuno si sente molto bene, è in compagnia,

si vuole bene, si accetta, si apprezza.

Altri si sentono profondamente a disagio,

soffrono la solitudine, non si apprezzano molto

e preferiscono stare con altre persone…

forse per non criticarsi o per non pensare.

Ci sono anche tutte le sfumature intermedie,

ma più ti avvicini alla prima situazione,

“con me stesso sto bene e da solo potrei andare ovunque”

più il rapporto con te stesso è solido e profondo.

Respira.

Come ti senti con te?

Ti auguro di trovarti molto bene,

ma se così non fosse non ti crucciare,

sei in compagnia di una grande fetta di popolazione

e la buona notizia è che si può migliorare o addirittura imparare.

In ogni caso, anche chi già si sente bene

può sempre darsi da fare per aumentare l’armonia.

Allora andiamo!

Immagina di essere seduto sotto un portico

attorno un paesaggio rilassante, colline sullo sfondo.

È estate, verso sera e soffia una piacevole brezza

mentre il sole cala dietro alle colline

lasciando riflessi dai colori brillanti.

Respiri.

Ascolti il silenzio il rumore del vento sottile,

percepisci il gradevole profumo dell’aria,

chiudi gli occhi

e senti il battito del tuo cuore

tu-tum, tu-tum, tu-tum

il respiro

e il cuore.

Sei tu.

Sei anche questo, il tuo corpo che lavora per te.

Tanto per cominciare a stare bene con te

ringrazialo per quello che da sempre fa per te.

Se dai per scontato che il tuo cuore batta

che i tuoi polmoni respirino

che i tuo occhi vedano, i tuoi denti mastichino,

le tue mani carezzino, i tuoi piedi camminino…

dai per scontata un’enorme parte di te.

E se ti tratti male, se non rispetti il tuoi corpo

è più difficile che ti senta davvero bene con te.

Ama il tuo corpo.

Sul piano delle sensazioni e dei pensieri concreti

potresti sentirti bene con quello che hai,

per esempio con quel tramonto, con quel panorama

sotto a quel bellissimo portico.

Puoi apprezzare tutto questo

e apprezzare quello che hai, poco o tanto che sia.

Lo fai?

Se la risposta è no, fallo. Inizia ora!

È più facile sentirsi bene con se stessi

quando si è capaci di apprezzare ciò che si ha,

anche quando quello che abbiamo costruito è poco

o è stato distrutto dagli eventi,

se apprezziamo troviamo la forza per ripartire e ricostruire.

Apprezzati.

Sul piano dello spirito,

com’è il contatto con la tua anima, con la tua essenza?

Eh no, quale anima non è una risposta.

In ogni caso la nostra anima è quella parte di noi

che esiste da sempre, che ci rappresenta in profondità

che guardava sulla terra quando era il momento di scendere.

Se non sei in contatto con questa parte

o ancor di più se la rinneghi,

per forza ti senti solo!

Questa parte sei tu, è il tuo Essere Immortale

quello che varca le porte del tempo

e ti aiuta e ti sostiene in ogni momento.

Basta mettersi in ascolto,

non sarai mai solo.

Ascoltati.

Infine il tempo.

Quanto tempo passi con te?

È di qualità?

Anche stare fermi a respirare in pace è tempo di qualità.

Anche meditare, ridere, gioire,

formulare pensieri soavi e luminosi.

Ricorda,

il tempo che passi con te è di estrema importanza

e il “come” rende la tua vita un’esperienza gradevole.

Irripetibile.

Respira.

Ora torna al tuo spazio fisico

riprendi contatto con i tuoi ritmi interiori

e con l’ambiente in cui ti trovi

respira profondamente

senti l’aria che entra nei polmoni

e riconnettiti con la realtà circostante.

Mentre lo fai, senti che la tua spinta vitale è cambiata,

il tuo spazio, l’ascolto, il tempo con te

hanno generato un’energia potente e di qualità

ti hanno ricaricato e portato benessere.

Succede sempre quando stai con te, in silenzio.

E ora sei pronto a vivere con gioia la tua giornata.

Patrizia Manuela Rottigni


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