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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 20 settembre -  Meditazioni quotidiane - Giorno 263 -  GUARIRE IL PIANETA -


Respira

Trova un momento per te

ove poter respirare

e ascoltare.

Ascoltare il suono del respiro e i rumori del giorno

o della sera, dipende dal momento

e mentre ascolti quello che si muove intorno,

osservi come si integra in te.

Respira e senti la Terra sotto i tuoi piedi

la Terra che respira, che vive, che accoglie.

Questo Pianeta, che ci sostiene, ci nutre, ci ama.

Il nostro Pianeta, che stiamo distruggendo,

che soffre, devastato, asfissiato, depredato.

La nostra civiltà danneggia la Terra

dal profondo del mare alla stratosfera

non la rispetta e di fronte ai terremoti, ai tifoni

e agli uragani che uccidono l’uomo ci chiediamo

se questa è la risposta del Pianeta al nostro agire

e se è bene che questa civiltà continui a esistere.

La vita umana non deve sparire, certo che no, ma cambiare.

Deve farlo. Il Pianeta lotta per riprendersi

L’umanità non si è ancora ripresa, non comprende.

Vive ancora nella barbarie, non più quella rude e grezza

del medioevo, ma sempre di barbarie si tratta.

Pensaci.

Guarda la tua vita.

Potresti dire in totale sincerità di essere innocuo?

Innocuo per la Terra, per le piante e gli animali,

per l’aria e per l’acqua, per le altre persone, per te.

Io stessa mi rendo conto, a volte,

che un certo gesto abituale non è innocuo.

E lo trasformo.

È il nostro tempo, per ognuno di noi.

Dalle piccole cose che possiamo trasformare

derivano le grandi cose che muteranno la società.

Quando l’umanità intera smetterà di essere un parassita

e opererà come Guaritrice di sé stessa e del Pianeta

l’evoluzione tornerà a elargire i suoi doni,

a supportare la civiltà e l’intelligenza,

perché saranno basate e guidate dall’amore

e non più dal guadagno e dal privilegio.

Respira

Senti il respiro di Madre Terra

Riconosci le sue ferite. Puoi?

Respira

Osserviamole ora, insieme.

Senti il Pianeta e guardalo, dentro di te.

Ora pensa alla società umana,

meravigliosa di per Sé,

che mal gestita e guidata dall’avidità e da piccole vedute

ha distrutto le ampie aspirazioni dei popoli antichi.

Vuoi guarire tutto questo? Si?

Cominciamo dalle foreste e dai deserti.

I deserti di oggi erano un tempo distese di alberi.

Visualizza un’oasi, guardala nella sua bellezza

Osserva il suo piccolo, meraviglioso equilibrio.

Ora espandila, arricchiscila, si allarga poco a poco

fino a ricoprire e trasformare l’intero deserto

che diventa una foresta ricca di acqua e di vita.

Adesso ripulisci le foreste esistenti,

ridona loro un microclima perfetto e vita per ogni specie

e crea una “bolla protettiva” fatta di energia d’amore

per impedire a chiunque di sfruttare questi luoghi.

Guarda il mare e gli oceani, con le isole di plastica,

le chiazze di petrolio e tutti gli altri elementi inquinanti

libera gli animali dell’acqua intrappolati e massacrati

da queste infauste creazioni, prendi tutto il petrolio,

tutta la plastica e ogni altro materiale dannoso,

anche quelli caduti sul fondo del mare

e fondili in un unico blocco inerte, enorme.

Condensalo, schiaccialo, rimpiccioliscilo

fino a farlo diventare una piccola pesantissima sfera

e affidala ai Gurdiani del Pianeta

perché la possano riconventire in qualcosa di utile.

Fai lo stesso con tutti i laghi e i fiumi del mondo.

Va molto meglio!

Passiamo ai pozzi petroliferi, alle miniere,

ai punti di sfruttamento della terra e alle discariche

che cosa puoi fare qui? Come li trasformeresti?

Fallo tu, restituisci vita e vitalità a queste parti.

Concludiamo con l’aria e con lo spazio esterno,

quello in cui vagano migliaia di satelliti.

Definisci una rotta per quelli utili e necessari,

trasforma quelli inutili in qualcosa di utile

poi concentrati sull’aria e respirane il profumo.

Si il profumo, perché dopo aver creato foreste e praterie,

ripulito gli oceani e i piccoli mari, adornato le città,

trasformato la situazione fino alla stratosfera,

l’aria si è finalmente, nuovamente pulita

e gli animali della terra, del mare e del cielo

vivono liberi e sani in un pianeta ospitale

in armonia con l’Umanità…

Oh! Cosa possiamo fare per l’umanità,

per le guerre, per quello che ha fatto e fa?

Visualizza le persone, ogni persona sul pianeta

con un cuore pulsante, il chakra al centro del torace,

dal quale si dipartono, vibranti e luminose,

onde di amore che raggiungono le persone vicine.

Ogni persona vibra sulle note dell’amore

e mantiene il contatto con le altre persone,

come in una catena luminosa

che abbraccia l’intero Pianeta.

Questa è Guarigione.

Senti le doti degli uomini che creavano con amore,

le più alte aspirazioni degli antichi popoli

che rispettavano e amavano la Madre

e si muovevano per evolvere con armonia

Senti Pazienza e Protezione, Compassione e Comprensione

che tornano a vivere in te e sulla Terra.

Respira

Resta centrato in te,

sulle acque calme del respiro

e assapora la pace e la nuova armonia.

Infine lascia andare ogni cosa, affidala alla Creazione

perché questo tuo disegno possa venire realizzato

e torna alla consapevolezza del momento presente.

Patrizia Manuela Rottigni


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