Siedi nella posizione che preferisci per meditare.
Controlla la postura delle mani,
dei piedi e della colonna vertebrale
e verifica che nessun elemento di disturbo
possa interferire con la tua meditazione.
Poi focalizzati sul respiro
e sul suono del respiro
che esce
entra
esce
entra.
Senti i suoni intorno a te
l’ambiente circostante con la sua vita,
i suoni che provengono dall’esterno
i più lontani e quelli delle case vicine.
I suoni dei bambini e degli animali
I suoni delle altre persone
I suoni della vita
Fermati e ascolta
quello che si muove dentro di te.
Come stai in questo momento?
Qual è la tua consapevolezza del momento?
Sei in Pace?
Questo è molto bello.
Qualcosa ti turba?
È molto comune.
Stai davvero male?
Ecco, questo è troppo, in ogni caso.
Ascoltati
Definisci il tuo stato.
Ora incamminati nel tuo spazio interiore.
Respira profondamente nel cuore.
Espira
Inspira
Entra nel cuore col respiro
Fuori
Dentro
Prendi l’immagine di entrare in una stanza
piena di luce chiara
la luce del tuo cuore.
Potrebbe non essere chiara
e crearti disagio
a indicare lo stato che provi.
Continua a respirare nel cuore
fino a quando ti accorgi
che questo disagio ha una forma.
Può essere una figura chiara
oppure un’ombra o una sfumatura
non necessariamente riconoscibile.
Va bene in ogni caso
perché è un’indicazione.
L’azione da compiere è facile:
guarda profondamente la figura
poi avvicinati e abbracciala.
Non preoccuparti, lo puoi fare comunque
anche se è impalpabile
abbraccia e osserva ciò che accade
perché questo incontro
ti permette di sciogliere il blocco che provi
e se non si era manifestata la figura concreta
con l’abbraccio potresti comprendere
di chi – o di che cosa - si tratta.
Se invece all’inizio hai risposto
che ti senti bene e sei in armonia
puoi ugualmente scendere nel cuore
e abbracciare ciò che trovi.
Se è un’immagine chiara e luminosa
ne trarrai nutrimento interiore
e lo stesso sarà per la figura che incontri
un modo bello per dare e ricevere amore
per coccolarsi e scaldarsi l’animo.
Al termine degli abbracci,
con chiunque e comunque siano,
fermati e ascoltati.
Come stai?
Se la risposta è ”bene” puoi avviarti
verso la conclusione della meditazione.
Se invece percepisci ancora un certo disagio
resta nel cuore ancora un po’ e osserva…
Potrebbe esserci un altro aspetto
che ha bisogno di essere liberato
attraverso il tuo abbraccio.
In quel caso ripeti quel che hai appena fatto.
Al termine respira consapevolmente
senti l’aria che entra e esce dai polmoni
Deglutisci
Muovi delicatamente le dita delle mani e dei piedi
per lasciare questa dimensione.
Prenditi tutto il tempo che occorre
per ritrovare contatto con la realtà circostante,
con il tuo ritmo, senza fretta
e tornando alla realtà della vita concreta
mantieni dentro di te l’apertura che hai acquisito.
Om Shanti
Patrizia Manuela Rottigni