Il rapporto con l’altro
Poter essere
Poter sentire
Poter condividere
O comprendere quando tutto questo
non è proprio possibile.
Serve una cosa sola,
molto importante:
sentire.
E allora per prima cosa fermati,
respira
e considera che c’è tempo
c’è tempo e c’è spazio per tutto
se solo ti dai il permesso di fermarti un attimo.
E in questo tempo trovi lo spazio per sentire.
Espira
Inspira
trova la tua posizione di meditazione
quella che conosci, la giusta postura
controlla la colonna vertebrale
espira
inspira
e crea il tuo collegamento interiore
ripeti la respirazione consapevole in modo lento e profondo
fino a quando senti che sei pronto.
Pronto a incontrare te stesso
Presupposto importante
per incontrare l’altro.
Respira
E senti come ti senti.
Se qualcosa ti appesantisce o ti turba
lascialo uscire attraverso il respiro
espira.
Lascia uscire il disagio
espiralo fuori da te.
Inspira
e apriti all’energia, al prana
che esiste intorno a te.
In questo modo ti alleggerisci
e ti predisponi all’incontro.
La prima cosa da fare è sapere perché vuoi che accada..
Può essere un sentimento puro
il semplice piacere di avvicinarti all’altro
e scambiare così vitamine d’amore.
O magari ti interessa avvicinarti
perché vuoi stringere il rapporto
e costruire qualcosa con lui.
O forse ci sono situazioni pregresse che pesano
e nutri la speranza di poterle riparare
O ancora, una delle infinte possibilità
che si collocano in mezzo a questi esempi.
Sono tutte ottime ragioni,
l’importante è che tu ne sia consapevole
così potrai muoverti nel modo giusto.
L’altro è lì, immerso nella sua vita.
non possiamo sapere come sta
né quello che prova in questo momento.
Certo se sei in un rapporto stretto
se vi capite al volo
In un contatto armonico e positivo
questa sintonia ti permetterà
di sentire immediatamente com’è la situazione.
Ma quando il rapporto non è così stretto,
oppure siete vicini ma non in sintonia
percepire lo stato dell’altro non sarà così immediato.
Come avvicinarti?
Cosa senti sia giusto fare?
Questo? Bene, fallo!
Fatto?
Perfetto.
Non ti è venuto in mente niente?
Leggi sotto, ti darà una mano.
C’è un modo per incontrare l’altro
che è quasi un modo universale
adatto a ogni stato d’animo
e per qualunque motivo tu desideri l’incontro.
La prima cosa da sapere è che devi essere ben radicato
(vedi ad es. med dei gg. 255 o 108
e entrare in contatto con la tua aura, poi espanderla
(vedi ad es, med gg 59).
Respira, senti il tuo contatto con la Terra e con il Cielo
e espandi la tua aura, lascia che la sua dimensione
sia ampia, più ampia del tuo uovo aurico abituale.
È facile, fallo, semplicemente fallo.
Ora ti avvicini alla persona
e ti accorgi che la tua aura sta inglobando la sua.
Ascolta, senti.
Ti lasci guidare e mentre mediti abbracci questa persona
tenendola nella tua aura, portando pace e centratura.
La proteggi così che si possa aprire con fiducia.
In questo modo puoi anche ricevere le informazioni
sul suo stato e su quel che ha eventualmente bisogno.
Qui si produce la vera Intuizione - en Theos (in Dio) –
Quella che ti permette di sapere ciò che occorre.
Resta in questo contatto,
puoi anche abbracciare la persona
e sentire che i vostri cuori si avvicinano.
Se sei in un momento di dissapore
è estremamente utile per sentire
che in fondo non siete così distanti.
Resta pure in questa gradevole situazione.
Al momento giusto per te riporterai l’attenzione al respiro,
saluterai la persona (o le persone)
e tornerai al momento presente
con una gradevole sensazione in tutto il tuo essere.
Quando avrai necessità di ritrovare la calma
e incontrare di nuovo una persona,
potrai ritornare in questo spazio interiore. Ha già funzionato!
Non stupirti se incontrando la persona che hai abbracciato
Ti sembrerà che ti sia più vicina….
Lokah Samastha Sukhino Bhavantu
(che le persone di tutti i mondi possano essere felici)
Patrizia Manuela Rottigni