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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 3 ottobre Meditazioni quotidiane - Giorno 276 -  RIMETTERE IN ORDINE LA PROPRIA


Parliamo spesso di riordinare aspetti del quotidiano

e in effetti un obiettivo importante della meditazione

è riordinare la propria vita a tutto tondo

anche se per fare ordine si comincia proprio

dalle azioni e dai sentimenti che proviamo ogni giorno.

Portati nel tuo spazio di ascolto interiore

controlla la posizione dei piedi,

assicurati che siano piatti a terra

bene aderenti alla realtà,

tieni la colonna eretta e staccata dallo schienale

e inizia a respirare

tranquillamente

e profondamente.

Espira

Inspira

lascia che il respiro ti culli

e ti accompagni dentro di te.

Osserva la tua vita e quello che provi normalmente.

Iniziamo dal mattino. Ti alzi sereno?

O provi un senso di contrazione, dolore o rabbia?

E in seguito, valuta ciò che accade durante la giornata.

Accogli serenamente gli eventi che incontri?

O pensi forse che non è così che dovrebbe andare

o che le cose sono troppo complicate o dolorose

o ti accompagna una rabbia intensa che trattieni

solo per educazione e per evitare danni?

O forse ti trascini lungo tutto l’arco della giornata

vivendo un senso di prostrazione, di dolore o di mancanza?

Siamo arrivati alla sera. Osserva anche questo momento.

Ti corichi sereno dopo una serata gradevole,

che sia in famiglia, con gli amici o in compagnia di te stesso?

O vivi fino a sera quel senso di disagio, più o meno intenso,

che ti ha accompagnato durante la giornata?

Ora, se ti alzi sereno, accogli la vita con apertura

e vai a dormire con un senso di pienezza e gratitudine

stai vivendo con grande attenzione e apertura

e ciò che ancora richiede ordine e attenzione

è lì, di fronte a te, così questa meditazione

è solo una delle tante strategie che già utilizzi.

Bene, proseguiamo insieme con consapevolezza.

Se purtroppo la tua giornata è complicata

in una delle fasi del giorno, o per tutta la giornata,

per prima cosa individua la nota di fondo

dai una connotazione alla sensazione di disagio

e diventa consapevole di quel cheti disturba:

dolore, tristezza, irritazione, rabbia, ansia e così via.

Non sentirti a disagio, di questi tempi

sono molte di più le persone in difficoltà

rispetto a coloro che hanno raggiunto la serenità,

che in effetti è un conseguimento, un percorso.

Considera anche che un’infinità di persone

vive in uno stato di totale assenza, di anestesia,

in cui non sono nemmeno coscienti del malessere

in cui si trovano calate durante la loro esistenza.

Magari non ti senti a posto, ma tu sei qui

stai meditando e lo fai per un motivo preciso:

sei “sveglio” e vuoi stare bene, essere consapevole.

Ora prendi il sentimento che crea difficoltà

e ponilo di fronte a te, in modo da poterlo osservare

e al tempo stesso ascolta dentro di te quel che provi.

Come ti fa sentire?

Ci sono anche sensazioni fisiche? Riconoscile.

Ora guarda se il disagio ha una forma.

e individua di che colore è

e qual è la sua dimensione.

Ecco, è qui, ben chiaro davanti a te

e senti con chiarezza cosa provi dentro di te.

Ora scegli di lasciarlo andare, di farlo fluire

in modo che sia sempre meno presente nella tua vita.

Per prima cosa dagli una forma compatta,

può essere una sfera, un cubo, un cilindro, quel che credi.

Se è molto pesante alleggeriscilo, ad esempio fai un buco

e lascia uscire la materia densa, probabilmente scura.

Poi fallo diventare chiaro e luminoso, con colori tenui.

Ora guardalo: ha un aspetto molto diverso.

Anche se lo hai trasformato resta comunque un disagio

ma ora sei pronto per lasciarlo andare.

Impacchettalo. Fai uno splendido pacco regalo,

usa una carta bella con tanto di fiocco ben fatto.

Ora osserva il cielo e scegli una stella lontana

poi lancialo, invialo, verso quella stella e osservalo:

mentre si allontana diventa sempre più piccolo,

qualcosa di insignificante che è sempre più lontano,

diventa sempre più piccolo e distante da te

e in effetti non ti appartiene più, non lo vedi più

e non sai se ha raggiunto la stella oppure

se prima di arrivarci si è dissolto nello spazio.

In ogni caso ora non è più nella tua vita,

sei consapevole di aver cambiato qualcosa

e provi leggerezza e tranquillità.

Fai un respiro profondo, senti questi effetti.

Questa meditazione si può utilizzare in più modi,

anche per alleggerire dolori fisici o malattie importanti.

Il tuo scopo è condurre la vita nella direzione che desideri.

Nel corso della giornata mantieni uno spazio di tranquillità

questa volta senza una concentrazione e un’attenzione specifiche.

Utilizza questo stato ogni volta che hai bisogno di mantenere

la centratura e la calma anche mentre non stai meditando.

Ora torna alla realtà del momento presente

goditi gli effetti di questa meditazione

e fanne tesoro per i momenti in cui la vita

ti presenta tutto il suo carico di stress o di disagio.

Patrizia Manuela Rottigni


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