Come ricaricare l’eterico?
Il corpo eterico è il nostro corpo energetico (gg 40)
e la meditazione e il respiro
sono eccellenti strumenti per ricaricarlo.
Esistono altri strumenti per approfondire la ricarica,
uno di questi è la fiamma violetta
molto utilizzata da St. Germain
(di lui abbiamo parlato il giorno 122).
Predisponiti alla meditazione nel modo abituale
accomodati in una posizione rilassata e di centratura
percepisci il tuo respiro e semplicemente ascoltalo.
mentre fluisce dal tuo naso fuori – dentro – fuori.
Rilassati
poi concentrati sulla pianta dei piedi,
senti solo la pianta dei piedi,
espira
e inspira
attraverso la pianta dei piedi
e intanto visualizza una luce violetta,
la luce che nutre il corpo eterico
La visualizzi alla base dei tuoi piedi,
dove ora stai respirando.
Ogni volta che espiri
senti che lo spazio intorno ai piedi si espande.
Focalizzati sulla luce violetta e continua a espanderla.
Senti che lentamente sale ai polpacci,
poi alle ginocchia; visualizza le ginocchia
come se fossero piccole sfere dorate e luminose.
Intanto la luce violetta sale, continua a salire
arriva alle cosce, sale lungo le cosce,
fino alla base del bacino
dove incontra le articolazioni, percepiscile,
a sinistra e a destra, mentre si colmano di luce dorata
come prima le ginocchia, attorno c’è la luce violetta.
Ora la luce viola entra nel bacino, all’interno.
Avverti che comincia a rilassarsi e aprirsi,
e questa sensazione di apertura e rilassamento
sale verso l’alto, verso il torace e lo colma.
Ora porta di nuovo l’attenzione al naso,
inspira dal naso e al tempo stesso
muovi l’energia dalla base della spina dorsale
portandola verso l’alto, porta su il respiro
come se stessi accarezzando la spina dorsale col respiro.
Inspiri e il respiro sale fino all’occipite,
poi espiri dalla fronte
(mentre fisicamente l’aria esce dal naso).
Torna a concentrarti sull’energia violetta
che sta salendo al torace e arriva fino al cuore,
colmandolo di colore violetto.
Stai continuando a espandere il violetto
e a rinforzare l’eterico in tutto il corpo.
Dal cuore si muove verso le spalle,
fino alle articolazioni della spalla,
focalizzati sull’articolazione a destra e a sinistra,
mentre si formano due sfere di luce dorata,
sono luminose e dense e si formano
in ogni articolazione del braccio:
nei gomiti, ai polsi e sulle mani.
Intanto continui a espandere il campo di luce violetta
che segue lo stesso percorso lungo il braccio.
Tutto il tuo eterico è nutrito dalla luce viola.
Nutrito e rinforzato.
Usa il respiro e usalo con amore,
lascia che si muova dentro di te
lascia che il respiro massaggi gli organi,
le cellule, la spina dorsale,
permetti che il respiro massaggi tutto il tuo essere
con amore.
Resta in contatto con te stesso,
nella tua pienezza e totalità
con il tuo corpo, le tue energie, i tuoi sentimenti
e osserva quel che sta accadendo dentro di te.
Mantieni un forte stato di amore
per te e per la Creazione
e sentiti avvolgere dall’Amore.
Resta in questo stato per tutto il tempo che vuoi,
poi lentamente inizi a rilassarti sulla sedia.
Prima di tornare gentilmente nella forma fisica,
muovi piano le tue articolazioni del polso,
i gomiti, le spalle, le caviglie, le ginocchia.
Mantieni energizzati questi punti energetici secondari;
nelle articolazioni l’energia si prosciuga
e la maggior parte delle persone, invecchiando
non si accorge che l’energia esce dai punti secondari
ma non rientra, come accade nelle persone giovani.
Se fai questo lavoro e impari a ricaricare i centri secondari
preservi fisicamente le articolazioni, le ricarichi
e rimani giovane e in salute più a lungo.
Ora concludi questa meditazione
Respira consapevolmente
e deglutisci;
puoi anche sbadigliare e stiracchiarti
per portarti piano piano
nello spazio fisico in cui ritrovi il tuo corpo materiale
e senti di essere tornato alla presenza oggettiva.
A questo punto fai tre profondi respiri
e apri gli occhi.
Om Shanti
Patrizia Manuela Rottigni