Predisponiti alla meditazione come da tua abitudine
accomodati in una posizione rilassata e di centratura
percepisci il tuo respiro e semplicemente ascoltalo
scoprine il ritmo.
Quando espiri ti concentri sull’aria in uscita
e sui polmoni che si svuotano.
Quando inspiri, senti l’aria che ti colma
e trattieni per un breve istante l’aria nei polmoni pieni.
Ripeti questa respirazione con il tuo ritmo
finché senti crescere in te uno stato progressivo di attenzione.
La tua colonna vertebrale è perfettamente allineata
e senti che ogni vertebra ti sostiene con leggerezza
Ti senti comodo e presente a te stesso
e ti osservi, così come sei.
Fai l’allineamento utilizzando i corpi sottili
o il contatto terra – cielo – terra
o se preferisci l’allineamento totale di ieri
e quando sei allineato respira.
Usa il respiro e usalo con amore, lascia che si muova dentro di te.
lascia che il respiro massaggi gli organi, le cellule, la spina dorsale,
permetti che il respiro massaggi il tuo cuore e tutto il tuo essere.
Ora focalizzati dove il respiro entra attraverso il naso
poniti all’interno della testa, nel punto in cui il respiro entra nel naso,
e focalizzati sul punto in cui il respiro entra nel cranio.
Osservalo mentre scende alla base della colonna e poi risale
e trova il tuo ritmo, conta i battiti del cuore
8, 10, o 14 battiti mentre l’aria entra, altrettanti all’uscita.
Rimani focalizzato dove il respiro entra nel cranio,
in questo luogo l’energia crea un immenso campo elettromagnetico
e la spina dorsale pompa in modo gentile l’energia,
piano piano si apre il cranio, la zona occipitale si apre,
come pure tutte le ossa che lo costituiscono, si distanziano,
senti che il cranio si rilassa, e intanto ti aiuta a ricaricarti;
presta attenzione anche alle tempie e all’articolazione della mandibola
dove l’energia arriva, compie il suo lavoro di rilassamento e fluisce
ma al tempo stesso mantieni la concentrazione primaria
nel punto in cui il respiro entra nel naso,
se gli dai energia si rafforza il tuo campo.
In basso il flusso dell’energia inizia a muoversi
e dalla base della spina dorsale sale liberamente al 2° ck
mano a mano che si espandono le ossa della testa,
poco a poco anche il diaframma inizia a rilassarsi
e da lì ancora l’energia sale al cuore, che diventa morbido e vulnerabile
e si apre naturalmente verso l’alto, verso la gola.
Ora respiri dal cuore alla gola e da lì scendi lungo le braccia fino alle mani.
poi osserva i tuoi piedi, focalizza il respiro sui piedi e amplificali.
Senti l’effetto sulla tua struttura e diventa consapevole di tutto il corpo.
Respira nei punti in cui trovi resistenze, irritazioni e contrazioni energetiche.
Respira, espandi la zona con le resistenze e lasciale andare.
Dove senti impazienza, lascia andare, fai la stessa cosa.
Resta in contatto con te e fai pratica di amarti e di darti nutrimento.
Resta con te e per alcuni minuti datti amore.
Crea una tua esperienza, uno spazio aperto in cui percepire.
Non forzare, lascia che il corpo assuma il proprio ritmo, che respiri.
Resta all’interno di questo respiro.
Non c’è nessun luogo da raggiungere, nulla da fare,
semplicemente resta nel respiro, presente, vigile, consapevole.
Resta nel respiro e se provi dolore, irritazione o un senso di urgenza,
osservali senza diventare dolore o irritazione o urgenza.
Osserva lo spazio che occupi fisicamente,
osserva lo spazio non fisico che occupi,
osserva, espanditi, esplora, tocca e afferma “questo sono io”.
Osserva le emozioni che salgono, ma non diventare le emozioni.
Osservale e lasciale andare.
Respira.
La Creazione lavora in te e attraverso di te,
gli Arcangeli lavorano in te,
l’Intelligenza Creativa lavora in te,
l’Anima lavora in te insieme all’Intelligenza Creativa
per mantenere la tua continuità, vita dopo vita,
per rendere possibile quello che sei e il viaggio che stai percorrendo.
Portati nel punto in cui osservare apertamente e profondamente la vita stessa,
la vita che è Creazione.
Sei un essere umano e hai una personalità, che a suo modo vive, sperimenta
e la vita è presente qui in ogni momento, è uno spazio aperto,
è la memoria di sé, uno spazio profondo come l’oceano.
Non muovere il corpo fisico, non grattarti, non tornare indietro
perché ogni volta che ti avvicini al limite e ti allontani dalla personalità
subito cerchi di tornare a ciò che è familiare
e credi di doverti muovere o aprire gli occhi,
ma non farlo, non temere, non ti perderai e anzi troverai qualcosa…
Sei in uno stato naturale di osservazione e rilassamento,
hai costruito e potenziato il tuo campo
hai permesso alla Creazione di lavorare con te
per costruire il tuo campo sottile
ti sei mosso a livello profondo, creativo.
Non sei andati in nessun luogo
sei nel momento presente e puoi percepire su più livelli
e ogni giorno puoi uscire dalle resistenze a essere presente,
sempre un po’ di più, sempre più presente
e quando si esce totalmente da queste resistenze, dalla personalità,
c’è l’assorbimento e si entra nell’Universo.
Ora lentamente rilassati sulla sedia e torna gentilmente nella forma fisica,
muovi piano le articolazioni dei polso, i gomiti, le spalle,
poi le caviglie, le ginocchia, le anche.
Muovi la mandibola, ruota la testa in modo impercettibile
senti tutte le tue articolazioni e la colonna vertebrale,
senti l’eterico che scorre in esse e sentiti tornare al momento presente
con dolcezza, con delicatezza, con i tuoi tempi.
Patrizia Manuela Rottigni