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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE – 16 ottobre -  Meditazioni quotidiane  - Giorno 289 -  ATTENZIONE ALTERNATA -


Controlla la postura delle mani,

dei piedi e della colonna vertebrale

e verifica che nessun elemento di disturbo

possa interferire con la tua meditazione.

Poi focalizzati sul respiro

e sul suono del respiro

che esce

entra

esce

entra.

Respira.

Senti i suoni intorno a te,

tutti, in modo generale,

poi torna a concentrarti sul suono del tuo respiro

che è calmo

profondo

regolare.

Respira.

Sposta di nuovo la tua attenzione

ai suoni che provengono dall’esterno

senti che effetto hanno su di te

ascolta questo effetto

senza lasciarti coinvolgere

e torna a focalizzarti sul tuo respiro

sentilo

esce caldo e umido

mentre l’aria che entra

è fresca e secca.

Respira.

Spostati ancora,

questa volta a percepire

i suoni delle case vicine;

se non hai case vicine perché abiti in campagna

o in un bosco, o in riva al mare, o altrove,

concentrati sui suoni di quel luogo

e ancora una volta ascoltane l’effetto.

Qualcosa comincia a innervosirti?

Può darsi,

ma non lasciarti coinvolgere,

senti l’effetto poi torna al respiro

che esce

e entra

con continua regolarità.

Respira.

Mantieni il tuo centro

Raggiungi la calma.

Respira.

All’esterno ci sono i suoni dei bambini

oppure quelli degli animali

o i suoni delle altre persone,

delle macchine, dei tram ,dei treni, dei vaporetti,

i suoni della vita.

La vita che scorre, che procede col suo ritmo,

quella vita alla quale tu appartieni

che a volte è rumorosa

altre volte è morbida e calda

altre volte è tremenda

altre ancora di una bellezza mozzafiato.

Senti che effetto ti fa

percepire che là fuori c’è vita

e che tu ne sei parte integrante

a pieno diritto.

Poi torna al respiro,

percepiscilo

col suo ritmo.

Respira

e resta nel respiro.

Continua a respirare

con l’attenzione al respiro,

senti che effetto produce in te

senti i tuoi organi

le tue ossa

i tuoi muscoli

tutto il tuo corpo.

Senti come sta mentre respir.

Quando ti distrai,

semplicemente torna al respiro.

Se ti duole una parte del corpo

focalizzati su quella parte

e respira fino a quando passa il disagio.

Respira.

Semplicemente respira

Per un po’.

A tempo debito concludi questa meditazione

respira consapevolmente

sii presente a te stesso mentre respiri,

poi deglutisci;

puoi anche sbadigliare e stiracchiarti

per portarti piano piano

nello spazio fisico in cui ritrovi il tuo corpo materiale

e senti di essere tornato alla presenza oggettiva.

A questo punto fai tre profondi respiri

e apri gli occhi.

Buona giornata.

Patrizia Manuela Rottigni


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