Prima di accompagnarti nello spazio meditativo
e di indicarti come utilizzare in modo proficuo questa data,
dedichiamo alcune righe alla storia di questa festività.
Questa sera infatti molte persone si preparano a festeggiare Halloween,
che nella versione USA riprende la festività di origine celtica
che veniva celebrata la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre,
e nel secolo scorso ha assunto le forme commerciali di oggi,
legate all’occulto e a forme magiche e spesso piuttosto macabre.
In realtà Halloween deriva da “All Hallows' Eve” (notte di tutti gli spiriti sacri)
e nel linguaggio moderno è “All Saints' Day”, giorno di Ognissanti
In Italia le origini di Halloween si perdono nella notte dei tempi,
onorata con devota tradizione sin dai Celti e dai Romani.
La religione cristiana si è innestata sulle antiche tradizioni
e al Capodanno celtico si è sostituta la festa di Ognissanti,
giorno in cui il velo che separa la vita dalla morte si fa più sottile
e permette il passaggio e la vicinanza dei nostri cari defunti.
È quindi il giorno in cui i Santi sono più vicini a noi.
Nella tradizione esoterica il giorno inizia alle 18 del giorno precedente
quindi Ognissanti inizia alle 18 di oggi, 31 ottobre
e si conclude alle 18 di domani 1 novembre.
Possiamo utilizzare in modo utile e profondo questo evento,
questa sera dalle 18 in poi e comunque prima di coricarti (se puoi)
organizza un semplice rituale di preparazione (facoltativo) come
accendere un incensino e/o una candela in un ambiente tranquillo
dove ti siano possibili l’apertura di cuore e la concentrazione.
Procurati un blocco su cui scrivere e una penna, poi
inizia con una meditazione di allineamento (gg 108, 281 e altri).
Al termine dell’allineamento mantieni lo stato meditativo
e annota tutti i tuoi desideri e i tuoi obiettivi personali
(quindi non concentrarti sugli altri, questo rituale riguarda te).
A titolo di esempio puoi progettare la tua promozione, la tua guarigione,
il miglioramento del tuo rapporto con la persona X e così via.
Scrivi in forma semplice, concreta e chiara
se vuoi completa con i dettagli che preferisci
e ricordati di scrivere come se gli obiettivi fossero “a portata di mano”;
usa forme semplici, non serve utilizzare devo, voglio o posso,
scrivi al tempo presente e senza negazioni.
Lascia che il tuo scritto prenda forma,
lascialo sgorgare dalla tua interiorità e senza interferenze
non preoccuparti della mente razionale, scrivi semplicemente,
a ruota libera, tutti i tuoi desideri, quelli del cuore e dello spirito.
Mentre scrivi percepisci la presenza degli esseri di Luce,
immagina che siano accanto a te, pronti a darti supporto.
È proprio quello che accade in questa giornata
e la loro energia costruttiva si unirà alla tua
per aiutarti e per indirizzarti,
imprimendo sulla carta e nel tuo Spazio Vitale
l’energia di ciò che stai scrivendo.
Per questo al termine puoi scrivere un ringraziamento
dedicato agli Esseri di Luce, allo Spirito e/o alla Creazione intera.
Può essere una preghiera conosciuta
o una preghiera di gratitudine creata da te al momento
infatti non serve una preghiera di richiesta,
ma una “preghiera pura”, per ringraziare
per i doni che percepisci come fossero già realizzati.
Domani, 1 novembre, entro le 18.00, ricrea l’allineamento e,
se ti piace. il rituale. Recupera la prima stesura, rileggila,
senti se va bene così e, se necessario, integrala e correggila.
Quando ti sembra che sia a posto inizia la trascrizione:
su un foglio bello, una carta che ti piace o una semplice carta bianca
scrivi in bella grafia gli obiettivi, i ringraziamenti e la preghiera,
poi rileggila e senti che effetto ti fa.
Il Mandala di Ognissanti è pronto,
la comunicazione con gli Esseri di Luce è attivata.
Potrai rileggerlo ogni giorno, ogni settimana, ogni mese
Insomma, ogni volta che lo desideri o hai bisogno
di recuperare la concentrazione o la focalizzazione sui tuoi obiettivi.
Tieni presente che ogni volta che lo leggi
stai richiamando le energie di sostegno della Creazione
(dei Santi, appunto) e così si amplierà l’attivazione.
Il Mandala di Ognissanti dura 1 anno
e ogni volta che lo apriamo ci ricorda che non siamo soli
Patrizia Manuela Rottigni
Piccola nota autobiografica.
Amo molto questo lavoro e gli sono molto legata.
Era un 31 ottobre di tantissimi anni fa (ma proprio tanti)
mi trovavo a Trieste dove avevo accompagnato amici
a frequentare un seminario introduttivo con il mio maestro.
Mentre loro partecipavano alla lezione della sera
ero seduta all’aperto con il mare sotto di me, forte e intenso.
Guardavo la splendida notte stella, con il vento sul viso
E mi chiedevo come sarebbe andata la mia vita,
avevo da poco deciso di lasciare il lavoro in pubblicità
per dedicarmi alla cura delle persone e alla meditazione.
Era presente Luisangela, meditatrice e guaritrice già esperta,
che a un suo corso mi aveva insegnato come costruire un mandala
utilizzando carta, penna e parole appropriate.
Mi suggerì di sfruttare le energie di quella sera
e di fermare sulla carta i miei obiettivi.
Seguii il suo consiglio.
Gli obiettivi di allora sono diventati la mia vita di oggi.
Così è nato il Mandalino di Ognissanti.
Nel tempo l’ho perfezionato, ma mantiene la sua essenza
e ogni anno lo divulgo con grande gioia.
Gioia a te e buona vita!