Portati nel tuo spazio di ascolto interiore
controlla la posizione dei piedi, piatti a terra
tieni la colonna eretta e staccata dallo schienale
e inizia a respirare tranquillamente e profondamente.
Espira
Inspira
lascia che il respiro ti culli
e ti accompagni dentro di te.
Ascolta il suono del respiro
e immagina il suono del vento
un vento delicato che passa tra le fronde degli alberi
e carezza l’erba alta pettinando le colline.
È l’inizio di un viaggio
un viaggio interiore alla scoperta di sé stessi
del Mondo, della verità, quella interiore.
La verità interiore è di una qualità speciale,
disperde la confusione, porta chiarezza,
indica la via e suggerisce il da farsi,
come quando cammini accanto a un vecchio Saggio.
Il Saggio è colui che interpreta i segni,
comprende gli enigmi e scopre la realtà dell'esistenza.
Ecco, hai iniziato questo viaggio accanto al Saggio
e la prima domanda che sorge in te è
“qual è il senso?” Il senso di ciò che accade,
il senso delle difficoltà, il senso della vita.
Tutti i saggi sono investigatori e sono capaci di vedere
cosa si cela dietro le apparenze, qual è la causa dei problemi,
e ricercano il senso profondo degli eventi…
Ma proprio perché saggi, non rispondono in modo diretto.
Il “tuo” saggio ti accompagna nel tuo viaggio
e ti mostra gli aspetti dissonanti della tua vita
affinché tu possa comprendere.
Il Saggio interiore vuole mostrarti la verità oggettiva
perché impari a superare la visione personale, limitata e involutiva.
Così ti ascolta e ti parla, ma lo fa per enigmi, con parabole,
mostrandoti simboli e immagini perché tu, da solo comprenda.
Quali immagini stanno sorgendo dentro di te, ora?
Immagini vere e proprie, oppure parole, suoni, ricordi
ognuno immagina con i propri strumenti
e non tutti utilizzano la vista per farlo.
Ascolta, percepisci, interpreta, comprendi…
e intanto respira.
Per definizione, la verità è nascosta,
ama essere trovata e chi è in cammino, non a caso,
viene chiamato ricercatore (della verità, appunto).
Il limite più grande per ogni persona in cammino,
come dicono grandi esseri e saggi (ad es. de Mello)
è l’illusione, l’incantesimo che ci mostra una realtà distorta e velata.
Quando il Saggio che vive dentro di noi comincia ad attivarsi
e iniziamo a comprendere i suoi messaggi per la nostra vita
iniziamo finalmente a vedere quale grande velo
sia depositato davanti ai nostri sensi interiori
e comprendiamo che raramente vediamo le cose nella loro realtà
perché i nostri desideri, aspettative e proiezioni
condizionano ciò che vediamo, ciò in cui crediamo e quel che siamo.
Il Saggio è accanto a te e cammina con calma,
ti mostra cose, situazioni, persone, oggetti.
È questo il momento per sentire, per percepire.
Cosa vedi?
Cosa senti?
Qual è la verità per te, per la tua vita?
Ascolta…
Ascolta l’esperienza che il tuo Saggio Interiore ti trasmette.
È una parte di te che esiste da tempo immemorabile
non ha timore della morte né di perdere le cose della vita
non vive nella personalità presente ma sul piano dell’anima
non ha paura che gli venga sottratto qualcosa,
è morto così tante volte che non riesce a vivere alcun attaccamento.
La sua esperienza è immensa.
A differenza del "falso" Saggio, che ha molte parole per tutti,
ma che non conosce la via, non parla per esperienza,
non ha mai superato le prove e non ha mai davvero viaggiato,
il Vero Saggio ha vissuto e conosciuto il Bene e il Male
ha attraversato ogni esperienza, ha perso, poi vinto, poi perso ancora,
ha imparato a non giudicare né sé stesso né gli altri e ha vissuto.
È quello che alberga in te.
Tocca a te imparare a comprenderlo e a decodificare i suoi simboli.
E allora tutto per te diventa chiaro.
Continua a camminare accanto al tuo Vecchio Saggio
Ascolta le sue parabole e le sue parole
Lasciati permeare dal suo calmo distacco per le cose della vita
e dalla sua infinita capacità di amare la vita e le persone
senti che è parte di te e decidi come lo vuoi portare nella vita.
Quando sentirai che il vento tra le fronde è calato
saprai che è il momento di ringraziare e salutare
il tuo Saggio per la sua compagnia e i suoi consigli.
Tornando alla realtà della vita concreta
mantieni dentro di te la consapevolezza di questo cammino
e per farlo prenditi tutto il tempo che ti occorre,
muovi piano le mani e i piedi
ascolta il respiro e il battito del cuore
non aprire gli occhi in un lampo
non alzarti subito dalla seggiola parlando con qualcuno
ma resta nella calma per alcuni istanti
continuando a mantenere il contatto
con la Saggezza che è in te.
Patrizia Manuela Rottigni
Conosci la differenza tra conoscenza e saggezza?
L'Insegnante insegna ciò che "sa",
il Saggio manifesta ciò che "è".
Quando si smette di cercare la conoscenza, si ottiene la saggezza.