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Patrizia Manuela Rottigni

UN PENSIERO PER TE –  13 dicembre -  Meditazioni quotidiane - Giorno 347 -  STATI PROGRESSIVI DI MED


Quando mediti puoi raggiungere stati diversi e entrare sempre più in profondità,

livello dopo livello, strato dopo strato. Ogni passaggio ti permette di toccare un diverso livello di consapevolezza.

Iniziamo questo breve percorso con il primo stato che riguarda il totale rilassamento

dei corpi fisico e eterico (il corpo energetico).

Nelle prossime meditazioni passeremo velocemente attraverso questo livello

per arrivare in breve tempo a un livello sempre più profondo.

Faremo lo stesso, in seguito con gli strati successivi. Ciononostante, arrivati all’interno di ogni “stadio”,

è sempre possibile indagare e trovare risposte alle nostre domande.

Chiudi gli occhi e respira profondamente.

Mantieni la spina dorsale diritta e al tempo stesso rilassata.

Rilassa le spalle.

Se qualcosa ti stringe, slaccialo.

Renditi presente portandoti qui, in questa stanza.

Segui il respiro dalle narici fino al centro della testa

e dal centro della testa giù fin sotto l’ombelico.

Respira in questo modo.

Osserva la forma fisica seduta sulla sedia.

Osserva dove sono le contrazioni lungo la spina dorsale

e respira in quelle zone come se ci fosse un naso,

per rilasciare le contrazioni.

Prenditi tempo per ogni passaggio.

Apri la zona delle pelvi e scendi lungo le gambe -

fino ai piedi come se le gambe fossero dei tubi vuoti.

Lascia che l’energia e il respiro scendano lungo le gambe

verso i piedi a scaricare eventuali tensioni residue.

Senti che piedi, polpacci e cosce si sciolgono

e scaricano tutte le scorie trattenute in quella zona.

Rilascia ogni tensione che incontrati nell’addome e nel torace.

Semplicemente, come se ci fosse un naso in quelle zone, inspira

e mentre espiri rilascia ogni tensione.

Ricordati di prenderti tempo per ogni zona in cui respiri.

Ora dal cuore rilascia le tensioni nella parte superiore del torace.

Poi concentrati sulla gola - Senti il centro della gola,

il collo - e rilascia le tensioni

poi passa alle spalle - espirando

fai scorrere il respiro e l’energia lungo le braccia,

i gomiti - e fuori dalle mani

come se anch’essi fossero dei tubi vuoti.

Ora lascia che la spina dorsale si allunghi

e che si allunghi anche il collo.

Se senti delle contrazioni al collo, ancora una volta

respiraci dentro e espirando rilascia.

Poi passa alla zona occipitale e inspira, tra la nuca e il collo

quindi espira dal lobo frontale rilasciando ogni tensione

agli occhi e ai seni nasali. (Con calma)

Poi dalle narici; inspira fino al centro della testa

ed espira fuori dalla cima della testa rilasciando tutti i tessuti.

Ora ci portiamo nello STATO DELLA PIETRA.

Rilassati di nuovo nel bacino e renditi presente nella tua forma fisica.

Da questo momento, per tutta la durata della meditazione,

non muoverti e non grattarti (so che devi leggere, muoviti al minimo)

Non importa se ti cola il naso, se hai freddo o caldo,

se ti sembra che 1000 zanzare ti stiano mordendo ovunque.

Non muoverti.

Vai oltre alle tue resistenze.

Con lo stato della Pietra impari

a abbandonare completamente il corpo fisico.

Osserva la forma materiale.

Vedila nella sua luminosità cristallina,

con la sua forma energetica che interseca la forma fisica.

La forma energetica che interseca ogni cellula fisica,

ogni raggruppamento di cellule - di organi - di tessuti

l’intera struttura.

Un colore bianco argentato con un’ombra di azzurro.

È come se potessi vedere la forma fisica

inscritta all’interno del suo corpo energetico,

che non è in superficie ma la compenetra

e la interseca a ogni livello donandole vitalità

e mantenendo la continuità della sua forma.

Ora ordiniamo alla forma fisica di rimanere a riposo

e di restare in questa condizione, ben nutrita dall’eterico.

In questa vitalità eterica e in consapevolezza vigile e a riposo.

Ordina che ti sostenga mentre vai all’interno di te,

nel tuo viaggio.

Nel futuro chiamerai questo lo stato della pietra.

Resta in questa condizione e poniti in ascolto

di quello che si muove dentro di te con calma, con apertura.

Con amore permetti allo Spirito di mostrarti quel che ti occorre

per muoverti nella vita con armonia,

per superare una difficoltà temporanea

o per riuscire a passare oltre a un momento difficile.

Resta semplicemente in silenzio, in ascolto

immobile nello stato della pietra

per tutto il tempo che riterrai necessario.

Al termine torna delicatamente allo stato fisico

e lentamente riprendi contatto con la realtà circostante.

Non c’è fretta, senti il corpo energetico

che vibra nel corpo fisico e lo riporta alla vitalità

e allo stato di attenzione cosciente

mantenendo il livello di consapevolezza della meditazione.

Patrizia Manuela Rottigni

Domani ci occuperemo dello stato successivo per entrare ancora più in profondità.


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